LA JUNIORES LUISA ZENNA, L’ALLIEVA GIULIA NANNI E L’ESORDIENTE ANASTASIA CARBONARI
Assegnate le maglie regionali FCI Lazio alla juniores Giorgia Fraiegari, all’allieva Giorgia Capobianchi, alle esordienti Roberta Caferri (2°anno) e Giada Capobianchi (1°anno)
A distanza di 3 anni, il ciclismo femminile è ritornato a far tappa nella ridente località di Tarquinia (Viterbo): domenica scorsa è calato il sipario sul Gran Premio Città di Tarquinia-Trofeo Camping Tuscia Tirrenica-Memorial Mauro Pancotti. Tutto è andato in scena per merito dell’impegno dell’Acd Costa Etrusca società organizzatrice della celebre gara d’inizio stagione Trofeo Costa Etrusca Internazionale Femminile per la categoria élite (disputata dal 1997 al 2011 in Val di Cecina a sud di Livorno) grazie agli instancabili Renzo Parietti e Mario Venturi al timone della corsa giovanile laziale con il prezioso coordinamento tecnico in loco di Francesco Tassoni.

 

Alle tre gare in programma hanno preso parte 168 giovani cicliste delle categorie esordienti, allieve e juniores provenienti da tutta Italia nonché impegnate su due tipi di percorsi in base al chilometraggio e all’età delle atlete in un evento patrocinato dall’amministrazione comunale di Tarquinia del sindaco Mauro Mazzola e valevole come prova unica di assegnazione del titolo regionale sotto l’egida della Federciclismo Lazio.
Al mattino, con il tempo ritornato clemente dopo la pioggia e il forte vento del giorno prima, ad aprire la contesa sono state le 70 juniores che hanno preso il via dal centro storico di Tarquinia protagoniste nel circuito di 11,2 chilometri ripetuto 5 volte con traguardo fissato al Lido dopo i passaggi nella zona artigianale della città etrusca e quella residenziale di Marina Velca.
Dopo il via agonistico, nelle prime due tornate il gruppo non ha lasciato spazio agli attacchi ma a partire dal terzo giro è riuscito a sganciarsi un drappello ben assortito di 14 atlete complice il tratto in falsopiano tra il Lido e il bivio per la città alta all’altezza dello svincolo della Via Aurelia: Claudia Cretti (Valcar Pbm), Nicole Belli (UC Sforzatica), Luisa Zenna (Trentino Rosa Anima Nera), la campionessa italiana allieve di ciclocross 2010 Nicole Dal Santo (SC Vecchia Fontana), Elena Franchi (Valcar Pbm), Maria Vittoria Sperotto (Sc Vecchia Fontana), Federica Capponi (GS Potentia 1945), Angela Maffeis (Eurotarget Still Bike), Arianna Vigo (Valcar Pbm), Giulia Dal Pozzo (Trentino Rosa Anima Nera), Claudia Broccardo (Sc Vecchia Fontana), Miriam Romei (Re Artù Factory Team), Ilaria Bonomi (Sabaini – Eurotarget – Val d’Illasi) e la campionessa europea juniores 2012 corsa a punti, vice tricolore allieve di cross nel 2011 Arianna Fidanza (Eurotarget Still Bike) figlia dell’ex professionista Giovanni. Le 14 battistrada hanno guadagnato rapidamente 1’30” di vantaggio e a metà corsa la fuga era già in porto. Tra uno scatto e l’altro, si è arrivati all’ultimo chilometro con le battistrada a contendersi la corsa allo sprint in cui la Zenna è stata la più veloce di tutte mettendo a segno la prima vittoria 2013 e beffando di un nonnulla la favorita Dal Santo (anche lei alla ricerca del primo acuto stagionale) e la polivalente Fidanza. Nel grosso del gruppo, in 29esima posizione, si è classificata l’unica atleta laziale alla partenza: Giorgia Fraiegari (Nuova Larianese-Astolfi Bike) che ha vestito la maglia di campionessa regionale su strada dopo quella conquistata il 19 maggio scorso a Pontecorvo (Frosinone) nel cross country.
Nel primo pomeriggio, su una versione ridotta del percorso di 4,2 chilometri, lungo le strade del Lido di Tarquinia, hanno dato spettacolo le 42 esordienti che hanno ripetuto per 7 volte il circuito.  Subito una corsa ricca di emozioni con Alessia Piccariello (Tonino Lamborghini Biking) in fuga solitaria toccando un vantaggio massimo di 1’20”. Alla sua caccia si sono messe Giada Capobianchi (Capobianchi Cicli Moto Sport) e la campionessa italiana in carica di ciclocross Valentina Iaccheri (Baby Team Iaccobike Sassuolo) a lavorare sodo con l’obiettivo di recuperare terreno nei confronti della fuggitiva.
All’ultimo giro ci sono stati 10 secondi di differenza tra la testa della corsa e le inseguitrici. Ne ha approfittato Anastasia Carbonari (GC Osimo Stazione) che ha preso l’iniziativa in contropiede trascinandosi dietro Leonora Geppi (Polisportiva Marina di Cecina) andando a riprendere la Piccariello. Ad aggancio avvenuto, la Carbonari è riuscita ad aumentare il ritmo trovandosi a pedalare da sola fino ad arrivare al traguardo con una dozzina di secondi sull’ex battistrada Piccariello e sulla Geppi. Più dietro ha chiuso in quarta posizione Martina Fidanza dell’Eurotarget Still Bike (sorella minore della juniores Arianna e figlia di Giovanni) e in nona Giada Capobianchi risultato valido per la vestizione della maglia di campionessa regionale. Roberta Caferri (GSC Latinense) si è aggiudicata l’omologo titolo per la categoria delle esordienti di 2° anno arrivando undicesima assoluta.
Ultima batteria di corsa sulle strade lidensi di Tarquinia con la categoria allieve donne: al via in 56 sullo stesso percorso delle esordienti ma con 9 giri del circuito. Una gara molto tattica e tirata dove alcune atlete di livello non hanno voluto nascondersi. In evidenza Giorgia Capobianchi (Capobianchi Cicli Moto Sport) e Noemi Prisciandaro del GS Butese (vincitrice a Tarquinia nel 2010 da esordiente primo anno) che hanno sferrato più di una volta gli attacchi decisi ma mai abbastanza efficaci.  All’arrivo il gruppo si è presentato a ranghi compatti ed in volata è stata Nanni Giulia della Re Artù Factory Team ad aver ragione di Noemi Prisciandaro e di Angela Filippini (Cadeo Carpaneto). Nonostante gli scatti iniziali, senza buon fine, va sottolineato il quinto posto della versatile Giorgia Capobianchi che si è potuta fregiare del titolo di campionessa regionale laziale.
“L’evento femminile ha tutte le carte per poter crescere – ha dichiarato l’organizzatore Renzo Parietti, padre dell’ex campionessa italiana élite 2005 e maglia azzurra iridata Silvia Parietti -. L’obiettivo di quest’anno è stato quello di far ripartire questa importante gara che non solo contribuisce a far conoscere meglio il territorio di Tarquinia ma a sviluppare ancora di più la pratica del ciclismo giovanile che rappresenta uno dei principali cardini della nostra associazione Costa Etrusca Il tempo ci ha portato bene con tanto sole e fresco davvero perfetto per lo svolgimento della corsa. Un doveroso ringraziamento alle Autorità di Polizia che sono state davvero supreme nel tenere la corsa al sicuro e garantire l’ottima riuscita della manifestazione con la sinergia preziosa dell’amministrazione comunale. Il Gran Premio Città di Tarquinia è stato il punto di partenza di un cammino organizzativo migliorabile sotto certi aspetti”.
Presenti nel corso della gara e della cerimonia di premiazione il vice sindaco di Tarquinia Renato Bacciardi, una rappresentanza della famiglia Pancotti in ricordo del compianto Mauro (ex vigile del fuoco originario di Tarquinia), il presidente FCI Lazio Antonio Pirone, il tecnico regionale Gildo Pagliaroli, il responsabile regionale del settore femminile Francesco Fabbri, il responsabile della pista di Forano Claudio Giacomi, il presidente regionale dei giudici di gara Luigi Patrizi, il componente della commissione giovanile FCI Marcello Capobianchi e Pietro Anzellini presidente della storica Polisportiva Tarquinia-Sezione Ciclismo insignita della Stella d’Argento del CONI per i meriti sportivi.
Da segnalare infine l’ottimo lavoro compiuto dai giudici di gara Vito Agostini, Mirko Fioroni, Ivo Giaccherini, Helenia Massari e Giovanna Di Murro in coordinamento con la segreteria tecnica curata egregiamente da Carmela Borsini per la stesura delle classifiche finali e della documentazione ufficiale di gara.  Sicurezza garantita in maniera perfetta dalle scorte tecniche Vessella, dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri, dalla Polizia Locale e dalla Protezione Civile in stretto contatto con la direzione di corsa di Roberto Spadoni e Agildo Mascitti.

LE VOCI DELLE PROTAGONISTE

Luisa Zenna (Trentino Rosa Anima Nera), nativa di Nocera Inferiore (Salerno) ma bolognese a tutti gli effetti di Molinella, dalla categoria giovanissimi agli allievi con la Tonino Lamborghini Biking, stradista e pistard alla terza vittoria in carriera tra le juniores: “La fuga decisiva è nata dopo il secondo giro sullo strappetto verso Tarquinia paese Abbiamo collaborato fino all’ultimo giro, poi negli ultimi dieci chilometri sono iniziati gli attacchi per chi cercava l’arrivo in solitudine. La mia compagna di squadra Giulia Dal Pozzo e altre tre compagne di fuga hanno provato ad avvantaggiarsi negli ultimi 2 chilometri ma sono state riprese a circa 300 metri dall’arrivo dove è iniziata la volata. Ho aspettato perche c’era vento contro e, quando sono uscita, mi stavano stringendo contro le transenne. Nonostante il brivido, sono riuscita a vincere”.

Giorgia Fraiegari (Nuova Larianese-Astolfi Bike), di Latina, ciclista dal 2010, pluricampionessa laziale del ciclocross e della mountain bike, vincitrice di due titoli Intersud nel cross: “Il percorso era molto bello e c’era tanto da spingere in alcuni punti. Per i primi due giri sono rimasta davanti al gruppo e ho cercato di andare in fuga con altre cicliste ma sono venute sempre a chiuderci. Quando è partita la fuga, ho perso l’attimo perchè sono rimasta chiusa ed era impossibile inventarsi qualsiasi azione perchè le squadre non lo permettevano Sono davvero contenta di aver vinto la maglia regionale e di aver fatto ancora più esperienza con le gare su strada divertendomi e senza troppa tensione addosso”.

Giulia Nanni (Re Artù Factory Team), di Forlì, cresciuta ciclisticamente con la SC Forlivese tra i giovanissimi e l’attuale Re Artù anche da esordiente, stradista e pistard con 2 vittorie in stagione: “Abbiamo controllato la corsa, nei vari tentativi di fuga una compagna della nostra squadra c’era sempre. Io ho provato un paio di volte ma sono sempre stata ripresa. Me l’aspettavo di vincere perché stavo bene e con il morale alle stelle avendo vinto la cronometro il sabato prima. Questa vittoria la dedico alle mie compagne di squadra, ai miei direttori sportivi e in modo particolare ai miei genitori e a mio nonno”.

Giorgia Capobianchi (Capobianchi Cicli Moto Sport) di Acilia (Roma), sorella maggiore dell’esordiente Giada, campionessa laziale su strada nel 2012 e nello stesso anno anche la pista con i titoli regionali velocità e corsa a punti: “È stata una bella giornata di sport. La gara si é dimostrata dura sin dalle prime battute, ma non tanto per le caratteristiche del percorso, interamente pianeggiante, quanto per i numerosi attacchi che si sono susseguiti e per il forte vento. Sono contenta della quinta posizione e, soprattutto, del titolo regionale conquistato. Infatti sono reduce da una stagione assai povera di piazzamenti e spero di poter compensare quest’anno con bei risultati”

Anastasia Carbonari (GC Osimo Stazione) di Montegranaro (Fermo), con origini lettoni da parte della madre, un trascorso tra i giovanissimi con la maglia della Free Photo Bike e il salto nella categoria esordienti con l’attuale società di appartenenza vincendo il titolo regionale e provinciale di Ancona nel 2012, alla seconda vittoria in stagione: “La gara è stata molto dura e la vittoria ha un sapore particolare perché l’ho ottenuta soltanto con le ragazze dopo quella con i maschi nella gara promiscua. Colgo l’occasione per ringraziare i miei genitori e il mio direttore sportivo Enrico Ciavattini per il conforto che mi trasmettono ogni domenica perché senza di loro sicuramente non potrei coltivare questa passione per la bicicletta”.

Roberta Caferri (GSC Latinense) di Aprilia (Latina), cresciuta in gioventù tra Punto Bici Aprilia, Cycling Team Elleci e al secondo titolo regionale di fila tra le esordienti: “Il campionato regionale volevo vincerlo assoluto tra le laziali ma in questo percorso era molto avvantaggiata Giada Capobianchi perche è molto forte in volata. Lei ha provato ad andare in fuga per ben 2 volte ma io ho ricucito subito. L’undicesimo posto ci può stare ma sono un po’ amareggiata perché mi sono fatta sfuggire l’occasione di entrare nelle prime dieci”.

Giada Capobianchi (Capobianchi Cicli Moto Sport) di Acilia (Roma), sorella minore dell’allieva Giorgia, due volte reginetta d’Italia al Meeting Nazionale Giovanissimi nel biennio 2011-2012: “È  stata una gara molto impegnativa sin dall’inizio. I vari tentativi di fuga e il forte vento l’hanno resa molto dura. È stata una giornata sportiva entusiasmante dove sono stata meritatamente premiata come campionessa regionale”.

ORDINE D’ARRIVO ESORDIENTI 1°-2°ANNO
1. Carbonari Anastasia (GC Osimo Stazione A.S.D.) 29,4 chilometri in 58’36” media 30,102 km/h
2. Picariello Alessia (Tonino Lamborghini Biking)
3. Geppi Leonora (Pol. Marina Di Cecina Sez.Ciclismo)
4. Fidanza Martina (Eurotarget Still Bike)
5. Pilani Alessia (Tonino   Lamborghini)

ORDINE D’ARRIVO ALLIEVE
1. Nanni Giulia (Re Artu’ Factory Team) 37,8 chilometri in 1.04’00” media 35,438 km/h
2. Prisciandaro Noemi (Gs Butese)
3. Filippini Angela (A.S.D. Cadeo Carpaneto)
4. Zavalloni Victoria (Tonino  Lamborghini Biking)
5. Capobianchi Giorgia (Capobianchi Cicli Moto Sport) campionessa regionale FCI Lazio

ORDINE D’ARRIVO JUNIORES
1. Zenna Luisa (Trentino Rosa Anima Nera) 66,3 chilometri in 1.45’00” media 37,886 km/h
2. Dal Santo Nicole (Sc Vecchia Fontana)
3. Fidanza Arianna (Eurotarget Still Bike)
4. Sperotto Maria Vittoria (Sc Vecchia Fontana)
5. Franchi Elena (Valcar Pbm)

Ufficio Stampa
Luca Alò