WOODS LEADER DI FEDEX CUP

DILETTANTI: VITTORIA INTERNAZIONALE DI VIRGINIA ELENA CARTA

Sul percorso del Conway Farms GC (par 71), a Lake Forest nell’Illinois, Zach Johnson si è imposto con 268 colpi (64 70 69 65, -16) del BMW Championship (PGA Tour) e Tiger Woods, classificandosi all’11° posto con 275 (66 72 66 71, -9) si è riportato in vetta alla classifica a punti della FedEx Cup. Il numero uno mondiale inizierà in posizione privilegiata l’ultimo dei quattro tornei di Playoffs, il Tour Championship (19-22 settembre), al termine della quale verranno assegnati i 10 milioni di dollari del trofeo per i quali sono rimasti in corsa solo 30 giocatori.

Johnson, con un gran 65 (-6, con sei birdie) finale, ha avuto ragione di Nick Watney (270, -14) e di Jim Furyk (271, -13) per la sesta volta consecutiva non è riuscito a vincere partendo da leader nella tornata conclusiva. Al quarto posto con 273 (-11) Jason Day, Hunter Mahan, Steve Stricker e l’inglese Luke Donald, che rimontando dall’11° ha evitato l’eliminazione. All’ottavo con 274 (-10) Brandt Snedeker, il sudafricano Charl Schwartzel e l’australiano Matt Jones, al 18° con 279 (-5) lo spagnolo Sergio Garcia, al 24° con 281 (-3) Matt Kuchar, Bubba Watson e Webb Simpson, al 28° con 282 (-2) l’australiano Adam Scott e il canadese Graham DeLaet, al 33° con 283 (-1) Phil Mickelson, lo svedese Henrik Stenson e l’inglese Justin Rose, al 44° con 285 (+1) l’argentino Angel Cabrera e l’inglese Ian Poulter, al 51° con 288 (+4) il sudafricano Ernie Els, al 57° con 290 (+6) il nordirlandese Graeme McDowell, al 59° con 291 (+7) il connazionale Rory McIlroy e al 67° con 296 (+12) Lee Westwood.

Woods, come detto, è tornato al comando della FedEx Cuo con 4.352 punti, seguito da Stenson con 4.229, da Scott con 4.122 e da Zach Johnson con 3.843, punteggi che però non conteranno per l’ultima prova in quanto sono stati resettati. Woods partirà con 2.500 punti quindi Stenson ne avrà 2.250, Scott 2.000, Zach Johnson 1.800, Kuchar 1.600. Seguono Stricker (1.400), DeLaet (1.200), Mickelson (1.000), Rose (800) e Snedeker (600). I primi cinque in caso di vittoria nel Tour Championship avranno la certezza di intascare il ricco bottino della FedEx, ma sono in corsa praticamente tutti, pure se dovranno usufruire di una combinazione favorevole con le posizioni degli altri concorrenti. Lo scorso anno prevalse Brandt Snedeker, che era tra i primi cinque, ma nel 2011 si impose Bill Haas, che aveva iniziato la gara finale al 25° posto.

Al BMW Championship hanno preso parte 70 concorrenti, che si sono ridotti a 30 per la volata conclusiva. Sono rimasti fuori Watson, Westwood, McIlroy, Poulter, McDowell, Cabrera ed Els.

A Johnson, 36enne di Cedar Rapids (Iowa) che ha colto il decimo titolo in carriera (con un major, il Masters del 2007) è andato un assegno di 1.440.000 dollari su un montepremi di otto milioni di dollari.

VIRGINIA ELENA CARTA HA VINTO L’AUSTRIAN INTERNATIONAL LADIES – Virginia Elena Carta ha vinto con 214 colpi (77 68 69, -2) l’Austrian International Ladies Amateur Championship disputato sul percorso del Thermengolfclub Fürstenfeld (par 72) a Loipersdorf, in Austria. L’azzurra ha superato di un colpo la svizzera Morgane Metraux (215, -1) e di tre l’austriaca Anja Purgauer e la tedesca Antonia-Leonie Eberhard (217, +1). Al quinto posto con 218 (-2) la ceca Katerina Krasova e al sesto con 219 (+3) l’austriaca Marlies Krenn e la svizzera Kim Metraux.

Dopo un difficile primo giro in 77 (+5) colpi, nel quale la 17enne di Udine sotto la pioggia battente ha mandato ben quattro palline in acqua, è arrivata la rimonta nel secondo con un 68 (-4, con cinque birdie un bogey) che le ha permesso di portarsi in seconda posizione (145, +1) a un colpo dalla leader, la ceca Katerina Vlasinova (144, par). “Sono partita all’attacco – ha detto la portacolori del GC Udine – e ho recuperato. Ho avuto qualche problema con il putter, ma ho mi sono salvata grazie ad ottimi approcci. Nel finale, visto lo score, sono stata più conservativa per non rischiare di perdere qualche colpo”.

Nel turno conclusivo la Carta ha iniziato insieme alla Vlasinova, che però ha rapidamente ceduto (ottava al termine con 222, +6). L’azzurra ha avuto un inizio incerto (due bogey e un birdie), poi un eagle alla buca 9 le ha dato la carica. Sono seguiti un altro eagle e un birdie. “Sull’ultima buca – ha poi raccontato- sono stata in difficoltà. Avevo la pallina posizionata male e ho sperato di non andare oltre il doppio bogey. In realtà è stato un bogey e solo dopo ho saputo che mi aveva dato la vittoria. Con il doppio avrei dovuto disputare lo spareggio con la Metraux, che ha girato in 66”. Per lei in parziale di 69 (-3).

La Carta ha ottenuto l’ottavo successo dell’anno in campo internazionale dei dilettanti italiani dopo quelli di Guido Migliozzi (Duke Of York), di Federico Zucchetti (Internazionali d’Italia), Lorenzo Sartori (Europeo Seniores individuale), Andrea Ferraris (Belgian International Golf Team Championship), Amber Lee Svendsen (Danish Youths International), Riccardo Michelini (South of England) e di Ludovica Farina (Polish Ladies Amateur Championship).

Ufficio Stampa

Nicola MONTANARO