Nel prestigioso field undici giocatori tra i top 100 del ranking mondiale,

tra i quali Matteo Manassero, il più in alto in graduatoria, e Francesco Molinari,

tre major champions e 75 vincitori di tornei nell’European Tour

Torino, 9 settembre 2013 – Il 70° Open d’Italia Lindt avrà un field di altissimo profilo con la partecipazione di alcuni campioni che sono entrati nella storia del golf e altri che stanno scrivendo pagine importanti. I numeri sono eloquenti: saranno al via tre vincitori di major, un ex numero uno mondiale, undici giocatori tra i primi 100 del ranking mondiale, compresi Matteo Manassero e Francesco Molinari, che sono tra i prtimi 50, e ben 75 vincitori di tornei nell’European Tour.

L’Open, che ha quale title sponsor Lindt-Italia, parte del Gruppo Svizzero leader nella produzione di cioccolato premium, si svolgerà sul percorso del Circolo Golf Torino da giovedì 19 a domenica 22 settembre, anticipato dalla Pro Am Mario Mele & Partners mercoledì 18 settembre. La gara, per la seconda volta nel club all’interno del Parco de La Mandria dopo l’edizione del 1999, avrà un valore aggiunto di rilievo, perché sarà una delle prime ad assegnare punti per la speciale classifica atta a designare alcuni componenti della squadra europea di Ryder Cup che affronterà la selezione statunitense nel 2014 in Scozia. L’evento è allestito dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf della FIG in prestigiosa partnership con l’European Tour.

 

La massima manifestazione nazionale di golf è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Torino, presso la sede del Comune, nella quale sono intervenuti: Franco Chimenti, Presidente Federazione Italiana Golf; Lorenzo Silva, Presidente del Circolo Golf Torino; Fabrizio Parini, CEO Lindt Italia; Stefano Gallo, Assessore Sport e Tempo Libero della Città di Torino; Franco Ferraresi, Vice Direttore Direzione Regionale Assessorato Cultura, Turismo e Sport Regione Piemonte; Jamie Birkmyre in rappresentanza dell’European Tour.

“Il torneo – ha detto Stefano Gallo – ha un indubbio valore agonistico e una notevole esposizione mediatica. Inoltre offre occasione ai giovani di seguire da vicino i grandi campioni, che suscitano spirito di emulazione, e a noi interessa particolarmente questo aspetto, perché l’Open è un’ottima vetrina per creare nuovi sportivi”.

Franco Ferraresi ha spiegato: “La Regione già da qualche anno è presente in maniera concreta e significativa, perché la gara rappresenta un’opportunità di promozione per il territorio che dispone di ottimi campi da golf. La linea che stiamo seguendo ci ha già dato ottimi riscontri sia sotto l’aspetto più generale del turismo, che in quello più specifico del turismo golfistico”.

Lorenzo Silva ha ricordato che “l’Open ritorna sul nostro percorso a tredici anni dalla grande edizione voluta da Sergio Pininfarina. Sono certo che proseguiremo nella stessa direzione con una gara di primissimo ordine e con tanti giocatori di peso. Mi auguro il successo di un italiano, ma vincerà comunque la Federazione Italiana Golf”.

E’ intervenuto brevemente Antonio Bulgheroni, presidente di Lindt-Italia e Consigliere Federale, sottolineando l’impegno dell’azienda e l’entusiasmo con il quale lo staff ha abbracciato il progetto. Poi Fabrizio Parini ha aggiunto: “Noi abbiamo voluto cogliere questa opportunità, in uno sport che stiano seguendo da anni, perché persegue dei valori che fanno parte della nostra filosofia: qualità, precisione e concentrazione nel far bene le cose”.

Jamie Birkmyre ha portato il saluto dell’European Tour “i cui membri sono sempre ben lieti di poter tornare in Italia, per un torneo di grande tradizione e il sesto come longevità nel calendario”

Franco Chimenti, dopo aver ringraziato gli sponsor e quanti stanno collaborando alla realizzazione, ha voluto mettere in evidenza la parte economica. “Dopo tantissimi anni – ha detto – chiuderemo il bilancio in modo positivo. Un motivo d’orgoglio in un momento così difficile per il nostro Paese. Inoltre abbiamo deciso per l’ingresso gratuito del pubblico a ulteriore sostegno di come il golf debba essere uno sport per tutti”. Chimenti ha poi annunciato la presenza all’Open di Giovanni Malagò, presidente del CONI, che sabato 21 settembre avrà un incontro con i giornalisti accreditati.

Alessandro Rogato, Presidente del Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf della FIG, che insieme al

Direttore Barbara Zonchello segue la complessa macchina organizzativa, ha spiegato gli aspetti tecnici. In particolare si

è soffermato sui nomi più prestigiosi del field, sui dettagli orgsnizzativi e sulla serie di eventi a corollario.

Infine Lorenzo Dallari, in rappresentanza di Sky, ha evidenziato l’impegno della TV satellitare con 20 ore di diretta sui canali Sky Sport e in alta definizione.

Insieme al title-sponsor Lindt-Italia sosterranno l’Open altre notissime aziende. I major sponsor saranno Rolex, azienda orologiera da anni impegnata nel golf e nell’Open; Regione Piemonte, che ha compreso da tempo quale sia il valore della disciplina nel sostegno al turismo territoriale; Lavazza, azienda leader nella produzione del caffè, e Circolo Golf Torino, che tra l’altro metterà a disposizione le sue splendide strutture.

Daranno il loro apporto come sponsor: Pininfarina, Genworth, BNL e Diasorin. Official Car: Jaguar. Official Carrier: Italo. Title sponsor Pro Am: Mario Mele & Partners. Official Champagne: Laurent Perrier. Media Partner: Sky, QS e RTL. Fornitori: Acqua Eva, Aon, Birra Dab, Canon, Carlo Fiori, Follador Vino, Maui Jim, Peviani, Robe di Kappa, Titleist, +Energia. Istitutional: Race to Dubai, European Tour, CONI, Città di Torino, Provincia di Torino, Comune di Fiano, Comune di Robassomero ed Ente Parco La Mandria.

Ingresso gratuito – L’ingresso per il pubblico sarà gratuito e gli spettatori potranno seguire i loro beniamini sin dai giorni deputati ai “practice rounds“ e potranno assistere a tutti gli eventi speciali.

Il field – Tanti i nomi di spicco nella lista degli iscritti tra i quali meritano la vetrina tre vincitori di major, il sudafricano Retief Goosen, lo spagnolo José Maria Olazabal e lo statunitense David Duval, con quest’ultimo che è stato anche leader mondiale.

Matteo Manassero, che a vent’anni vanta già quattro successi nel circuito continentale, sarà il più in alto (30°) tra gli undici giocatori “top 100” del World Ranking, seguito da Francesco Molinari (45°). Gli azzurri sono tra i primi 50, mentre sono oltre il belga Nicolas Colsaerts, lo spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, campione uscente, l’austriaco Bernd Wiesberger, l’inglese Chris Wood, lo svedese Alexander Noren, l’olandese Joost Luiten, l’irlandese Shane Lowry, l’australiano Marcus Fraser e lo statunitense Peter Uihlein.

Nove i past winner: gli svedesi Fredrik Andersson Hed, Mathias Gronberg e Patrick Sjoland, il sudafricano Hennie Otto, gli inglesi Robert Rock e Steve Webster, il francese Gregory Havret, il citato Gonzalo Fernandez Castaño, a segno anche nel 2007, e Francesco Molinari. Il torinese, sul percorso del Castello di Tolcinasco, riportò il titolo dell’Open in Italia, dopo 26 anni dal successo precedente di Massimo Mannelli (1980), e da quel momento è iniziata la sua splendida ascesa con altre due vittorie, il trionfo nella World Cup, insieme al fratello Edoardo, fino alla partecipazione alle ultime due Ryder Cup nelle file della squadra europea, vittoriosa in entrambe le occasioni.

Vi saranno comunque tanti altri concorrenti interessanti da seguire e tutti con le carte in regola per primeggiare quali gli spagnoli Alvaro Quiros e Raphael Cabrera Bello, il francese Raphael Jacquelin, vincitore in Italia del Sicilian Open (2011), gli inglesi Simon Khan, Tom Lewis, Simon Dyson e Tommy Fleetwood, i sudafricani Thomas Aiken e Jbe Kruger, il danese Soren Kjeldsen, lo svedese Niclas Fasth e i due indiani Jeev Milkha Singh e S.S.P. Chowrasia.

Come di consueto sarà numerosa la pattuglia azzurra nella quale figurano, tra gli altri, Lorenzo Gagli, Alessandro Tadini, Matteo Delpodio, Alessio Bruschi, Andrea Romano, Andrea Maestroni, Andrea Perrino, Gregory Molteni, Domenico Geminiani, Francesco Laporta e i dilettanti Riccardo Michelini, Renato Paratore, Stefano Pitoni ed Edoardo Raffaele Lipparelli.

Al primo dei giocatori italiani verrà assegnato il “Trofeo Mario Camicia”, istituito per ricordare il noto giornalista televisivo purtroppo scomparso

Special Events – Al Circolo Golf Torino per dare ulteriore movimento alla manifestazione, verrà ripetuta la felice esperienza degli “Special Events”, con protagonisti i giocatori azzurri. In programma:

giovedì 19 settembre ore 18.00 “La Clinic del team azzurro”, presentata da Edoardo Molinari, con gli atleti della squadra nazionale impegnati in una clinic aperta al pubblico;

venerdì 20 settembre, alle ore 18, il “Matteo contest” presented by Rolex, con l’intervento di Marco Berry inviato della

trasmissione televisiva “Le Iene”, in cui Manassero si confronterà in una gara di approcci con alcuni giovanissimi giocatori azzurri vincitori di campionati;

sabato 21 settembre ore 17.30 “Ryder Cup vs Solheim Cup” per un inedito “special shootout” con Francesco Molinari e Giulia Sergas, protagonisti dell’ultima edizione delle due sfide tra le selezioni europee e statunitensi.

Formula, montepremi e TV – Il 70° Open d’Italia Lindt si svolgerà sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 65 classificati dei 156 partenti, i pari merito al 65° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di ammissione.

Il montepremi è di 1.500.000 euro dei quali 250.000 euro andranno al vincitore, 166.660 euro al secondo e 93.900 euro al terzo.

L’Open sarà teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione dalla TV satellitare Sky sui canali Sky Sport.

Il percorso – Il percorso del Circolo Golf Torino sta ricevendo le ultime cure e sarà presentato in condizioni eccellenti. I lavori di restyling, avviati nel 2006 con l’architetto canadese Graham Cooke e costantemente seguiti dallo stesso presidente e da Piero Cora, hanno portato il campo a una misura di 6.591 metri. La realizzazione di nuovi tee e il rifacimento di numerosi bunker del Percorso Blu garantiranno un tracciato impeccabile che si caratterizzerà per i green molto veloci.

Il club torinese non è nuovo a grandi manifestazioni internazionali, avendo già ospitato, tra le altre, un Campionato Europeo Dilettanti a Squadre, un Campionato Europeo Girls a Squadre, un Campionato Europeo Boys, un’edizione delle Universiadi e, come già detto, l’Open d’Italia nel 1999. Il suo palmares sportivo è il più ricco e titolato d’Italia, avendo potuto il circolo contare nel tempo su giocatori di peso in tutte le categorie.

Ufficio Stampa

N. Montanaro