Favuzzi, Presidente di Exprivia Spa, al vertice di Confindustria Puglia
Ci sono vittorie. E poi ci sono le Vittorie. Come quella di Domenico Favuzzi, presidente e amministratore delegato del Gruppo Exprivia, eletto oggi nuovo presidente di Confindustria Puglia per il quadriennio 2013-17. Un riconoscimento di prestigio, che onora e riguarda anche la pallavolo molfettese, da mesi legata con soddisfazione a Exprivia, società che rappresenta ormai un punto di riferimento nel settore dell’informatica.
Favuzzi è uno di quei manager che “fanno” l’Italia. Fare l’Italia significa pensare e osare, creare e diffondere, progettare un sogno e mettere quel sogno nelle mani e nelle teste di tutti. Favuzzi ha già una grande esperienza: con la sua azienda e le società controllate è riuscito a esportare il made in Puglia tecnologico in tutta Italia e all’estero. Proprio di questi giorni è la notizia dell’ingresso della società nel mercato cinese, con l’apertura di una sede a Pechino. Una notizia che si pone sulla scia di un processo di internazionalizzazione già avviato da tempo. Spagna, Messico, Guatemala, Perù, Brasile sono le prime frontiere di un percorso che sembra inarrestabile. Allargamento dei propri orizzonti economici, dunque, del tutto coerente con l’espansione dei propri confini socio-culturali. E in questo senso si pone l’accordo, siglato lo scorso dicembre, con la Pallavolo Molfetta. Un momento di snodo cruciale per il volley molfettese, un punto di svolta, l’inizio di un percorso entusiasmante, condotto a braccetto, che ha portato i colori biancorossi nell’olimpo del volley nazionale.Un risultato, quello di Favuzzi, che ci convince una volta di più della bontà della scelta effettuata. Un matrimonio perfetto, non ci stancheremo mai di ripeterlo. Essere vincenti e lungimiranti, ben al di là del rischio di accontentarsi e di assopirsi sugli allori. C ontinuare a crescere, con orgoglio e ambizione. Sono i punti cardine di un’esperienza che affonda le proprie radici nemmeno troppo lontano, visto che Exprivia mosse i suoi primi passi solo nel 2007. Certo, già prima Favuzzi aveva costituito, assieme a un gruppo di giovani laureati dell’Università di Bari, Abaco Information Services. Sarebbe diventata, questa, ben presto tra i leader nel mercato Ict, per poi divenire una delle costole di Exprivia. Storia lunga e tensione al rinnovamento, dunque. Pensiero e azione che solo una mente aperta e una progettualità come poche avrebbero potuto fondere con saggezza. E soprattutto avrebbero spinto non solo a barcamenarsi, ma ad affrontare a testa alta le insidie che, qualche anno dopo, avrebbero messo a repentaglio (e siamo ai nostri tempi) le sorti di innumerevoli imprese.
L’elezione di oggi per Favuzzi non è propriamente un coronamento, perché lui, già vicepresidente vicario di Confindustria Bari e Bat, con delega all’Innovazione e crescita, non è abituato a fare bilanci. Comincerà a svolgere, con dedizione e professionalità questo nuovo e affascinante ruolo. Continuerà a rivolgere lo sguardo “oltre”. Perché è questa l’unica linea di pensiero di chi sa che il raggiungimento di una meta corrisponde all’inizio di una nuova sfida.
E allora, con orgoglio e soddisfazione, facciamo gli auguri al nuovo presidente della Confindustria r egionale. I suoi successi saranno uno stimolo in più per crescere ulteriormente. Fungeranno da motivazione, e perché no, ci daranno una responsabilità in più. Girare l’Italia, legati a un brand di prestigio, associati a un nome che ci inorgoglisce, sarà ancora più bello. Nell’auspicio che ogni nostra vittoria vada sempre nella direzione di una Vittoria. Proprio come quella di Favuzzi.