Francesco Balbo e Rosanna Bertoglio, viandanti e viaggiatori. Una coppia che ha raggiunto Gerusalemme, partendo da Brescia, a piedi, senza soldi e con l’essenziale custodito in un carretto arancione. 4500 km in un anno, 7 paesi attraversati, vissuti, incontrati. Tante storie da condividere e una …

volontà disarmante: arrivare a Gerusalemme portando un ramo d’ulivo ed affidandosi all’ospitalità ed alla bontà delle persone.

 

Una storia che, nel suo decennale, da oggi è ospitata al Museo dello Sport di Torino. Balbo e Bertoglio hanno infatti consegnato al presidente Arisi il loro carretto corredato da alcuni oggetti che hanno accompagnato il loro viaggio.

Ecco cosa ha scritto di loro Onorato Arisi:

“Un carretto arancione, un ramo di ulivo fresco ogni giorno, un sorriso luminoso e tanta voglia di riscoprire valori personali e di fede in se stessi e negli altri; migliaia di volti incontrati, centinaia di persone disponibili a condividere un piatto del loro pasto, un bicchiere delle loro bevande, qualche parola ma soprattutto tanti sguardi che, a volte, parlano meglio. […]Sullo sfondo una bella e sana fede, un cuore libero da pregiudizi, un bacio alla terra che li aiuta ad arrivare alla meta. Italia, Grecia, Turchia, Siria, Libano, Giordania, Israele …ed ecco Gerusalemme. Rosanna e Francesco hanno trovato quello che cercavano, lo hanno raccontato in un libro che mi sono bevuto in poche ore”

Una testimonianza di pace vissuta e cercata in questo Mediterraneo martoriato, una testimonianza che sarà condivisa con i visitatori del Museo e soprattutto con gli studenti del progetto ‘Scuola all’Olimpico’ che potranno conoscere Francesco e Rosanna, “i viandanti che hanno incontrato il bene”.

Ufficio Stampa Museo dello Sport