Il campione mondiale Michele Borghetti si aggiudica per la terza volta la Coppa Città di Mori

Non era scontata la sua vittoria ma alla fine ha lasciato comunque tutti dietro di lui nella classifica della 39ª Coppa Città di Mori di dama internazionale. Michele Borghetti, livornese, 40 anni, è considerato il giocatore più forte della storia della dama in Italia. Nessuno in Italia ha mai vinto più di lui, essendo tra l’altro in grado di esprimersi ai massimi livelli in tre specialità di dama diverse: quella italiana – il gioco noto un po’ a tutti – dove ha vinto 11 titoli italiani assoluti, quella internazionale dove pure ha primeggiato in varie occasioni, vincendo anche qui tre titoli italiani, e quella inglese, dove ultimamente si dedica più che alle altre, e con la quale nel mese di luglio si è laureato campione mondiale assoluto.

E’ quindi stato un onore per Mori averlo quest’anno tra i partecipanti, alcuni dei quali, erano tuttavia all’altezza del suo gioco visto che tra di essi vi era anche il campione italiano in carica di dama internazionale Daniele Macali, di Latina, piazzatosi al secondo posto, il moriano Moreno Manzana, in rappresentanza del circolo damistico di Bergamo, anche lui già campione italiano assoluto che si è piazzato al terzo posto, e l’altro iridato Loris Milanese, piazzatosi 4°, oltre ai vari Cabral (Guinea Bissau) o Diop (Senegal), già vincitori in passato della Coppa Città di Mori.

Per un soffio Borghetti non ha vinto anche il torneo blitz (gara con ridotto tempo di riflessione) disputatosi nella giornata di sabato. Si è piazzato solo (si fa per dire) 2° dietro di un soffio rispetto al forte Loris Milanese, e davanti a Cabral, 3°. Buon 4° Moreno Manzana e ottimo 7° posto per l’altro moriano Diego Tranquillini che si piazza subito dietro i più forti.

Tornando alla “classica” Coppa Città di Mori la gara ha visto quaranta partecipanti suddivisi in 4 gruppi di merito. Dietro all’assoluto nel secondo gruppo di merito ha prevalso il veneziano Alessio Scaggiante davanti al rendenese Stefano Valentini ed al laziale Davide Marechegiani, al quarto posto il moriano Diego Tranquillini, sesto e ottavo i due bolzanini Renato Spoladore ed Ivano Pergher, entrambi tesserati con l’Asd Dama Mori.

Nel terzo gruppo un podio di giovanissimi con il quattordicenne Andrea Cappelletto che prevale sul tredicenne Gabriele D’Amora e la ventunenne rendenese Elena Valentini. 5°, 7° e 11° gli altri moriani in gara, Rodolfo De Concini, Giuseppe Toscano e Pietro Cescatti.

Nel quarto gruppo, girone ragazzi, 11 giovani si sono contesi il titolo a dama italiana ed ha avuto la meglio Samuele Regolini, che ha distaccato di ben 3 punti un terzetto formato rispettivamente da Emiliano Deimichei, Cristian Finetti ed Emanuele Bellini.

Presenti alla premiazione il sindaco e vicesindaco di Mori Roberto Caliari e Stefano Barozzi, il presidente del CONI Giorgio Torgler ed il consigliere federale Renato Spoladore FID che hanno ricordato come la gara rappresenti un punto di riferimento per tutto il movimento damistico italiano.

Durante la cerimonia di chiusura vi è stata anche l’occasione per premiare l’organizzatore Riccardo Agosti, designato da una speciale commissione quale migliore organizzatore per la Federazione Italiana Dama nel corso del 2012. Premio questo istituito solo da due anni a questa parte ed intitolato allo scomparso Giuseppe Manzana, proprio per le qualità organizzative espresse da quest’ultimo nei molti anni d’attività. Manzana, tra l’altro, è stato il predecessore di Agosti alla guida dell’ASD Dama Mori. Costituisce quindi particolare valore questo premio per la continuità di intenti che dimostra esserci in seno al mondo della dama a Mori.

Riccardo Agosti

Presidente Asd Dama Mori