Stanno pervenendo in quantità alla Motor Sport Moncalvo le raccomandate con la domanda di iscrizione per partecipare alla “Venticinquesima” edizione del Rally del Tartufo. Ci sarà tempo sino a tutto sabato 20 luglio per inoltrare la propria adesione. Oltre alle vetture moderne e quelle di scaduta omologazione saranno ammesse alla gara astigiana anche le Auto Storiche.

Non si possono ancora svelare i nomi dei protagonisti certi, ma possiamo assicurare che migliori hanno scelto di non mancare.

Intanto sveliamo il percorso di gara con i tratti cronometrati dove si consumerà la sfida cronometrata:

PS1 – MOASCA (notturna – ore 21.39) :

Il Rally del Tartufo ha già sperimentato questo tratto di strada nell’edizione 2011 e per il suo venticinquesimo compleanno si regala un’intensa serata di divertimento dando lo start alle ore 21,39 di sabato sera. Illuminata dai fari supplementari, la prova parte da Regione Muda su strada molto stretta. Il primo tratto in salita, in direzione Moasca, incontra subito due tornanti impegnativi. Dopo 930 metri si oltrepassa un bivio a sinistra si scenda fino ad un bivio in destra e di lì inizia un tratto misto veloce attraversando il fondovalle della Regione Italiana dove al km 2,510 si affronta una spettacolare inversione a destra. Si risale verso San Marzano Oliveto su strada Bricco per poi svoltare a destra verso regione San Colombano. Al km 3,550 si svolta a destra in direzione Moasca per percorrere gli ultimi metri; la prova finisce appena prima dell’abitato di Moasca.

PS2, 5, 8 – MADONNA DELLA NEVE

La prova è identica alla versione del 2012: lo start della prova speciale avviene sulla strada “Tatorba” proprio sotto al cavalcavia della strada provinciale Monastero-Roccaverano su strada larga un paio di metri e pianeggiante. Dopo circa 500 metri, oltrepassata una piccola chiesetta, si inizia a salire per circa un chilometro e mezzo. Al km 1,930 si raggiunge in cima alla costa il bivio in Regione Zabaldano e dopo una veloce sinistra si inizia nuovamente a scendere più moderatamente. Giunti al Km 3,430 si trova la prima postazione intermedia su di un incrocio da affrontare in destra ed iniziare nuovamente a salire fino a raggiungere lo stretto passaggio fra le case della Regione Crose a 4,100 Km. Da quel punto si imbocca in destra la stretta strada provinciale 126 e la si percorre in un misto veloce di alternati saliscendi fino al settimo chilometro dove in discesa si affrontano una serie di stretti tornantini per uscire poi sulla linea del fine prova facilmente raggiungibile dal pubblico, dal paese di Bubbio.

PS3, 6 – LOAZZOLO

La strada in Regione Cafra che sale da Bubbio verso Regione Caffi è molto stretta e circa 600 metri prima della Provinciale 120 vede lo start della prova che viene effettuata solamente due volte. Oltrepassata Regione Caffi quindi si procede su carreggiata più larga e molto panoramica in direzione Loazzolo con tratti veloci. Al km 1,950 ci si immette sulla Strada Provinciale 42 che sale da Canelli e dopo circa un chilometro, dopo una “insidiosa stretta curva in sinistra” si scollina e si scende verso Loazzolo. La strada è di media larghezza con asfalto buono dove si possono effettuare le migliori traiettorie. Il tratto fino all’abitato di Loazzolo è misto veloce e attraversato il concentrico al km 4,350, una lunga ed impegnativa discesa costellata da rabbiosi tornanti conduce a fondo valle, all’altezza della chiesa “Madonna della Neve”, dove si incontra lo Stop appena prima di immettersi sulla Strada Provinciale 25.

PS4, 7, 9 – VESIME

La prova parte in Regione Miriani sulla Strada Provinciale 24 che da Vesime va in direzione San Giorgio Scarampi. Si sale su strada larga fino al km 2,160 dove la carreggiata si stringe sensibilmente. Si procede in salita per altri 500 metri per poi iniziare la discesa, sempre su strada stretta fino ad arrivare nuovamente al fondo valle all’altezza del cimitero di Vesime dove al km 4,560 una serie di tornanti in sequenza rendono impegnativa la restante parte della discesa. Si torna a salire su alcuni tratti molto ripidi fino al km 5,820 per poi iniziare la discesa finale che riporta sulla Strada Provinciale 123 in direzione Vesime dove una lunga serie di stretti tornanti metterà a dura prova equipaggi e mezzi meccanici. Immediatamente dopo la piazza del Comune di Vesime ospiterà il riordinamento.