L’esperto palleggiatore romano, lo scorso anno a Sora, si lega per il prossimo anno alla Sir Safety Banca di Mantignana Perugia. Ottima tecnica e visione di gioco, Paolucci torna così in Umbria dopo la parentesi di Spoleto di sei anni fa. Le prime impressioni da bianconero: “” La Sir Safety Banca di Mantignana Perugia chiude alla grande il reparto dei palleggiatori per la prossima stagione.

 

Dopo l’arrivo del giovane serbo Mitic, la società del presidente Sirci chiude la cabina di regia con l’ingaggio di Adriano Paolucci!

L’esperto alzatore romano, classe ’79, è dunque a tutti gli effetti un Block Devils e porta in dote alla rosa affidata a Boban Kovac le sue tanti stagioni in serie A ed un bagaglio tecnico e di visione del gioco di primo livello.

Un lungo giro dello Stivale quello di Adriano, con tappe significative a Roma, sua città natale, e Taviano e dopo l’ultimo campionato disputato lo scorso anno a Sora. Un giro che ha portato in bacheca un campionato di A2, due coppe Italia di A2 e nel 2000, con l’allora Piaggio Roma dei campioni Bracci, Gardini, Tofoli e via discorrendo, uno storico scudetto e la coppa Cev.

Un approdo in Umbria che non è per Paolucci una novità, avendo il regista romano militato in serie A2 con la Monini Spoleto nella stagione 2006-2007.

Tanta la soddisfazione della società bianconera per aver centrato un obiettivo importante per la costruzione della rosa, un elemento di sicuro affidamento e di consolidata esperienza.

Soddisfazione contraccambiata in pieno da Paolucci, alle sue prime parole da Block Devils:

“Sono molto contento per tanti tanti motivi”, esordisce Adriano. “In primo luogo perché è un po’ di anni che ci inseguiamo con la società, finalmente abbiamo concluso ed il prossimo anno riusciremo a lavorare insieme. Poi perché Perugia è una della società in questo momento più sane e con più passione del panorama italiano, che fa sforzi e investimenti importanti che portano risultati. Sono davvero curioso di venire per toccarla con mano”.

Paolucci ha parole di elogio per il suo nuovo team:

“Credo che i risultati parlino. L’allenatore sono due anni che dimostra di saper svolgere al meglio il suo compito. Ha fatto crescere in modo importante un gruppo che ha saputo conquistare prima una promozione in A2 e poi un sesto posto in A1 da pochi pronosticato alla vigilia. Kovac ed i giocatori hanno dimostrato soprattutto di aver lavorato bene, sintomo che organizzazione societaria e metodo di lavoro vanno nella stessa direzione. La società vuole provare a migliorare ancora e non nascondo che questo progetto ambizioso mi è piaciuto tantissimo. È ovvio che bisogna attendere gli sviluppi del mercato e che bisognerà trasformare poi il lavoro con i risultati sul campo, ma i presupposti per far bene ci sono tutti”.

Dopo la stagione in A2 a Sora, Adriano torna a calcare i taraflex di A1.

“Ed è sempre un bel campionato! Il livello? Magari lo scorso anno nella parte bassa della classifica forse può essere un po’ calato, ma per il resto è rimasto sempre un livello altissimo, con grande equilibrio ed entusiasmante, con squadre che combattono e che trasmettono spettacolo a chi viene al palazzetto. È vero che qualche giocatore va in altri campionati, attirato da ingaggi elevati, ma dal punto di vista tecnico l’Italia resta sempre la prima alternativa europea e sono convinto che sarà così anche la prossima stagione”.

Una freccia in più dunque per Boban Kovac:

“Cosa posso dare a questa squadra? Penso quello che ho appreso in tutti questi anni di pallavolo. Caratteristiche tecniche a parte, ovunque ho giocato ho sempre avuto un buon rapporto ed un buon impatto nello spogliatoio, compresi i tre anni da capitano a Roma. Mi trovo bene un po’ con tutti, grazie anche ad una certa diplomazia in gruppi non sempre omogenei. Poi chiaramente spero e sono prontissimo a dare una mano anche in campo, facendomi trovare presente quando verrò chiamato in causa, ed anche in allenamento con l’altro palleggiatore e con l’allenatore. Ormai un po’ di esperienza l’ho fatta e sono pronto a metterla al servizio dei Block Devils!”.

A proposito di Block Devils, c’è già il soprannome per il nuovo arrivato in casa bianconera?

“Non che io sappia ed in realtà sono curioso di conoscerlo! In realtà il presidente Sirci lo conosco da qualche anno. È un presidente con una passione quasi folle per la pallavolo e sinceramente… ad averne in questo momento!”.

Allora, in attesa del nome da battaglia, benvenuto Adriano!

ADRIANO PAOLUCCI

Nato a Roma il 11-02-1979

Altezza: 190 cm.

Ruolo: palleggiatore

CARRIERA

1995-1996 Roma Vbc

1996-1997 Auselda Roma B1

1997-2000 Piaggio Roma A1

2000-2002 Roma Volley A1

2002-2003 Canadiens Verona A1 (fino al 10-12-2012)

2002-2003 Reima Crema A2 (dal 11-12-2012)

2003-2006 Salento d’amare Taviano A2

2006-2007 Monini Spoleto A2

2007-2008 Materdomini Castellana Grotte A2

2008-2009 Canadiens Mantova A2

2009-2010 M.Roma A2

2010-2012 M.Roma A1

2012-2013 Globo Sora A2

2013-2014 Sir Safety Banca di Mantignana Perugia

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA