IGOR, L’ABBRACCIO DELLA CITTÀ PER IL BATTESIMO AZZURRO

In  una  piazza  Duomo  gremita,  la  Igor  Gorgonzola  Novara  ha  ricevuto  ufficialmente  il  suo “battesimo” per la stagione del ritorno in serie A1. Strette in un abbraccio caldo da sponsor, partner, atlete del vivaio (che hanno a loro volta sfilato sul palco), appassionati e tifosi, le azzurre di Stefano Colombo, guidate da capitan Rosso, sono state presentate alla città e hanno svelato le due maglie da gioco  che  indosseranno  nella  nuova  avventura  nella  massima  serie.  Azzurra  la  prima,  bianca  la seconda:  entrambe  con  bande  fucsia  laterali  e  con  un  disegno  della  Cupola  di  San  Gaudenzio,simbolo cittadino, che, stilizzato, si fa largo tra i loghi dei “main sponsor”, a ribadire un legame con la  città  quanto  mai  profondo  e  sentito.  Tutta  da  scoprire,  invece,  la  maglia  del  libero  che  sarà presentata in un evento speciale organizzato in collaborazione con Comoli e Ferrari. L’apertura  della  serata  è  stata  affidata  al  messaggio  del  presidente  della  Lega  Volley  Femminile, Mauro Fabris, che ha inviato una lettera per salutare il ritorno in serie A1 di una piazza storica come quella novarese. Poi, dopo i saluti del sindaco Ballaré e del presidente della Regione Piemonte Cota, è  stato  Fabio  Leonardi,  amministratore  delegato  del  title  sponsor  Igor  Gorgonzola,  a  lanciare  la sfida:  «Nel  volley,  Novara  è  una  piazza  importante,  dal  palato  per  molti  versi  “raffinato”.  Per questo, il nostro impegno è quello di voler vivere una stagione importante, grazie anche al sostegno di  tutti  i  “main  sponsor”  che  hanno  confermato  la  propria  partnership  incrementando  anche l’investimento.  Al  pubblico  chiedo  solo  pazienza:  abbiamo  tante  giovani  di  talento  in  squadra, diamo loro il giusto tempo. Tanto il campionato è lungo e il nostro progetto, lo ricordo, è triennale».

Roberto  Durante,  del  Banco  Popolare,  ha  rivolto  un  messaggio  alla  squadra:  «Ragazze,  puntate sempre  alla  luna:  se  anche  non  ci  arriverete  sarà  comunque  un  gran  bel  viaggio  tra  le  stelle».
Entusiasmo  la  parola  d’ordine  per  Paolo  Ferrari,  di  Comoli  Ferrari:  «L’entusiasmo  e  la  grinta  di queste ragazze, quella che abbiamo visto l’anno scorso e che, ne sono certo, le contraddistinguerà anche quest’anno, sia da esempio per tutti: in un momento così difficile, solo con grinta e “fame” si possono ottenere grandi risultati». «Questo non è solo un progetto sportivo – ha proseguito Alberto Pollini  della  Mirato  –  ma  vero  e  proprio  marketing  territoriale,  in  cui  crediamo  fortemente.  Lo scorso anno abbiamo vissuto una sfida fantastica che ci ha conquistati e che siamo felici di poter rilanciare». Agli sponsor e alle istituzioni il ringraziamento sentito della presidente suor Giovanna Saporiti:  «Senza  tutti  questi  partner,  sarebbe  stato  impensabile  essere  qui  oggi.  Hanno  sposato  il nostro progetto che è innanzitutto sociale, educativo: aspetti di cui oggi, più che mai, c’è bisogno. Novara,  tutta,  ha  fatto  squadra  e  ha  conquistato  la  serie A1, ora  ripartiamo  con  la  stessa  voglia.
Obiettivi?  Quello  che  garantiamo  è  il  nostro  impegno  profondo  e  costante,  il  resto  lo  scopriremo strada facendo».

Concorde il direttore generale Enrico Marchioni: «Le ragazze nuove, così come quelle confermate, sono  state  scelte  tenendo  presente  innanzitutto  del  profilo  umano,  per  questo  sono  certo  che  non deluderanno. Sono tutte ragazze che hanno fame, che sapranno farsi valere anche dal punto di vista tecnico.  Sappiamo  che  sarà  un  campionato  difficile  ma  siamo  anche  consci  dei  nostri  mezzi».  Il pensiero finale di Marchioni è stato dedicato a due persone speciali per il mondo Agil: «Ci tengo a mandare  un  abbraccio  a  Sara Anzanello,  che  poco  alla  volta  sta  uscendo  da  un  periodo  davvero difficile  per  lei.  Mi  piacerebbe  averla con  noi  allo  Sporting,  così  come mi  auguro  possa  venire  a trovarci anche Iuliana Nucu (ingaggiata dalla Igor e costretta a un lunghissimo stop a causa di un brutto incidente, ndr), cui consegneremo quella maglia azzurra numero 2 che avrebbe indossato se non fosse stato per il brutto incidente che l’ha vista coinvolta».

Prima del brindisi finale, è toccata al tecnico Colombo e a capitan Rosso la “chiosa”: «Ci teniamo a fare  bene  –  ha  spiegato  l’allenatore  azzurro  –  per  ripagare  la  fiducia  di  tutte  le  persone  che  ci sostengono e che ci hanno consentito di conquistarci questo sogno e ora di viverlo. Ai tifosi dico di avere  pazienza  e  di  sostenerci,  non  ne  rimarranno  sicuramente  delusi».  «Sono  orgogliosa  ed emozionata  di  essere  il  capitano  di  questa  squadra  –  ha  rilanciato  Rosso  –  che  è  forte dell’entusiasmo  di  un  gruppo  giovane  e  di  una  piazza  calorosa. A  voi  tifosi  non  posso  che  dire grazie: lotteremo per rendervi orgogliosi di noi». Capitan Rosso che anche ha ricevuto sul palco da Chiara  Bresciani,  capitano  delle  Stars  Novara  (formazione  femminile  militante  nel  campionato  di serie A3 di basket), un gagliardetto quale buon auspicio per la nuova stagione.

Ufficio Stampa Agil Volley