UNA IMPORTANTE VETRINA PER IL TENNISTAVOLO ISOLANO

Saranno due giornate intense durante le quali il tennistavolo sarà apprezzato da tantissimi visitatori in cerca di ispirazioni e nuovi propositi per questo inizio d’autunno. La 34° edizione del Turisport si terrà come tradizione negli ampi spazi della Fiera di Cagliari e tra i numerosi stand promozionali che costituiranno l’anima della manifestazione, si farà notare anche quello della Fitet Sardegna, impreziosito come sempre da due tavoli che di sicuro non rimarranno mai inattivi. Si parte la mattina (ore 10,00) di sabato 5 ottobre fino alle 20,30; con lo stesso orario si proseguirà nella giornata domenicale.

Il presidente del Comitato Fitet Sardegna Simone Carrucciu lancia un appello a tutte le società regionali e ai tesserati: “Approfittate dell’importante appuntamento e venite a propagandare la vostra disciplina; migliaia di persone provenienti da tutta la regione transiteranno anche nella nostra area d’azione e chiederanno sicuramente informazioni su come iniziare a praticare il nostro sport, l’occasione è davvero ghiotta”. Nel corso della rassegna cagliaritana partirà anche una campagna per il reclutamento di nuovi giudici di gara. A breve comincerà il corso per arbitri e nello stand saranno distribuiti dei volantini informativi e anche i moduli d’iscrizione. Non mancheranno le esibizioni che saranno caratterizzate dalla presenza di diversi atleti di grido che daranno vita a dei match altamente spettacolari, affiancati da una rappresentativa del settore giovanile sardo.

IL MARCOZZIANO CARLO ROSSI PRIMEGGIA ANCHE TRA I SENIOR OLTRE TIRRENO

La stella giovanile europea mette in pratica col massimo profitto quello che di buono ha assimilato nelle sue performance oltre confine. Il marcozziano Carlo Rossi ritorna da Terni con un altro bel trofeo ottenuto nel corso del singolo maschile Top 151/450 inserito nel programma del 2° Torneo Nazionale Predeterminato “Rosso”. Il giovane di Quartu S. Elena soffre solo nel primo match ad eliminazione diretta facendosi recuperare due set di vantaggio da Andrea Perillo (Tennistavolo Cori), poi la discesa verso la finalissima si fa via, via più concreta grazie ai successi ottenuti contro Mauro Lorenzini (Cral Roma), e i due del Giovanni Castello Roma Rosario Troilo e Bruno Esposito. In finale poi supera in quattro set Mattia Berardi dello S. S Juvenes San Marino.

Tra gli altri sardi che hanno partecipato al concentramento ternano, Luigi Rocca (Tennistavolo Norbello) si ferma ai quarti del Top 13/150. Nella stessa competizione passano il turno i marcozziani Stefano Curcio, Dario Loreto e lo stesso Carlo Rossi.

Nel singolo femminile Top 9/100 le atlete del Tennistavolo Norbello Marina Conciauro e Marialucia Di Meo chiudono la loro esperienza da singolariste ai quarti di finale: Però ottengono il bronzo nel doppio Top 9/300.

Non passa il primo turno Alberto Ticca (Libertas Sassari), impegnato nel Top 451/800.

LE SENSAZIONI DEL VINCITORE

La classifica italiana parla chiaro: ha fatto un gran balzo di 183 posti attestandosi alla posizione n. 107. Voleva entrare al più presto tra i 120 e si ritrova ancora più in alto. Ma una delle tante virtù di Carlo Rossi è che sa rimanere con i piedi per terra.

Tra un torneo internazionale e uno nazionale secondo te che differenze ci sono?

Bella domanda, ci sono tante differenze, ad esempio la pressione che ti mette il coach in panchina. Personalmente quando vesto la maglia della nazionale ho paura di non vestirla più e quindi devo andare bene. In un torneo nazionale ho meno pressione e gioco senza farmi i film mentali.

Sei entrato tra i primi centodieci

Sono contento perché diventare seconda categoria era uno dei miei obiettivi in Italia.

Ti arrivano tanti complimenti, però altri sottolineano che c’é ancora tanto da lavorare, tu come reagisci?

Li apprezzo sapendo di aver giocato bene, ma do ragione a quelli che dicono che ho tantissima strada da fare.

Nell’ultimo torneo c’é stata una partita che ti é piaciuta di più e perchè?

Ce n’é stata più di una: con Perillo, con Trailo, con Esposito, con Gammone nel top 13-150, sia per come ho giocato e sia sul come ho affrontato la partita.

I tuoi prossimi impegni?

La prima di campionato di B2, e poi si vedrà.

JHONNY OYEBODE PRIMO A MURAVERA

Subito dopo la vittoria si siede sopra il tavolo e medita sul suo primo successo in un torneo con avversari “grandi”. Jhonny Oyebode della Marcozzi Cagliari si impone nel Top 2000 organizzato nella cittadina del Sarrabus. Come già avvenuto in altre due circostanze, la competizione ha visto appena undici protagonisti, ma è lo stesso vincitore ad ammettere che nulla toglie alla bellezza e alla complessità della manifestazione. Confortante invece la buona presenza di pubblico sulla gradinata dell’impianto comunale di Muravera.

Nella fase a gironi lo studente delle scuole medie inferiori ha dato vita ad una vera battaglia con Cesare Mozzi del Tennistavolo Zeus, conclusasi al quinto set. Poi ha superato anche il pongista di casa Stefano Macis (Muravera TT) e nel tabellone ha poi affrontato due atleti della Muraverese: prima ha sconfitto Alberto Mattana e in finale ha avuto ragione dell’esperto Roberto Chessa. Il finalista perdente si era imposto in semifinale sul suo compagno di squadra Michele Buccoli. Tra i primi otto anche i due “zeusini” Gabriele Aresu e Cesare Mozzi.

MINI INTERVISTA AL VINCITORE

“Eravamo in pochi ma è stato un bel torneo. Bella atmosfera e anche un po’ di pubblico”. Jhonny Oyebode sintetizza così il suo exploit sarrabese .

Ti aspettavi questo esito?

Non pensavo di vincere, ma allo stesso tempo non ho preso la vittoria come una sorpresa. Ho provato orgoglio e soddisfazione nel battere i due atleti della Muraverese che erano seguiti da un grande del pongismo isolano come Sandro Poma.

La gara più avvincente?

La finale perché il mio avversario Roberto Chessa era avanti di due set e poi ho recuperato. Ho notato che ad un certo punto si toccava la gamba, poi ha avuto un altro sussulto, però mi sono piaciuto nel modo in cui ho gestito il match sotto il profilo mentale.

Poi?

Altra gara che mi ha esaltato è stata quella disputata con il forte ed esperto atleta dello Zeus Quartu Cesare Mozzi che a bordo campo era consigliato da un altro big chiamato Mattia Contu. Anche lì poi ho fatto prevalere la testa sulla tecnica.

Nessun suggerimento da dietro le quinte?

Ho dovuto gestirmi da solo perché in questi tornei non siamo seguiti dai tecnici, ho solo messo in pratica qualche spunto datomi dal neo acquisto cinese della Marcozzi Liu Yi, tra cui quello più essenziale che mi esortava a non giocare veloce.

Futuro immediato?

Ora mi attende l’inizio di campionato contro l’Oristano, giocheremo io, Federico Concas e Massimo Ferrero.

Menzioni particolari?

Dedico questa vittoria a Pierluigi Loi perché accompagnandomi in tante trasferte ho condiviso con lui tanti bei momenti.

NEL PROSSIMO WEEK END COMINCIANO I CAMPIONATI NAZIONALI E REGIONALI

B2: CINQUE SARDE E TRE LAZIALI IN CAMPO

La contesa comincia con tre derby. Due quelli sardi con la Liberta Sassari che ospita il TT Zeus (sabato 5 ottobre, ore 15,30 palestra via Manzoni) e la Marcozzi Cagliari che ospita il Muravera in via Crespellani con inizio alle 15,30. Oltre Tirreno si incontrano Futura e Oriolo, mentre l’unico scontro “promiscuo” è rappresentato dalla sfida romana di sabato tra il Cral e la Muraverese.

IL RIENTRANTE GIAN MARCO ORRÙ PRESENTA IL CAMPIONATO

Sono ben sette stagioni che Gian Marco Orrù non si misura con un campionato italiano, anche se lui tende a precisare che non gioca seriamente da almeno sedici anni. Arriva dall’isola spagnola di Minorca dove in questi ultimi anni ha seminato con sudore in un fazzoletto di terra dove il tennistavolo era poco sviluppato e che grazie al suo personalissimo intervento è cresciuto tantissimo. Davanti ad un campionato che si profila con diverse incognite, il tecnico giocatore della Libertas Sassari ha un grande desiderio: ridare colore al club presieduto da Sergio Ticca. Applica come sempre la sua filosofia agonistica che non prevede ansie da prestazione derivate dai dati statistici degli avversari: “Non sono di quelli che vanno a sbirciare il tabellone – chiarisce subito il cagliaritano – è una prassi che non mi ha mai riguardato”.

Cosa ti aspetti da questo campionato?

I miei compagni di squadra Tonino Pinna e Alberto Ticca mi hanno detto che i valori in campo dovrebbero essere simili a quelli che sono stati espressi lo scorso anno. Ma ho potuto constatare come in Italia il livello tecnico si è innalzato paurosamente, personalmente mi è sembrato molto strano ma piacevole vedere un numero 500 in classifica esprimere un bel gioco.

Cosa ti aspetti da questo rientro in patria?

Mi incuriosisce vedere come si è evoluta la Sardegna sotto il profilo pongistico, dal momento che a livello nazionale è una realtà che ha sempre contato. E poi c’è il desiderio di fare bene a Sassari, città dove ho lasciato il cuore. Torno in un club con cui avevo già avuto dei trascorsi nel lontano 1992; in un triennio riuscimmo a passare dalla B2 alla A1.

Presentaci la tua squadra

Il trio titolare sarà composto da me, Tonino Pinna e Alberto Ticca. Ci saranno poi delle riserve di spessore come Luca Baraccani e Gavino Sedda, giocatori che hanno giocato nella stagione passata.

In fin dei conti qual è l’avversaria più temibile?

Non nascondo che ci potranno essere delle sorprese tra le compagini laziali, che in realtà conosco molto poco, ma soprattutto vedo bene la Marcozzi che schiererà Carlo Rossi, sicuramente un fuori categoria. Da come l’ho visto esprimersi negli ultimi tornei nazionali, penso che Carlo non perderà nessuna partita. Però è anche vero che il campionato ha una storia a sé, anche rispetto ai tornei, quindi mi attendo dei piccoli colpi di scena.

Per te sarà un’altra scommessa da vincere

Al mio ritorno a Sassari ho notato che c’è molto da fare sia sotto il profilo organizzativo, sia sotto quello che mira al reclutamento di giovani. In B2 vorremmo salvarci, nella speranza che il nostro ragazzo Alberto Ticca possa fare un poderoso salto di qualità e consentirci qualche altra soddisfazione. Di quello che sarà il mio rendimento poco importa, l’importante è che vinca la squadra.

C1: SUBITO CON DUE DERBY

Anche in questo caso la disputa è tra cinque sarde e due romane perché la formazione di Grosseto ha dato forfait. Si comincia con due derbissimi con la Marcozzi che ospita l’Oristano (sabato via Crespellani, ore 15,30) e il Guspini che fa gli onori di casa alla Muraverese (domenica, ore 10, palestra comunale). Esordio in trasferta per Il Cancello Alghero che affronterà l’Isola che non c’era Peter Pan.

LE SENSAZIONI DEL TECNICO SANDRO POMA

Da grande marpione della disciplina quale é, chi meglio di Sandro Poma potrebbe fare una disamina generale del campionato? L’allenatore vivrà questa esperienza da matricola perché i suoi giocatori hanno vinto lo scorso campionato di C2, ma il suo bagaglio d’esperienza potrebbe fare la differenza.

Come vedi questa C1?

È un campionato che potrebbe essere molto divertente e combattuto. Col ritiro del Grosseto, che sarebbe stato probabilmente il team favorito, c’è inizialmente una grande incognita sul possibile esito finale. Ancora poco si sa delle romane e alcuni giocatori potrebbero radicalmente spostare la bilancia (penso all’eventuale presenza di Gianpiero Melis ad Oristano). Credo ci saranno tante partite che si concluderanno dopo ore di battaglia, magari 5-3 o 5-4 e atleti come il già il citato Melis o Carlo Fois di Alghero faranno sentire la loro esperienza e bravura.

Le squadre a tuo avviso favorite?

Forte e quadrata vedo la Marcozzi con un sempre affidabile Federico Concas, un Massimo Ferrero che se si allenerà seriamente potrà fare davvero la differenza ed un Jhonny Oyebode in straordinaria ascesa.

E la Muraverese?

La nostra è una squadra molto giovane ed inesperta soprattutto a competere nello stesso match con più partite molto impegnative. Questa è l’incognita più grande. Stiamo lavorando molto nel cercare di crescere sotto questo aspetto anche perchè comunque il fatto di esser squadra giovane permette di avere enormi margini di miglioramento. Ai tre più giovani, cioè Andrea Giorgi, Alberto Mattana e Michele Buccoli quest’anno si affiancherà Roby Chessa, molto voglioso di rifarsi dall’anno sabbatico vissuto da difensore e confido molto in lui per creare ulteriore coesione in un gruppo già affiatato che parte sicuramente per una serena salvezza ma che può riservare anche piacevoli sorprese.

C2 E D1: PARLA LA SARDEGNA

Il massimo campionato regionale vede come di consueto otto squadre ai nastri di partenza. La retrocessa Azzurra Cagliari prende il posto della promossa Muraverese, per il resto tutto immutato con l’ITC Enrico Fermi che vorrà confermare, o addirittura migliorare la piazza d’onore dello scorso anno. Suscita clamore il tesseramento da parte de La Saetta Quartu del terza categoria Claudio Rossi, proveniente dalla Marcozzi. Ecco i match della prima giornata: Itc Fermi Iglesias – Azzurra; La Saetta Quartu – Monserrato; TT Quartu – Oristano Giallo; Sporting Lanusei – Libertas Sassari.

Sedici saranno le protagoniste in serie D1 suddivise come sempre in due gironi. Nel girone A si parte con TT Quartu – La Saetta Quartu; Guspini – Muraverese; Marcozzi – Suelli; Fintes Cagliari – Monserrato. Ecco gli incontri del girone B: Mandas – Santa Tecla Nulvi; Marpin 2007 – Guilcier Ghilarza; Oristano Blu – Oristano Rosso; Alghero – Lib. Ping Pong Monterosello Sassari.

Ufficio Stampa FITeT