GOLF – SUL PERCORSO DEL GC MONTICELLO I CAMPIONATI NAZIONALI MATCH PLAY

LPGA: KARRIE WEBB FA 39 – PGA TOUR: PREVALE MATT KUCHAR, MALE WOODS E McILROY

Sul percorso del Golf Club Monticello prendono il via i Campionati Nazionali Match Play (4-8 giugno) con la partecipazione di 96 ragazzi e di 48 ragazze, il massimo consentito dal regolamento. Entrambe le gare si disputano con qualificazione su 36 buche medal e successiva fase match play.

Nel torneo maschile sono numerosi i candidati al tricolore tra i quali segnaliamo Paolo Ferraris (Royal Park I Roveri), che difende il titolo, Filippo Zucchetti (Castelconturbia), Filippo Campigli (Torino), Giorgio De Filippi (Parco di Roma), Stefano Pitoni (Olgiata), Giulio Castagnara (Lignano), Guido Migliozzi (Montecchia), Francesco Testa (Bergamo), Jacopo Jori (Poggio dei Medici) Gianmaria Rean Trinchero (DR Valle d’Aosta) e Riccardo Michelini (Modena), vincitore del Trofeo Umberto Agnelli. Dopo la qualificazione i primi 32 classificati disputeranno gli incontri a eliminazione diretta con doppio turno nei giorni 6 e 7 giugno e finale su 36 buche l’8 giugno.

Anche nel torneo femminile saranno parecchie le pretendenti al successo. Si lasciano preferire Alessandra Braida (Royal Park I Roveri), Ludovica Farina (Villa Condulmer), Laura Lonardi (Verona), Lucrezia Colombotto Rosso e Carlotta Ricolfi (Sanremo), Francesca Avanzini (Monticello), Eugenia Ferrero (Torino) e Camilla Acquarone (Rapallo). Dopo la qualificazione accederanno ai match play le prime 16 in graduatoria con ottavi il 6 giugno, quarti e semifinali il 7 e finale su 36 buche sabato 8 giugno.

LPGA TOUR: KARRIE WEBB FIRMA IL 39° TITOLO – Con una grande rimonta nel giro finale, iniziata dal sesto posto, l’australiana Karrie Webb si è imposta con 209 colpi (72 69 68, -4) nello ShopRite Classic (LPGA Tour) disputato sul Bay Course (par 71) dello Stockton Seaview Hotel &GC, a Galloway nel New Jersey.

La 39enne di Ayr, nel Queensland, ha raggiunto quota 39 titoli, comprensivi di sette major, nel circuito bruciando con un parziale di 68 (-3, con un eagle, un birdie e un bogey) la cinese Shanshan Feng (211 – 68 67 75, -2), leader dopo due turni e travolta dalla pressione e da un 75 (+4 con tre birdie, tre bogey e due doppi bogey). In terza posizione con 212 (-1) la coreana Hee Young Park, in quarta con 213 (par) l’altra coreana Jenny Shin e in quinta ancora due coreane, Jeong Jang e In-Kyung Kim, insieme a Gerina Piller e alla giapponese Chie Arimura. Sono risalite dal 59° al 13° posto con 216 (+3) Paula Creamer e Cristie Kerr e sono terminate al 18° con 217 (+4) Ai Miyazato, Jiyai Shin e Na Yeon Choi, quindi al 38° con 219 (+6) Inbee Park, numero uno mondiale, al 58° con 221 (+8) Stacy Lerwis, numero due, e al 69° con 223 (+10), dopo uno scivolone dal 15°, Yani Tseng.

Ha subito il primo taglio in stagione Giulia Sergas, 75ª con 149 (76 73, +7), ed è uscita anche Silvia Cavalleri, 115ª con 154 (76 78, +12)

La Webb che ha intascato 225.000 dollari su un montepremi di 1.500.000 dollari, è stata l’unica giocatrice che sia riuscita a contrastare alla fine degli anni 90 la svedese Annika Sorenstam, dominatrice assoluta per oltre un decennio del golf mondiale, superandola per tre volte nell’ordine di merito statunitense. Vanta anche un record particolare: è la sola, tra uomini e donne, ad aver vinto cinque major differenti. Infatti dopo aver completato il grande slam imponendosi nel Nabisco Championship, nel LPGA Championshp, nell’US Womens Open e nel Du Maurier Classic, ha fatto “supergrandeslam” nel 2002 conquistando il British Womens Open quando quest’ultimo, nella lista dei major, ha sostituito il Du Maurier Classic. Al suo attivo anche un altro primato relativo a vittorie nella stessa gara: si è imposta per otto volte nell’Australian Masters, torneo del LET e del circuito australiano.

PGA TOUR: A MATT KUCHAR IL MEMORIAL TOURNAMENT, TORNEO DA DIMENTICARE PER WOODS E McILROY – Matt Kuchar ha vinto con 276 colpi (68 70 70 68, -12) il Memorial Tournament, disputato al Muirfield Village GC (par 72) di Dublin nell’Ohio. Il 35enne di Winter Park (Florida) ha colto il sesto titolo in carriera e il secondo stagionale, dopo quello ottenuto nel WGC Accenture Match Play, contenendo nel giro finale il tentativo di recupero di Kevin Chappell, secondo con 278 (-10). Ha perso una posizione Kyle Stanley, terzo con 281 (-7), e si sono classificati al quarto posto con 282 (-6) Scott Stallings e Bill Haas e al sesto con 283 (-5) Russell Henley e l’australiano Matt Jones

Dopo il terzo giro da incubo (79 colpi) Tiger Woods ha avuto un’altra giornata complicata, in cui ha limitato i danni con il 72 del par, e ha chiuso in 65ª posizione con 296 (71 74 79 72, +8). Non era sicuramente la difesa del titolo che si aspettava e, comunque, un flop ogni tanto capita anche ai numeri uno. Sicuramente insoliti, nel suo score globale, la presenza di due doppi bogey e di due tripli bogey.

Tra gli altri pretendenti al titolo hanno concluso tra i top ten l’inglese Justin Rose e il sudafricano Charl Schwartzel, ottavi con 284 (-4), e poco oltre l’australiano Adam Scott, 13° con 285 (-3). In media classifica Jim Furyk e l’inglese Luke Donald, 21.i con 287 (-1), e il sudafricano Ernie Els, 37° con 290 (+2). Quasi in coda anche il nordirlandese Rory McIlroy, 57° con 294 (+6), due colpi appena meglio di Woods in un torneo anche per lui da dimenticare in fretta. A Kuchar, che la settimana scorsa in Texas era stato superato nel giro finale da Boo Weekley, è andato un bell’assegno di 1.116.00 dollari su un montepremi di 6.200.000 dollari.

DANISH INTERNATIONAL: PITONI TERMINA 5°, TESTA 8° – Stefano Pitoni si è classificato al quinto posto con 293 colpi (70 74 69 80, +5) e Francesco Testa all’ottavo con 297 (74 69 72 82, +9) nel Danish International Amateur Championship, disputato sul percorso del Silkeborg Golf Club (par 72), a Silkeborg in Danimarca.

Si è imposto con 286 (70 76 69 71, -2) il francese Thomas Elissalde, unico a terminare sotto par, che ha lasciato a tre colpi il danese Benjamin Henry Poke (289, +1), a sei l’altro danese Nicolai Tinning (291, +3) e a sette il connazionale Adrien Saddier (292, +4).

Hanno superato il taglio, che dopo 54 buche ha lasciato in gara 36 concorrenti, Filippo Zucchetti (76 76 76 76) e Giulio Castagnara (77 76 75 76), 17.i con 304 (+16), Edoardo Raffaele Lipparelli, 28° con 307 (78 73 74 82, +19), Enrico Di Nitto, 30° con 308 (69 82 74 83, +20), e Paolo Ferraris, 34° con 311 (82 73 74 82, +23).

Sono usciti Giorgio De Filippi, 37° con 231 (75 79 77, +15), Corrado De Stefani, 49° con 237 (81 76 80, +21), Jacopo Vecchi Fossa, 53° con 238 (80 78 80, +22), e Luca Baraldini, 56° con 239 (82 82 75, +23). Hanno accompagnato il team gli allenatori Federico Bisazza e Giorgio Grillo.

3 giugno 2013