Il preparatore atletico bianconero è già al lavoro per forgiare il nuovo gruppo per il prossimo campionato. “Dal punto di vista fisico, è stata formata una squadra molto alta ed un gruppo con buone capacità muscolari. Proseguiremo anche quest’anno con l’individualizzazione del lavoro per portare tutti ad un bel livello fisico. Per me la conferma…

per il terzo anno consecutivo a Perugia è motivo di orgoglio” –

 

PERUGIA – Manca poco ormai per completare la nuova rosa della Sir Safety Banca di Mantignana Perugia.

Un tassello, probabilmente un giovane schiacciatore di palla alta, ed il mosaico allestito dal presidente Sirci e dal direttore sportivo Rizzuto sarà pronto da presentare a Boban Kovac. Ed al suo staff, nel quale una componente importante riveste anche nella stagione alle porte il preparatore atletico Carlo sati.

Al terzo anno a Perugia, Sati è stato fondamentale per i muscoli dei Block Devils ed i risultati ottenuti dimostrano ampiamente la bontà del lavoro svolto dal professionista di origine pugliese.

Carlo è già in moto con il lavoro preparatorio alla stagione e, raggiunto telefonicamente, ci parla delle sue prime impressioni sulla nuova Sir:

“Diciamo che ormai la rosa è quasi al completo, per cui possiamo avere una prima idea”, spiega Sati. “La prima impressione che ho, dal punto di vista strettamente fisico, è quello di una squadra molto alta. Tranne pochissime eccezioni, sono arrivati tutti atleti sopra i due metri, dagli stranieri ai due nuovi centrali Buti e Barone che già lo scorso anno, contro di noi, hanno dimostrato tutto il loro valore. Mi sembra un gruppo di giocatori con buone capacità muscolari. Per quanto riguarda i “vecchi”, tranne Petric e Giovi che sono in nazionale, ho lasciato loro i “compiti per le vacanze”, cioè un programma di lavoro per mantenersi in forma durante l’estate, mentre i nuovi arrivati li ho contattati per capire che tipo di lavoro impostare in questo periodo”.

Sati anche nel weekend appena trascorso ha avuto modo di “visionare” qualche Block Devils:

“Si, sono in Serbia con Kovac ed ho approfittato per vedere le gare di World League. Devo dire che i nostri tre ragazzi, Giovi, Atanasijevic e Petric, si ho visti in buone condizioni. In questi giorni poi avrò modo di conoscere anche Mitic per stilare anche con lui il programma da seguire”.

Sati ha già le idee molto chiare su come far sudare i bianconeri:

“La mia idea è quella di proseguire con l’individualizzazione del lavoro per portare tutti ad un bel livello fisico. Per avere tutti gli elementi ed un quadro completo, è evidente che dovrò fare delle verifiche quando arriveranno i giocatori, ma penso che dal punto di vista atletico potrebbe essere necessario forse un po’ di tempo in più per carburare, anche se strutturalmente i nostri ragazzi sono tutti più rapidi che macchinosi. Per quanto concerne la preparazione, dovremmo avere qualche giorno in più rispetto ai due anni precedenti, per cui di concerto con Kovac l’idea è di fare un bel lavoro dal punto di vista atletico per creare una base importante in vista di una stagione che sarà stressante. In più i nostri nazionali potrebbero arrivare un po’ logorati dall’estate. Dovremo essere attenti per evitare un fisiologico calo di rendimento e per questo è fondamentale essere tutti in condizioni ottimali. Credo comunque che questa nuova squadra potrà crescere molto e proporre un gioco interessante e piacevole, anche se questi sono discorsi che ovviamente riguardano in primis i nostri tecnici”.

Insomma, per i Block Devils si profila un’altra stagione sotto le cure di Sati!

“Sono al terzo anno qui a Perugia e ne sono assolutamente felice! Tre anni in una stessa società di questi tempi sono una cosa significativa ed un piccolo record. Significa che tutti insieme continuiamo a mantenere obiettivi e ambizioni e soprattutto il piacere di stare insieme. Questo personalmente è un motivo di orgoglio, dopo due stagioni bellissime. Mi ricordo che, appena arrivato in A2, dicevo che avevo l’impressione di stare in A1 perché c’erano tutte le condizioni per lavorare bene. Sono stato buon profeta ed ora sono pronto per ricominciare. L’idea di Kovac e di tutto lo staff è sempre quella di lavorare per migliorare il più possibile, con la convinzione che il risultato finale è frutto di quello che si fa quotidianamente in palestra. Ai ragazzi infatti chiederemo questo: di essere motivati e di avere voglia di migliorare sempre”.

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA