Di ritorno dalla Polonia, dove l’altro ieri la Cucine Lube Banca Marche ha presentato ufficialmente il nuovo schiacciatore Bartosz Kurek, il ds Stefano Recine si è rituffato a 360° nelle questioni che riguardano il mercato, che lo ricordiamo si chiuderà martedì prossimo (16 luglio) alle 12.00, con la chiusura dell’ufficio tesseramenti che verrà allestito come di consueto nella tre giorni del “Volley Mercato” che andrà in scena a Bologna.
La rosa con cui l’allenatore Alberto Giuliani guiderà la prima squadra biancorossa nella prossima stagione è pressoché fatta: “La squadra è praticamente fatta – dice Recine – Rimane aperta la casella relativa al secondo opposto, ed in questa settimana ci concentreremo soprattutto su questo versante. Il mirino è puntato su un giocatore italiano. Ritengo di poter legittimamente affermare che come sempre ci presenteremo ai blocchi di partenza con una formazione molto competitiva, costruita di concerto con il tecnico, e senza dubbio in grado di poter dire la sua sia in Italia che in Europa. Gli arrivi di Baranowicz e Kurek rappresentano due grandissimi colpi relativamente ai rispettivi ruoli, ma abbiamo ottime aspettative anche nei confronti di Patriarca, che è un giocatore che conosciamo molto bene essendo cresciuto nel nostro settore giovanile. E poi, naturalmente, le conferme: da Zaytsev a Parodi e Kovar, Henno, Podrascanin e Stankovic, fino agli stessi Monopoli e Lampariello. Siamo forti anche quest’anno”.
A pr oposito di alcuni dei nomi sopra citati, è d’attualità in queste ore la lista dei convocati del tecnico Mauro Berruto per le finali della World League che si disputeranno in Argentina. un lista, in cui non figurano i biancorossi Michele Baranowicz e Jiri Kovar, esclusi dopo aver partecipato con gli azzurri al girone di qualificazione. “Le convocazioni del ct vanno sempre rispettate – dice Recine – anche se naturalmente in questo caso, dovendo difendere le nostre scelte e quindi il nostro operato, per quanto ci riguarda siamo molto dispiaciuti e in totale disaccordo con le decisioni di lasciar fuori Baranowicz e Kovar. Nel primo caso si tratta del palleggiatore rivelazione della passata stagione, è giovane e rappresenta presente e futuro nel suo ruolo, questo è inconfutabile. Ecco perché abbiamo puntato decisi su di lui per affidargli la regia di una squadra importante e ambiziosa come la nostra. In riferimento a Kovar, invece, non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando dello schiacciatore che ha ricevuto il premio di MVP della finale scudetto 2012. Jiri, escluso dalla Nazionale per il terzo anno di fila alla vigilia dell’appuntamento più importante, per noi è indiscutibilmente un fuoriclasse, non a caso gli abbiamo appena rinnovato il contratto per altre tre stagioni. E tra l’altro ha pienamente recuperato dall’infortunio, lavorando duro quotidianamente pure dopo la conclusione del campionato, prima con il nostro staff e poi con quello della Nazionale, che ce lo ha espressamente richiesto. Per quello che ci riguarda è insomma incredibile che due giocatori di questo calibro non vengano portati alle finali in Argentina, ancor più dopo aver lavorato con il gruppo azzurro per due mesi. Ma ripeto, il ct è pagato anche per fare una selezione, il fatto che abbia idee molto diverse dalle nostre vuol dire che una delle parti in causa sbaglia. Non abbiamo nulla contro la Nazionale, anzi, ne siamo i primi tifosi e questo sia chiaro, indiscutibile però che in futuro vorremo più chiarezza sulle modalità con cui vengono gestite situazioni che riguardano i nostri giocatori. Deve esserci massima collaborazione e trasparenza da entrambe le parti”.

Infine, il dirigente biancorosso torna sulla presentazione di Kurek, un evento che in Polonia ha richiamato l’attenzione di tutti i più importanti media nazionali, oltre che di tantissimi tifosi. “E’ stata un’iniziativa unica nel suo genere – conclude Recine – che ci ha regalato grande visibilità in un paese in cui la pallavolo attualmente rappresenta a tutti gli effetti anche un fenomeno mediatico di massa. Non mi era mai capitato nella mia pur lunga carriera di partecipare ad una conferenza stampa per la presentazione di un giocatore alla presenza di ben 51 giornalisti e di centinaia di tifosi. E’ stato bellissimo”.

UFFICIO STAMPA A.S. Volley Lube
Marco Tentella