Il pilone azzurro, ora in forza alla franchigia delle Zebre, esprime il desiderio di aiutare il “rugby aquilano” ed ha lanciato l’ovale in piazza.
Con Maurizio Zaffiri ed altri suoi amici aquilani, infatti, ha manifestato la volontà di organizzare eventi che tornino a coinvolgere in prima persona la città; dunque nei giorni 12, 13 e 14 settembre la centrale Piazza Duomo aquilana sarà teatro della Festa del Rugby cittadino che coinvolgerà tutte le realtà di questo bellissimo sport, tanto amato nel capoluogo abruzzese.

 

Le ragioni di questa scelta le spiega in prima persona lo stesso Salvatore Perugini, in arte Totò, che proprio nel capoluogo abruzzese ha mosso i primi passi verso il rugby professionistico, esordendo in Serie A nel 1997 con i colori nero-verdi (con L’Aquila Rugby ha giocato fino al 2002; nella stagione 2001-2002 ha giocato la prima di una lunga scia di partite disputate in Heineken Cup, la massima competizione europea per club).
“Dopo esserci ritrovati nel mese di maggio con Maurizio Zaffiri in occasione dei due spareggi salvezza dell’Eccellenza abbiamo deciso di organizzare un evento che potesse restituire un po’ di vita al rugby aquilano e risvegliare quel sentimento rugbistico che a L’Aquila è presente ma a volte un po’ sopito.
Abbiamo pensato di coinvolgere tutte le squadre della città e limitrofe perché crediamo che il rugby non appartenga ad un solo club ma a tutte le realtà ovali del territorio e a coloro che lo praticano a tutti i livelli, dilettanti e professionisti.
Per questo abbiamo coinvolto nell’iniziativa tutti quelli che potevamo comprese le squadre Old, Fiamme Oro ed Old Rugby, così come il Museo del Rugby, il Museo Rugby Club Vecchio Cuore Neroverde e Roberto Grillo, stimato fotografo aquilano, perché riteniamo importante raccontare anche la storia del rugby.
Lo facciamo con uno spirito prettamente rugbistico, con la voglia di restituire qualcosa a questo sport che ci ha dato tanto e al contempo cercare di aiutare economicamente tutte le società; è stata, infatti, creata un’associazione no profit – L’Aquila, uniti per il rugby – che devolverà il ricavato della manifestazione a tutte le società del territorio che hanno già sposato con entusiasmo il progetto.
Speriamo che tutto vada bene e che vi si una forte affluenza. La nostra speranza è che questo evento possa diventare un appuntamento fisso delle estati aquilane.”
I club che parteciperanno alla Festa sono L’Aquila Rugby 1936, il Gran Sasso Rugby, la Polisportiva L’Aquila Rugby, il Paganica Rugby, il Cus L’Aquila Rugby e la formazione femminile de L’Aquila Rugby.

Che dire di più. Arrivederci in Piazza Duomo a L’Aquila, insieme per il rugby.
Nota: in allegato il logo (nei due formati, bassa e alta risoluzione) dell’associazione L’Aquila, uniti per il rugby.
Ideato da Carlo  Stefanucci, membro dell’associazione e presidente della Old Fiamme Oro, il logo enfatizza la motivazione di base dell’intero progetto: la passione per il rugby e il sentimento di unione; da qui l’idea di rappresentare un ovale con all’interno un pallone da gioco fra due mani, una che lo stringe ed una che lo protegge. I colori scelti sono quelli rappresentativi delle società e delle istituzioni coinvolte.

Ufficio Stampa