Andrea Giovi, di ritorno dalla Danimarca dove ha conquistato con l’Italia l’argento ai campionati europei, pronto a tornare in gruppo: “Sono pronto, ho voglia di ricominciare, di riprendere il ritmo con i miei nuovi compagni di squadra e di riassaporare il clima precampionato, cosa sempre molto stimolante”.

E sull’Europeo appena concluso dice: “Quando perdi una finale c’è sempre rammarico ed amarezza, ma bisogna riconoscere i grandi meriti dei nostri avversari”. È rientrato ieri pomeriggio in Italia con i suoi compagni al termine di un grande Europeo della nostra nazionale chiuso con la medaglia d’argento al collo.

 

Ma avrà davvero poco tempo per gustarla, Andrea Giovi! Giusto il tempo di disfare la borsa azzurra e di riempire quella bianconera ed il libero della Sir Safety Banca di Mantignana Perugia si metterà maglia e pantaloncini per presentarsi al PalaEvangelisti. Da giovedì sarà nuovamente a disposizione di Kovac “La Belva”, uno dei tre tasselli ancora mancanti nel mosaico bianconero e la voglia di tornare a difendere e ricevere del re della seconda linea della squadra del presidente Sirci è quella di sempre:

“Si, torno in gruppo giovedì mattina con i ragazzi e non vedo l’ora!”, spiega Andrea. “Sono pronto, ho voglia di ricominciare, di riprendere il ritmo con i miei nuovi compagni di squadra e di riassaporare il clima precampionato, cosa sempre molto stimolante. Ritrovo una squadra motivata e con tanta voglia di lavorare. Li conosco in pratica tutti e so che ci sarà certamente un bell’ambiente, ambizioso e determinato. Dovremo fare un gran lavoro, ma a livello tecnico la nostra è una squadra, senza bisogno di nascondersi, che può essere fastidiosa per tutti”.

Con Giovi tornerà a Pian di Massiano anche Nemanja Petric (“Drago” dovrebbe rientrare in Italia tra mercoledì e giovedì, ndr), mentre per Atanasijevic bisognerà attendere ancora un po’. A proposito dei due serbi, il libero della Sir li ha visti da vicinissimo proprio in questi giorni.

“Beh, Atanasijevic ha fatto un grande Europeo, questo è un dato di fatto ed ho potuto vedere con i miei occhi le sue grandi qualità. Speriamo proprio che continui su questi standard anche da noi (sorride al telefono Andrea, ndr)… Quanto a Nema (Petric, ndr), credo che ormai a Perugia tutti conoscano bene le sue doti e la sua tenacia. Siamo certamente tutti e tre molto carichi per questa stagione con i Block Devils!”.

Certo è che di tempo per recuperare i tre nazionali di Kovac ne avranno davvero poco.

“Mah – continua Giovi – staccare la spina, soprattutto a livello di testa, magari servirebbe, però alla fine non vedo grandi problematiche anche perché, almeno personalmente, ho sempre una grande voglia di giocare. Inoltre si torna a casa e si riprende un ritmo di vita più “normale”. L’estate in nazionale è una cosa fantastica, ma ovviamente è un frullatore tra aerei, viaggi, alberghi e palazzetti. Quindi da giovedì sarò prontissimo a tuffarmi nella nuova stagione!”.

Giovi archivia dunque definitivamente l’estate azzurra. Un pensiero sull’Europeo appena concluso chiude la chiacchierata.

“Credo che siano stati rispecchiati i valori esistenti. Il campo non mente e la Russia ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto a noi. È chiaro che quando perdi una finale c’è sempre rammarico ed amarezza, ma bisogna riconoscere i grandi meriti dei nostri avversari”.

Bentornato Andrea! La seconda linea dei Block Devils ti attende…

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA