Il pilota romano Domenico Fasanella e la Supersport Suzuki della serie GSX-R si impongono nella  “Cup of Nation”, campionato europeo su tre prove corso in concomitanza con gli appuntamenti di Imola, Mosca e Nurburgring del Mondiale Superbike. Una vetrina internazionale di altissimo livello che ha visto il pilota laziale e la sua GSX-R 600 conquistare il titolo Europeo al termine di un confronto serrato, con impegnati oltre 40 piloti in sella a gran parte della migliore produzione mondiale della categoria 600 cc.
Con la rappresentanza di  6 paesi europei, ad accrescere la competitività della Coppa anche la presenza di numerose wild card, che però  non ha impedito al pilota romano di concretizzare un formidabile ruolino di marcia: unico portacolori Suzuki del Campionato, Fasanella ha saputo sfruttare al meglio le qualità della sua GSX-R 600 e far suo il titolo grazie ad un primo, un secondo e un terzo posto nelle classifiche riservate agli iscritti dell’intero Campionato.

“Lavoro per il Team Suriano, squadra Suzuki impegnata nel Mondiale Supersport” – racconta Domenico “e queste gare erano una specie di premio offertomi proprio da Ninetto Suriano”. Facile ipotizzare che per lui la GSX-R 600 non abbia segreti, ma non è così: “ho provato la moto solo una settimana prima della gara inaugurale. Mi ha stupito subito, in tutti i sensi. Il motore, innanzitutto, ha una coppia formidabile, spinge sempre a qualsiasi regime. La moto poi è facile da guidare e con un avantreno incredibilmente preciso e sincero. Sì, se devo elencare i pregi della moto metto al primo posto proprio la facilità di guida, entusiasmante, tanto che andare forte sembra davvero facile. Trasmette feeling immediato, e si è rivelata competitiva in senso assoluto, come dimostra la varietà di moto schierate al via della Coppa. Davvero curioso che io fossi l’unico pilota in sella ad una Suzuki GSX-R”.

International Cup of Nations racing series (Coppa delle Nazioni) è un trofeo organizzato dalla struttura russa Yakhnich Motorsport che vede schierate al via l’attuale produzione nell’ambito delle medie cilindrate supersportive. Il Campionato è nato nel 2011 con la denominazione ufficiale di “Coppa dei due Paesi”, mentre dal 2013 ha acquisito il ruolo di “Coppa Europea ufficiale” sotto licenza FMI. La configurazione delle moto è quella Stock, ovvero strettamente di serie. I requisiti di partecipazione vedono come fulcro portante quello di non ammettere al via piloti che hanno ottenuto risultati di particolare rilievo in ambito nazionale o internazionale nei tre anni antecedenti la richiesta di iscrizione: questa formula è stata scelta per consentire a tutti i partecipanti di aspirare alle posizioni di vertice, in virtù di un regolamento che mira a livellare i valori in campo in favore della massima competitività in pista.

SUZUKI ITALIA SpA
Ufficio Stampa