Il ragazzo cresce e non dimentica il feeling con i piani alti delle rassegne internazionali. Nonostante fosse la prima volta in azzurro nella categoria Cadet, il quartese Carlo Rossi ritorna dagli Open di Varadzin (Croazia) con un argento nel doppio (condiviso con Daniele Pinto) e un bronzo a squadre con lo stesso Pinto e Matteo Mutti. Tutt’altro da disprezzare il quinto posto conquistato nel singolo, soprattutto se si evidenzia come la punta di diamante della Marcozzi Cagliari è stata estromessa dal romeno Cristian Pletea che a fine rassegna si rivela essere un autentico asso pigliatutto in una categoria dove erano presenti i migliori specialisti di nove nazioni europee. Lo stesso Pletea infatti vincerà anche nel doppio battendo in finale il duo azzurro con la complicità del compagno Rares Sipos e si aggiudicherà la competizione a squadre superando l’Italia in semifinale.

Produce quindi i suoi frutti il lavoro svolto dal tecnico della nazionale Valentino Piacentini che in queste ultime settimane ha avuto modo di affinare le potenzialità del talento isolano che era reduce dal lusinghiero bronzo conquistato all’Eurominichamps di Strasburgo.

“È stata una bellissima esperienza – ribadisce Carlo Rossi – era il mio primo open allievi ed inizialmente ero abbastanza teso. Nel doppio siamo andati davvero bene, sconfitti soltanto dalla coppia rumena, fortissima. Nel singolo ho rischiato di non passare il girone e invece l’ho concluso al primo posto per differenza set. Poi sono andato avanti con la x e successivamente ho incontrato il n.1 dell Ucraina che ho battuto per 3/1 dopo un match tirato. Nei quarti di finale non ho avuto tante chance col n. 2 d’ Europa e n. 1 di Romania, anche se i parziali erano abbastanza combattuti. Credevo peggio e invece ne sono uscito molto soddisfatto, ho giocato benissimo e sono arrivati i risultati”.

È DEL MURAVERA TT IL VINCITORE DEL TORNEO DI DECIMOMANNU

Prima racchettata stagionale anche per i non classificati che domenica scorsa si sono ritrovati presso il Palazzetto dello Sport di via Eleonora d’Arborea a Decimomannu. La società pongistica locale ha dato vita ad un week end appassionante cominciato con il torneo amatori e conclusosi il giorno dopo con la kermesse ufficiale che ha coinvolto 45 iscritti provenienti da 14 società. Ben augurante la prima apparizione ufficiale della neo nata Asd San Luigi Orione Rosmarino di Carbonia che si è mobilitata in Campidano con ben sei atleti.

Sul piano strettamente competitivo c’è da sottolineare come ancora una volta é il Sarrabus ad esprimere l’atleta più forte. La settimana scorsa era toccato a Michele Buccoli della Muraverese primeggiare nel Top 2000 maschile, ora è il turno di Stefano Macis della società Ad Muravera TT che partiva da testa di serie n. 4. In finale ha superato il coriaceo e sempreverde Giovanni Pomata (testa di serie n. 3 dell’Azzurra Cagliari) che dopo aver conquistato il primo set si è dovuto arrendere alla freschezza atletica del quindicenne liceale. Nel tabellone ad eliminazione diretta il vincitore aveva eliminato i seguenti giocatori: Edoardo Soro ed Edoardo Loi (Marcozzi), Giancarlo Pili (Itc Enrico Fermi Iglesias). La camminata verso il match clou di Giovanni Pomata è stata contrassegnata dalle vittorie su Alessandro Picciau (Monserrato), Gianfranco Ibba (TT Zeus Quartu), Gioele Melis (TT Guspini). Tra i primi otto anche Giorgio Aprile (Quattro Mori) e Walter Casti (Monserrato).

BREVE INTERVISTA A STEFANO MACIS

Sono due i fattori che hanno permesso allo studente sarrabese di imporsi in una competizione per nulla facile: “i duri allenamenti e soprattutto la Coppa Muravera che mi ha dato la possibilità di confrontarmi con gente molto più forte”.

Per duri cosa intendi?

Durante l’ estate ho fatto molto cesto, esercizio che mi ha dato sicurezza nei colpi. E poi hanno influito i serrati confronti atletici con i big della mia squadra e non ultima la preparazione fisica..

A Decimo com’era il livello globale?

Abbastanza alto. C’ erano vari atleti con cui non ho giocato e che presumo mi avrebbero potuto mettere in grande difficoltà.

L’avversario più ostico?

Passato il girone erano tutti molto impegnativi. Quello che mi ha messo più in difficoltà e’ stato Edoardo Loi.

Sensazioni sulla finalissima?

La finale per me era molto sentita. Il primo set ho avuto un po’ di difficoltà a capire il gioco in difesa di Pomata. Poi gli altri tre set sono stati meno impegnativi, ho tenuto testa sino alla fine giocando tranquillo e affamato di vittoria.E sono stato ripagato.

I tuoi propositi per il futuro?

Migliorarmi il più possibile per fare più risultati. E migliorare la concentrazione e gestire meglio la partita.

Dediche particolari?

Non ho pensato a dedicarla a nessuno. Posso dire però di essere riuscito a vincere soprattutto grazie a Luciano Saiu che dalla panchina, in ogni partita, mi ha incoraggiato e dato fiducia e utili consigli. Grazie Luciano.

E I TORNEI CONTINUANO..

Sabato prossimo, 21 settembre, il Tennistavolo Norbello ospita il Torneo Regionale Predeterminato Top 800 (riservato ai pongisti posizionati in classifica tra il n. 251 e il n. 800). In più spazio anche alle donne con il torneo di 3^ categoria. L’appuntamento è per le 14,30 con l’apertura dell’impianto. In via del tutto eccezionale c’è tempo per iscriversi fino alle 23,59 di giovedì 19 settembre.

POCO CLAMORE DAI TORNEI DELLA PENISOLA

A Terni prime interessanti schermaglie tra i vip del tennistavolo italico che tra poco meno di un mese saranno impegnati nei massimi campionati maschili e femminili. Nel Primo Torneo Nazionale Predeterminato Nero che ha interessato atleti maschi dalla trecentesima posizione in giù nessuno tesserato in Sardegna ha ottenuto piazzamenti lusinghieri. Il neo acquisto del Tennistavolo Norbello Luigi Rocca si ferma agli ottavi del Top 13/100. Non riescono a superare la prima fase a gironi i marcozziani Stefano Curcio e Dario Loreto. Nel Top 1/16 lo stesso Rocca e altri due neoacquisti marcozziani (Paolo Bisi e Daniele Sabatino) si fermano ai gironi.

Ufficio Stampa