Nazionale Torinese

Edizione del Gran Premio Nazionale dalla chiare connotazioni torinesi. Non solo perché è stata la prima volta che la corsa si è disputata all’ippodromo di Vinovo ma soprattutto perché a vincere, sia nella prova Open che in quella dedicata alle femmine, sono stati cavalli che hanno chiaramente a che fare con Torino. Con l’allevamento piemontese e con i professionisti di Torino che a vario titolo stanno facendo grande l’ippica subalpina.
E’ doveroso partire da Marco Smorgon che nel Gran Premio Nazionale Memorial Gianni Ferraris presentava sia Rotary Ok che Remo Gas, teneva per se Rotary affidando Remo Gas a Roberto Vecchione ed era proprio il driver napoletano a vincere.

 

 

Vittoria senza incertezze quella di Remo Gas ottenuta alla media di 1.14,1 dopo una condotta accorta e gli ultimi 400 metri volati via alla velocità doppia rispetto agli avversari. A fare la corsa sono stati Re degli Dei e Re Italiano Ur, alternatisi al comando, con Rotary Ok che Marco Smorgon faticava a tenere coperto e che cercava di volare via al largo degli avversari.

Lotta fino in retta d’arrivo dove dalla retrovie finiva fortissimo proprio Remo Gas che si isolava dagli altri sul palo. Secondo finiva Rockfeller Font (altro prodotto piemontese) terzo Ron Howard Sm quarto Rotary Ok.

In premiazione raggianti sia Marco Smorgon nella veste di allenatore ed arte fice dell’esplosione di Remo Gas, sia il catch driver Roberto Vecchione che il titolare della Scuderia Paper Moon, il veneto Alberto Zagni che ha saputo attendere la maturazione completa del suo unico cavallo, non ne ha voluto forzare la preparazione da puledro e adesso coglie pienamente i frutti di una scelta oculata.

Nella prova dedicata alle femmine ancora molta ippica torinese mischiata ad un tocco di internazionalità. Hanno vinto il Nazionale Filly Rori Axe ed Andrea Guzzinati con i colori della scuderia Colibrì che si legge Maurizio Grosso e consorte. Media di tutto rispetto di 1,13.0 ottenuta in testa da una capo all’altro della corsa senza lasciare attenuanti alle avversarie. La cavalla allevata da Maurizio Grosso e preparata in Francia da Philippe Allaire era già stata protagonista di importanti corse sia in Francia che in Scandinavia e adesso ottiene il suo primo successo importante in Italia.

Per il Nazionale Filly Memorial Vecchioni presente in ippodromo anche il noto cantante Roberto Vecchione facente parte di una “famiglia ippica” milanese per eccellenza che si è dimostrato disponibile con il folto pubblico presente ed avvezzo al mondo dell’ippodromo fatto di passione per i cavalli, lettura delle prestazioni e anche di scommesse. Un testimonial che potrebbe far comodo per risollevare la difficile situazione che sta vivendo l’ippica italiana.
Nel resto del convegno ancora altri cavalli torinesi protagonisti, su tutti la vittoria di Pepevita in chiusura con ottenuta quasi in fotografia con una grandissima retta alla media stratosferica di 1.12,2. Marco Smorgon ancora una volta ha messo il suo sigillo, all’ottima quota di 15 contro uno, con una cavalla di cui è driver, allenatore e proprietario. Marco Smorgon vincente poi anche con Renoir Dany nel sottoclou dei G.P.

Marchio torinese nelle altre corse anche per Marino Lovera con il bel successo di Ottina Grif e per Luigi Claudio Colombino nella prova Gentlemen con Mindy Belle.

All’armata di guidatori e cavalli non torinesi  scesi sulle rive del Po per far man bassa di successi restava ben poco. Pippo Gubellini a inizio convegno portava al successo Prua As e Roberto Andreghetti otteneva un bel successo con Magic’s club alla media di 1.12,3.

Per il resto la serata del Nazionale è stata tutta torinese.

A Vinovo si tornerà a correre mercoledì 10 luglio con l’inizio delle corse previsto attorno alle 20,30 come sempre ingresso libero e gratuito per tutti.

s.f.

HIPPOGROUP TORINESE S.p.A.
Ufficio Stampa Ippodromo Vinovo