Nella prima ed unica amichevole pre-season, le due formazioni hockeistiche del nord-ovest si danno “battaglia” all’Agorà di Milano davanti a un migliaio di tifosi giunti, anche in parte da Torre Pellice, per vedere i numerosi cambiamenti di entrambi i roster.
La sfida la porta a casa la Valpe, dimostrandosi ancora una volta spietata contro i meneghini: 4 su 4 i successi della scorsa stagione contro i lombardi, e anche questo inizio di stagione (seppur incontro inutile ai fini della classifica) è di buon auspicio.
I primi venti minuti sono privi di goal: è la formazione di casa comunque a premere sull’acceleratore e a creare qualche grattacapo al nuovo goalie torrese, che si dimostra molto abile e veloce nei movimenti.
Alle occasioni da goal sulle stecche di Re, Lo Presti e Fontanive, rispondono i neo acquisti torresi Strong e Nunn (entrambi in seconda linea insieme a Pozzi).
Il goal che sblocca l’incontro arriva dopo 5 minuti d’avvio di ripresa: bella controfuga orchestrata da Rizzo che innesca alla perfezione Barney; il colosso canadese lascia il disco davanti allo slot a Ihnacak che con un pregevole numero di stecca inganna Daiton e insacca, sotto il settore riservato ai tifosi valligiani. Sul finale di periodo si mette in mostra il penalty killing torrese, che viene spesso chiamato in causa da Lottaroli.
L’avvio di terzo periodo è spumeggiante e alla prima occasione di superiorità numerica dei terzi venti minuti, è Capitan Trevor Johnson a raddoppiare, con il colpo più bello del suo repertorio: lo slap dalla blu.
Poco dopo arriva il goal che accorcia le distanze: bel lavoro di Schell che lascia a Migliore il quale con un bel back-hand trafigge Frazee.
Coach Insam tenta il tutto per tutto togliendo il portiere negli ultimi 60” di gioco ma è la Valpe a sfiorare il terzo goal in empty net.
Alla terza sirena il punteggio è di 2 a 1 in favore della Valpe, che inaugura in modo positivo la nuova stagione.
E’ stato un match molto importante per entrambi gli allenatori che si sono trovati a gestire gran parte del roster rivoluzionato rispetto alla passata stagione.
Ottima ma sicuramente migliorabile l’intesa tra Nunn e Strong, molto veloci insieme a Pozzi; Ihnacak nelle vesti di trascinatore, al centro della prima linea con uno spumeggiante Rizzo.
Buon esordio anche per Ambrosi e Davidson, con il secondo che ha messo in mostra le ottime qualità di incontrista nelle discese verso la porta avversaria.
Da segnalare anche il positivo esordio di Cordin, Michelin Salomon e Rocca, oltre all’impegno degli ormai noti italiani chiamati a riconfermare la brillante stagione passata.
H.C Milano Rossoblu 1 – 2 Hc Valpellice Bodino Engineering
H.C. Milano Rossoblu: Paul Dainton; Andreas Lutz-Jamie Fritsch, Alessandro Re-Alex Gellert; Brad Schell-Adam Estoclet-Nicola Fontanive, Marcello Borghi-Manuel Lo Presti-Tommaso Migliore (C), Niccolò Latin-Tommaso Goi-Niccolò LoRusso. Ne: Federico Tesini; Vitali Iavashinka; Alessio Folini, Stefano Gherardi. Coach: Adolf Insam.
H.C. Valpellice Bodino Engineering: Jeff Frazee; Trevor Johnson (C)-Slavomir Tomko, Brent Davidson-Andrea Ambrosi, Andrea Schina-Francesco De Biasio, Eric Michelin Salomon; Scott Barney-Brian Ihna?ak-Patrick Rizzo, Marco Pozzi-Dean Strong-Garry Nunn, Paolo Nicolao-Alex Silva-Martino Durand Varese, Nicolò Rocca-Pietro Canale-Federico Cordin.
Ne: Andrea Rivoira. Coach: Mike Flanagan.
Reti: Ihna?ak (V – Rizzo, Barney) 25’13”; Johnson (V – Ihna?ak) 57’19” sup; Migliore (M) 58’53”.


Per l’Ufficio Eventi e Marketing
H.C. Valpellice Bodino Engineering
Stefania Bonomessi