RESOCONTO DELLE CORSE DI SABATO 10 AGOSTO 2013
GRAN PREMIO CITTA’ DI CESENA 2013
– TROFEO NOTA DOLCE –

Ippodromo del Savio in livrea per una delle serate must della stagione estiva, la notte del Città di Cesena – Trofeo Nota Dolce, miglio che tradizionalmente chiama a raccolta il gotha dei quattro anni indigeni e che anche nel frangente, teneva ampiamente fede alla sua acclarata fama, con i vincitori classici Pitagora Bi, Probo Op e Per Amore Gual a reggere un pronostico invero piuttosto incerto. Ha vinto il meno atteso del trio: Probo Op. Tonico, grintoso e per nulla infastidito dallo schema tattico che lo costringeva ad uno scomodo avvio dalla seconda fila, palesando perfetto connubio con il suo mentore Edoardo Moni. Cronaca di un’emozionante corsa che perdeva subito Plutonio e Peligro, con Per Amore Gual proiettata subito al comando da Bellei e poi, dopo breve scaramuccia, pronta a dare strada a Gubellini e Pitagora Bi; Probo subito al largo e gli altri a cercare scie vantaggiose in attesa degli eventi. Al giro l’improvvida rottura di Per Amore e il massivo pressing di Probo Op sul leader, con Picone rimasto secondo alla corda su Poseidon Bar e gli altri leggermente discosti e capeggiati da Princess Kronos. Parziali mozzafiato sulla retta opposta alle tribune, Pitagora Bi sempre meno reattivo e via via in calo sino al crollo in dirittura sotto i colpi di Probo, che si involava verso la vittoria agli ordini di un festante Moni, mentre Picone veniva infilato all’interno dall’outsider Princess Kronos  ben guidata da un lucidissimo Lorenzo Baldi, il tutto in 1.12.9.
Hanno aperto i gentleman con il grande favorito Leroy Giò in netta evidenza davanti a Gigas e a Minnesotha Cub, 1.16.3 il ragguaglio per l’anziano portacolori di Michele Canali, mentre alla seconda emozionante retta d’arrivo con tre cavalli giunti simultaneamente sul palo e successo, dopo lungo conciliabolo in zona giudice d’arrivo, per il fotogenico Rughy delle Selve, ennesimo prospetto vincente per il magic moment professionale di Lorenzo Baldi, seconda Rejna Inn Ronco e terzo il trascurato ospite milanese Rossignol As, tutti accomunati dal medesimo ragguaglio di 1.17.2. Handicap per anziani alla terza, Nasty Reaf favorito e Ombromanto Om in alternativa al betting, ma epilogo a sorpresa nel segno di Isaia Epi e Roby Vecchione sul carneade Larabo, improvvisato da Andreghetti, e su Mealamu Dvm, medaglia di bronzo con Gubellini in regia, mentre Nasty Reaf è giunto al quarto posto dopo oneroso percorso al largo e Ombromanto è finito tra i cattivi dopo un giro. Poi, alla quarta, vittoria evergreen per l’ottandueenne Giancarlo Baldi deciso nella sua tattica d’avarguardia con il favorito Rey Zamura, interessante prospetto made in Pradona a segno in 1.16.1 su Ravensboug e Raissa Regal,
L’asticella del tasso tecnico subiva una violenta accelerazione con il sopraggiungere della quinta corsa, un miglio per cadetti che Polpettine ed Enrico Bellei hanno vinto dopo movimentata tattica d’avanguardia, su ProperWise e su Perché Si Jet, quest’ultimo favorito della contesa e sin qui imbattuto nelle nove uscite pubbliche per il training e la guida di Pietro Gubellini, 1.14.3 la media e sguardo su palcoscenici d’elite per il cadetto allenato da Gennaro Casillo. Alla sesta Premio Bruno Pasini, free for all con mire classiche impegnati sulla breve distanza e pronostico ampiamente rispettato con il suggello di Nicholas Cage e Roberto Vecchione davanti a Giove Caf e Next Gill Mmg, 1.13.5 il ragguaglio cronometrico per il sei anni allenato da Holger Ehlert che stasera ha rodato la forma in vista dell’imminente Città di Montecatini, che lo vedrà tra i partecipanti ed in chiusura, Levriero Rivarco, diligente nello svolgere un compito chiuso in 1.14.6 e reso ancora più semplice dalle rotture delle sue alternative tecniche, ovvero Luther d’Asolo e Narina Jet, per il doppio di Bellei e le piazze, insperate ottenute da Medusa de Mura e Neverland Dl.

Per la rassegna “Cuochi in Pista – Notti Stellate”, lo chef Riccardo Agostini del ristorante “Il Piastrino di Pennabilli” ha proposto un ottimo menu di terra ai numerosi ospiti del Ristorante Trio. Ricordiamo che il curriculum di Agostini vanta una collaborazione lunga 10 anni con Gianfranco Vissani. Nel 2008, insieme a Tonino Guerra, ha aperto il ristorante “Il Piastrino” nel suo paese natio, uno dei templi gastronomici della Romagna.
Nel corso della serata, come di consueto, si è svolto il live-cooking da parte dello chef affiancato da Paolo Morelli e da Laura Padovani, in diretta su Teleromagna, al quale hanno preso parte anche i titolari della cantina Maria Galassi di Paderno – Cesena, che hanno fornito i vini abbinati al menu.

Sabato prossimo, in occasione della Finalissima Superfrustino 2013, ospite al Ristorante Trio, lo chef Alberto Bettini – Da Amerigo (BO).