I Seamen fanno festa a Parma nonostante la sconfitta.

Sembrerebbe un controsenso parlare di “missione compiuta” in una gara persa sul campo 40 a 6, ma la trasferta di Parma, per quanto concerne gli obiettivi dei Seamen, può così essere definita. A dispetto delle intenzioni iniziali i marinai hanno preferito rinunciare ai servigi di Jeff Souder, Shawn Abuhoff e di diversi titolari per preservarli in vista della wild card che il 15 giugno riporterà al Vigorelli le emozioni dei play off. Con il solo Jordan La Secla, impiegato in realtà per un quarto, nella posizione di atleta made in USA, i Seamen hanno opportunamente risparmiato i migliori talenti dal rischio infortunio lanciando nella tenzone i tanti, scalpitanti, giovani italiani che popolano il nutrito vivaio. Contro un avversario che si candida come principale favorito al tricolore, sarebbe il quarto consecutivo per i ducali, i milanesi hanno retto un quarto e mezzo, splendido il touchdown su intercetto di Mattia Ogadri che vola in end zone bruciando 35 yarde, prima di cedere lentamente al maggior peso specifico dell’avversario. Tra le tante peculiarità di una partita che nel secondo tempo ha visto schierare da entrambe le parti roster puramente tricolori colpisce il debutto di Luca Pastore che a partire dalla seconda frazione di gioco ha condotto l’attacco blue navy ritagliandosi, al pari di molti compagni, quello spazio che gioco forza era fin qui mancato. Gli ultimi verdetti del campionato, sorprende l’esclusione dei Rhinos che trasforma i marinai nella sola squadra meneghina presente ai play off, fanno si che sabato 15 giugno siano gli Hogs Reggio Emilia gli avversari designati per una serata, che siamo certi, si trasformerà in una festa di football e di sport.

Panthers Parma – Seamen Milano 40-6 (14-0 13-6 6-0 7-0)

Classifica finale girone A: Panthers Parma 7-1, Seamen Milano 5-3, Giants Bolzano 3-5, Rhinos Milano 2-6