la ministro Kyenge concluderà l’edizione di quest’anno

La festa di sport e musica organizzata dall’Uisp a Castelfranco Emilia (Mo) ospiterà sabato 6 luglio la ministra che parla di diritti dei migranti, cittadinanza e ius soli

Roma, 5 luglio. Il popolo dei Mondiali Antirazzisti Uisp è pronto ad accogliere l’arrivo della ministra all’integrazione Cècile Kyenge. Lei qui è di casa, visto che ha partecipato anche a passate edizione in qualità di animatrice di reti contro il razzismo e le discriminazioni. Con la nomina della Kyenge al dicastero per l’integrazione, sembra che il governo cominci a prendere in considerazione il tema dei nuovi italiani. Eppure i problemi di cittadinanza, anche sportiva, continuano a rimanere per molti ragazzi che decidono di venire nel nostro paese, per i motivi più vari.

Domani, sabato 6 luglio alle 18, presso i Mondiali Antirazzisti Uisp, in corso di svolgimentoa Castelfranco Emilia (Modena) si terrà l’incontro pubblico “Dibattito Sport di cittadinanza, cittadinanza sportiva”, gli interventi di Cécile Kyenge Kashetu, Ministra per l’integrazione; Filippo Fossati, deputato ed ex presidente Uisp; Massimo Mezzetti, assessore a sport e cultura della Regione Emilia-Romagna; Teresa Marzocchi, assessore alla promozione delle politiche sociali e di integrazione Regione Emilia-Romagna; Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp; Alberto Mambelli, vicepresidente vicario della Lega nazionale dilettanti calcio; Piero Soldini, Cgil; Piara Powar, rete FARE – Il calcio contro il razzismo in Europa; rappresentanti di Avvocati di strada, Liberi Nantes e dell’associazione Calcio alla Rovescia, dell’UNRWA Italia, agenzia che lavora nei campi profughi palestinesi e libanesi. Modera: Carlo Balestri, responsabile settore politiche internazionali Uisp.

I Mondiali Antirazzisti continuano ad offrire un colpo d’ occhio incredibile, con partite non stop che si susseguono nei 13 campi tracciati nel verde di Bosco Albergati, a Castelfranco Emilia. Sono 70 le nazionalità e le comunità rappresentate. A scendere in campo sono prevalentemente squadre miste, le partite durano venti minuti e sabato 6 luglio, nella serata, si svolgeranno le premiazioni. Ecco alcuni dei trofei che verranno assegnati, dai loro nomi emerge il racconto di una manifestazione sportiva unica nel suo genere: la Coppa chilometri verrà consegnata alla squadra che ha fatto più strada per giungere a Castelfranco mentre la Coppa Antirazzisti a quella che si è maggiormente distinta nel corso della stagione per attività contro le discriminazioni. Poi ci sono la Coppa Fair Play e quella Ultras, mentre la Coppa Invisibili quest’anno è stata già assegnata. Alcuni giorni fa è stata consegnata alla squadra di rifugiati e richiedenti asilo Liberi Nantes che, sebbene abbiano già vinto un trofeo, sono in campo con tutti gli altri. Una fotografia significativa per raccontare questo Mondiale come il “meno competitivo” del pianeta.

Infine domenica 7 luglio sono previste le premiazioni degli altri tornei sportivi, quelli di rugby, tchoukball e cricket. Festa grande anche nell’area Uispace che nei cinque giorni dei Mondiali Antirazzisti ha visto alternarsi varie attività organizzate da Leghe e Aree Uisp, dalla ginnastica alle discipline orientali, dalle danze ai giochi.