L’attività delle Selezioni Romagna continua insieme al Comitato Regionale Emilia Romagna

È partito nella giornata di ieri il nuovo corso dell’attività delle Selezioni Romagna: tra le tante novità spicca la riunificazione tra il progetto promosso dal Comitato Regionale e l’attività che la Franchigia Romagna Rugby porta avanti sul territorio da circa 6 anni.

L’attività prevede il coinvolgimento delle categorie Under 14 e Under 16 che seguiranno un percorso fatto di allenamenti e incontri sotto la guida tecnica del responsabile CRER, Mario Dadati, e del responsabile tecnico della Franchigia Romagna Rugby, Francesco Urbani. A fronte della mancata assegnazione in Romagna di un centro di formazione federale Under 16, il Comitato Regionale ha quindi avvalorato il lavoro svolto fino a oggi dalla Franchigia romagnola, riconoscendole pari dignità nella struttura che si occuperà delle selezioni giovanili.

 

Siamo orgogliosi di aver costruito insieme al Comitato questo progetto, che si pone come obiettivo quello di amplificare le possibilità dei giovani atleti delle nostre società.”, ha commentato il direttore generale della Franchigia Romagna Rugby, Giacomo Berdondini. “Lo scopo della Franchigia era proprio quello di far crescere il livello del Rugby nella nostra zona: alcuni anni fa era impensabile avere la possibilità di confrontarsi con le squadre delle altre province, mentre ora è la realtà.”.

Il progetto delle Selezioni Romagna coinvolgerà tutti i tecnici delle squadre del territorio. I responsabili tecnici dell’attività, Dadati e Urbani, hanno individuato Massimo Cavaglieri e Marco Zuccherelli come tecnici di riferimento per le zone Nord e Sud, i quali saranno assistiti nel loro lavoro rispettivamente da Alessandro Santandrea ed Emanuele Cossu.

Ufficio Stampa