E TUTTI TORNARONO A CASA FELICI E CONTENTI

Altro sforzo, ennesimo successo. Poco più di centocinquanta piccoli cestisti sardi, spalmati in quindici formazioni, hanno popolato le strutture della pluritrentennale società selargina nel ricordo di un suo indimenticabile dirigente. Sono stati quattro giorni di grande impegno sia da parte degli addetti ai lavori, sia degli atleti che hanno dato l’anima per ben figurare in una rassegna estiva che ha dato delle valide indicazioni per la prossima stagione agonistica. Vincono Scuola Basket Cagliari, Superga Cagliari, San Salvatore Selargius e Olimpia Cagliari. Domenica sera premiazione solenne alla presenza anche della famiglia di Salvatore Saba con la moglie Gina e i figli Stefania, Andrea, Maurizio e Silvia. Parole d’elogio sono arrivate nei confronti di tutti gli allenatori da parte del vice – presidente Vincenzo Tedesco che ha sottolineato come il loro operato sia indispensabile affinché il movimento possa andare sempre avanti. Come già successo la settimana precedente con il Trofeo Nazionale Sardegna, il sodalizio di viale Vienna ha organizzato un altro momento di socializzazione con il buffet finale dove prelibatezze di ogni tipo sono andate letteralmente a ruba. Momenti di commozione al taglio della torta con la vasta platea che intonava un toccante “Viva Signor Saba”:

UNO SPECIALE ANDRÁ IN ONDA SU VIDEOLINA SPORT

Uno speciale sul 3° Memorial Salvatore Saba sarà trasmesso dal canale Videolina Sport (canale 210 del digitale terrestre) e su internet in tutto il mondo cliccando su questo link: http://live.videolina.it/videolinasport. Con le immagini di Antonio Carta, il telecronista Mauro Farris ha raccolto commenti e interviste nella serata conclusiva della manifestazione. Per avere informazioni sugli orari di programmazione controllare sulla pagina Facebook di Videolina Sport: https://www.facebook.com/pages/VIDEOLINA-SPORT/228624850527606?fref=ts

IL TORNEO UNDER PER UNDER

UNDER 13 MASCHILE

Chi ha assistito alla competizione ha potuto ammirare un nugolo di ragazzini avviati molto bene alla pratica della disciplina. I “gialli” della Scuola Basket hanno dimostrato di avere un pizzico di talento in più ma anche la seconda arrivata Basket Quartu e le altre due protagoniste San Salvatore Selargius e Spirito Sportivo non si sono mai sentite spacciate e hanno lottato con tutte le forze per inseguire i vincitori.

Gaetano Frongia (Allenatore Scuola Basket Cagliari): “Solitamente non emetto giudizi sulla mia squadra, anche se effettivamente i ragazzi hanno mostrato una grande grinta. Questo però è un discorso da grandi, quindi non ha molta importanza. Mi è piaciuto però il grande impegno, soprattutto in difesa. I ragazzi hanno assimilato bene i concetti legati al sacrificio.

Nel complesso si vedono molti giovani che hanno tanta voglia di giocare e altrettanta voglia di far vedere la loro capacità. Nel caso dell’under 13 tutto ciò ha un valore aggiunto, penso che sia sempre un motivo di grande esperienza per i ragazzi. Con le nostre avversarie ci siamo incontrati anche

in campionato. Il San Salvatore è cresciuto tantissimo, credo che il loro coach stia facendo un grandissimo lavoro e i ragazzi debbano tributare il giusto riconoscimento alla società che li segue e che ripone su di loro tante aspettative. Non lo dico per fare retorica, ma lo sport è veramente una grande esperienza di vita e il San Salvatore rappresenta una delle società che mette in evidenza questo principio anche sotto l’aspetto sociale.

Mi ha fatto enormemente piacere partecipare al Memorial perché nell’anno che ho trascorso a Selargius ho assaporato quello che è l’ambiente dello sport, quello vero. Conoscevo Salvatore Saba lo stimavo tantissimo ed era giusto tributargli questo riconoscimento”.

Under 13 maschile:

San Salvatore Selargius – Spirito Sportivo 64-42

Basket Quartu – Scuola Basket Cagliari 49-50

San Salvatore Selargius – Basket Quartu 45 – 48

Spirito Sportivo- Scuola Basket Cagliari 46 – 77

Spirito Sportivo- Basket Quartu 31 – 48

Scuola Basket Cagliari – San Salvatore Selargius 58 – 49

Classifica finale: Scuola Basket 6, Basket Quartu 4, S. Salvatore 2, Spirito Sportivo 0.

UNDER 14 MASCHILE

Mini campionatino all’insegna dell’equilibrio con i vincitori del Superga Cagliari che spiccano il volo dopo la sconfitta del giorno prima. Si mangiano le mani gli atleti del San Salvatore che superano i futuri vincitori, ma confezionano una prestazione opaca nella gara d’esordio contro l’Antonianum Quartu.

Simone Meloni (Allenatore Superga Cagliari): “Tutto è stato molto bello e divertente. Soprattutto per i ragazzi che hanno disputato due gare nel giro di poche ore. Sono stati molto bravi nel riprendersi dalla brutta sconfitta del giorno prima fornendo una bella prestazione frutto di grande determinazione.

Tra un match e l’altro abbiamo lavorato soprattutto sulla testa, erano molto demoralizzati perché non erano riusciti ad esprimere quello che di solito sono capaci di fare. Con un po’ più di tranquillità e serenità le cose sono andate molto meglio. Ho preso da pochissimo questa squadra perché l’ex allenatore Andrea Ghiani è partito per motivi di lavoro. Stiamo cominciando un nuovo percorso con dei ragazzi reduci da una stagione positiva durante la quale hanno dimostrato di voler crescere ancora. Lavorerò molto sul gruppo.

L’Antonianum è una buona squadra, molto fisica, con tre giocatori molto buoni, il loro calo improvviso non deve destare preoccupazioni.

Anche il San Salvatore mi è piaciuto tantissimo, l’avevo visto altre due volte e mi aveva sempre colpito perché sono ben diretti dalla panchina”.

Under 14 maschile:

San Salvatore Selargius – Superga 59 – 56

San Salvatore Selargius – Antonianum 60 – 88

Superga – Antonianum 55 – 34

Classifica finale: Superga 2, Antonianum 2, S. Salvatore 2

UNDER 14 FEMMINILE

Le atlete di casa collezionano l’en plein, riuscendo a battere anche le ogliastrine del Lanusei che nel campionato regionale (con l’innesto autorizzato di una atleta fuori quota) si erano piazzate davanti a loro. Il Basket Quartu ha fatto del suo per rovinare i piani di gloria alle due favorite, ma ne è uscita sempre sconfitta; mentre l’Azzurra Oristano acquisisce esperienza in vista di momenti migliori.

Jean Patrick Sorrentino (allenatore Basket San Salvatore Selargius): “Questo è stato il terzo torneo stagionale per noi. A Quartu in un concentramento pre campionato ci classificammo al quinto posto, poi abbiamo partecipato al Christmas Game dove siamo stati la rivelazione classificandoci al secondo posto, in finale con la Virtus Cagliari. Durante l’anno siamo cresciute arrivando alle finali regionali nelle quali ci siamo classificate al terzo posto. E poi ciliegina sulla torta con questo spettacolare torneo dove è andata alla grande con la conquista del primo posto. C’erano avversarie di tutto rispetto come il Lanusei che alla fine del campionato under 14 si è classificata davanti a noi ma non ha avuto accesso alle finali perché schierava una atleta fuori quota. A parte tutto quella ogliastrina è una squadra di altissimo livello e averla battuta nel torneo è stata una bellissima sensazione. All’esordio ci siamo imposti sul Basket Quartu che in campionato ci aveva fatto soffrire. L’Azzurra Oristano era invece la squadra materasso, però anche contro di loro abbiamo offerto una ottima prestazione. Quella di rimanere in questa società è solo un’idea, qui mi sono trovato molto bene, anche se ho ricevuto una proposta molto importante maturata grazie anche al lavoro svolto qui in sintonia con le ragazze e i ragazzi gialloneri. Sarebbe bello riuscire a conciliare le due cose”.

Under 14 femminile:

Asd Basket Lanusei – Azzurra Oristano 51-17

San Salvatore Selargius – Basket Quartu 60-39

Azzurra Oristano – Basket Quartu 21 – 59

San Salvatore Selargius – Asd Basket Lanusei 46 – 32

Azzurra Oristano – S. Salvatore Selargius 21 – 74

Basket Quartu – Asd Basket Lanusei 49 – 62

Classifica finale: San Salvatore 6, Asd Basket Lanusei 4, B. Quartu 2, Azzurra Oristano 0

UNDER 15 MASCHILE

Di poco, ma sempre vincente. L’Olimpia Cagliari dà l’impressione di adeguarsi al gioco delle avversarie, ma non al punto di farsi mettere il bastone tra le ruote. Strano a dirsi ma la formazione che più si è avvicinata ai vincitori è stata il Serramanna che però ha chiuso a zero punti. Il Basket Decimo termina con due vittorie, il San Salvatore con due sconfitte.

Alessandro Bolognesi (allenatore Olimpia Cagliari): “È una manifestazione a cui noi teniamo tantissimo perché il San Salvatore è una società tra le più serie sia nel basket dell’area cagliaritana, sia dell’isola; è un piacere parteciparvi. Quest’anno l’ abbiamo vinta e siamo particolarmente soddisfatti per essere stati invitati e a questo punto, anche per la vittoria.

Il percorso del torneo è stato un po’ farraginoso perché ci vedeva fermi dalla fine del campionato. Però man mano che si andava avanti, abbiamo trovato quella concentrazione e quella voglia che poi nella gara finale ci è tornata utile per strappare la vittoria ai padroni di casa.

Con le altre due partecipanti abbiamo sempre vinto anche durante la stagione invernale, nonostante ci fossero degli alti e bassi fisiologici e si procedesse punto a punto. Meritano tanto rispetto e altrettanti complimenti”.

Under 15 maschile:

San Salvatore Selargius – Basket Decimo 47-69

Basket Serramanna – Olimpia Cagliari 44-48

Olimpia Cagliari – Basket Decimo 44 – 38

San Salvatore Selargius – Basket Serramanna 70 – 37

Basket Serramanna – Basket Decimo 41 – 62

San Salvatore Selargius – Olimpia Cagliari 56 – 63

Classifica finale: Olimpia 6, Basket Decimo 4, San Salvatore 2, Serramanna 0

LA VOCE DEI DIRIGENTI

PARLA ANCHE LA SIGNORA GINA

Luciano Mattana: “Tutto è andato abbastanza bene. Lavoriamo solo ed esclusivamente per i nostri ragazzi che così hanno l’opportunità di divertirsi coinvolgendo anche i loro genitori. Tra noi dirigenti la soddisfazione è al massimo perché il lavoro fin’ora svolto ha consentito ai nostri tesserati di crescere sportivamente, di questo ne siamo orgogliosi e contenti.

Salvatore Saba lo ricordo sempre qui con noi, sorridente e sempre con la battuta pronta. Per me non era un semplice dirigente ma un compagno di vita. Se arrivavo prima di lui in sede, aspettavo finché non arrivasse e stessa cosa faceva Salvatore. La nostra era un’amicizia straordinaria, lui era molto buono, sportivo e faceva divertire non poco anche le atlete. Purtroppo ci ha lasciati prematuramente, la vita è anche questa”.

Gabriele Cinus: “Come nelle precedenti edizioni siamo molto soddisfatti perché le squadre stanno rispondendo con entusiasmo, partecipazione. Non si limitano nel loro impegno affrontando le sfide col giusto spirito. Quando si organizzano manifestazioni di questo tipo c’è sempre qualcosa di positivo. Salvatore Saba lo ricorderò sempre come una persona molto disponibile che non si tirava mai indietro, che ha dato tanto e che ci manca moltissimo. Infatti era un pilastro della società: anche se non si vedeva era sempre presente”.

Mariano Contu: Il Memorial Saba, unitamente al Trofeo Nazionale Sardegna, è stato un momento di coinvolgimento sportivo e leale di tutta la pallacanestro giovanile regionale. Sono emersi i migliori risultati delle diverse annate e sicuramente è stata un’occasione importante per vedere all’opera dei talenti che in futuro potranno dire la loro sul parquet e che sono stati osservati da più società che attualmente sono impegnate ad allestire i nuovi roster. Lo definirei un “momento vetrina” che ci ha permesso di verificare quanto la nostra società ha seminato e raccolto. Siamo contenti di aver ben rappresentato i colori gialloneri, ma soprattutto abbiamo avuto l’opportunità di confrontarci con tante altre realtà che si sono rese disponibili per la buona riuscita della manifestazione”.

Gina Saba: “Tutte le volte che vengo al Pallone è come se Salvatore ci fosse ancora, soprattutto quando si organizzano queste manifestazioni. Inizialmente non avevo il coraggio di tornare da queste parti perché non poterlo più vedere che si dava da fare attorno al campo mi addolorava parecchio. Col tempo ho preso coraggio e mi sono riavvicinata alla pallacanestro anche perché è una disciplina che mi piace parecchio. Ricordo che in passato accompagnavo mio marito a vedere anche le partite delle altre squadre; era un modo per trascorrere il tempo libero assieme. La vita di Salvatore si divideva tra la casa, il pallone e l’orto

Quando non posso venire in viale Vienna mi guardo i match della A2 femminile in televisione.

Sono contenta di come è andata anche quest’anno ma penso sempre al lavoraccio che devono affrontare i dirigenti. Tra loro si sono voluti sempre troppo bene, hanno formato una vera famiglia”.

Stefania Saba: “Non ho mai giocato qui, ma mi sento come se fossi a casa perché i dirigenti del San Salvatore sono tutti di famiglia. E come loro le ragazze più grandi della A2. Riflettevo sul fatto che al Memorial sono intervenuti tanti giovani atleti che sicuramente non hanno potuto conoscere papà perché troppo giovani. Ho ammirato molto il loro impegno. Mi dispiace che non ci sia Fabrizio Staico, ma era impegnato con la sua squadra a Latina”.