PLAY OFF D1: GUSPINI NUOVAMENTE ALL’ASCIUTTO, LO SPORTING LANUSEI RESTA IN C2, RAGGIUNTO DA LA SAETTA QUARTU S. ELENA

Su tre compagini presenti al Palatennistavolo di Cagliari per i play off C2 /D1, solo una ritorna a casa con il muso lungo. Da diversi anni il Tennistavolo Guspini si esprime ai vertici della D1 ma al momento di fare la differenza ne esce puntualmente sconfitta. Questa volta sono state La Saetta Quartu e Sporting Lanusei a tarpare le ali ai medio campidanesi. Non c’è stato bisogno neanche di inscenare la sfida tra le due vincenti perché ormai i giochi erano fatti. Nel clan quartese si rimedia subito alla retrocessione in D1 della squadra maggiore che aveva chiuso all’ultimo posto nel massimo campionato regionale. La matricola lanuseina può sospirare dopo una stagione dove l’equilibrio in centro classifica poteva giocarle brutti scherzi.

“Eravamo molto determinati a vincere i play off – commenta l’artista Francesco Spatara, punta di diamante dello Sporting – non facile però il compito da svolgere contro due compagini come il Guspini e La Saetta di Quartu, vincitrici rispettivamente del girone nord e sud. Dopo la prima sfida niente da fare per il bravo Guspini contro un avversario superiore che vince con un punteggio netto di 4 a 0. Spetta ancora ai minerari incontrare lo Sporting di Lanusei e inizio io che incontro per la prima volta il giovane Gioele Melis, ma non c’è nulla da fare, con un secco 3 a 0 si profilano le intenzioni della squadra lanuseina.

I guspinesi pareggiano con Massimiliano Broccia su Carlo Piroddi ( 3 – 1); il mio compagno non può fare nulla contro il bravo ma irruente avversario. Segue la sconfitta di Gianni Patteri che nel terzo incontro sfida Fabrizio Melis il quale vince 3 a 1 e porta in vantaggio la sua squadra. Da questo momento chiedo ai miei compagni maggiore concentrazione e determinazione. Scendo in campo nuovamente io contro Broccia il quale non capisce nulla del gioco che gli imposto e vinco con un netto 3 a 0. In seguito Patteri e Piroddi giocheranno rispettivamente contro Gioele Melis e Fabrizio Melis. Entrambi gli incontri termineranno 3 – 0 per i due ogliastrini consentendoci di giocare anche per il prossimo anno nel difficile campionato della serie C2 regionale. Tanti auguri a tutta la squadra per questa bellissima impresa ottenuta con tanto orgoglio”.

La parola passa ad Alberto Manos de La Saetta che racconta le sue sensazioni: “Dopo due anni di fila in cui siamo arrivati secondi, questa volta ci presentiamo ai play off per la promozione in C2 contro il Guspini e il Lanusei. Esordiamo contro il Guspini, dimostrando di essere molto concentrati sin dalle prime battute, considerata la posta in palio: inizia Giuseppe Lepori che sconfigge Massimiliano Broccia per 3-2, seguito dalla vittoria di Luca De Vita su Gioele Melis per 3-1, e dalla mia su Fabrizio Melis per 3-0. Chiudiamo con un rotondo 4-0 grazie alla vittoria di Lepori su Gioele. con la vittoria del Lanusei sul Guspini per 4-2, siamo matematicamente promossi nella serie regionale. Ora possiamo concentrarci sugli ultimi tornei stagionali e sulla preparazione in vista dell’anno prossimo, cercando di fare una squadra il più competitiva possibile. infine vorrei fare un grosso in bocca al lupo al Decimomannu e all’Azzurra, augurando loro di risalire presto in D1”.

PLAY OFF D2: SALGONO SANTA TECLA NULVI E SUELLI

Il Tennistavolo Santa Tecla Nulvi si rinforza per i play off disputati proprio nella cittadina anglonese e riesce a strappare il biglietto per la D1. Stessa sorte per il Suelli che nel concentramento di Cagliari la spunta sulla Fintes Cagliari e lo Sporting Lanusei Blu.

CONCENTRAMENTO NORD

I nulvesi ottengono due vittorie ed un pareggio. Prima battono lo Sporting Lanusei Rossa per 4 – 0 con doppia realizzazione di Massimo Posadinu e punti singoli di Stefano Conconi e Marcello Bianco. Nel match clou contro il Mandas riescono a strappare il pareggio grazie all’innesto dell’ ex Decimomannu Carlo Orrù che conquista due punti su Roberto Lucieri e Alessandro Anedda. Sul tre a due per i sarcidanesi è Marcello Bianco ad ottenere il prezioso pari. Infine i padroni di casa chiudono il trittico superando per 4 a 1 il Quattro Mori Cagliari con altra doppietta di Orrù e punti di Bianco e Mattia La Gaetana. Ed è proprio l’atleta di San Sperate che racconta la sua esperienza: “Nell’ultima stagione non ho potuto fare attività agonistica per via dello studio, pur mantenendo la passione per il tennis tavolo. La proposta che ci ha fatto il presidente del Santa Tecla Nulvi Francesco Zentile mi ha molto interessato, ponendomi una sfida da vincere. L incontro col Mandas è stato molto equilibrato, sia con Luceri, sia con Daniele Cocco ho giocato abbastanza bene, nonostante la lontananza dal tavolo. Col Quattro Mori ho giocato peggio per via della poca condizione atletica, anche se ho vinto un incontro. Carlo Orrù è stato molto bravo a non sbagliare nessun incontro. Comunque è stata una bella esperienza, sono molto felice per la promozione del Santa Tecla”.

Decisamente più amara la versione del presidente del Mandas Massimiliano Matta: “Ottima invenzione i Play-off, ma per i furbi. Come d’incanto al palazzetto di Nulvi compaiono due nuovi acquisti arruolati dalla squadra di casa per l’occasione. Il regolamento lo permette. Ci sono però regole non scritte sia nello sport che nella vita che vanno al di là dei regolamenti. A cosa serve impegnarsi tutto l’anno, alzarsi alle sei del mattino per accompagnare i ragazzi, dare la disponibilità per anticipare l’incontro, affrontare un viaggio estenuante, per poi farsi prendere per i fondelli? Per 18 anni ho cercato di inculcare ai ragazzi che di volta in volta si sono avvicinati al tennistavolo principi di rispetto, di solidarietà, correttezza e disponibilità nei confronti degli altri; questi valori in certi ambienti del tennistavolo sono secondari al risultato. Il fine giustifica i mezzi. In questa massima di Macchiavelli e in quest’ambiente io non mi riconosco; penso di togliere il disturbo .Da tre anni il T.T. Mandas non perde un’incontro sul campo, ciò nonostante per delle strane alchimie è ancora in D2. Il commento sulla partita lascia il tempo che trova: si inizia contro i Quattro Mori e nonostante un coriaceo Tore Scotto, il Mandas vince per 4 a 0. Lo scontro determinante è quello contro i padroni di casa del Nulvi che nonostante tirino fuori dal cilindro Mattia La Gaetana e Carlo Orrù, non vanno al di la del 3 a 3 (il Nulvi è in vantaggio per differenza set); a chiudere i giochi c’è l’incontro con il Lanusei che un Mandas demoralizzato vince per 4 a 2. Tanti auguri”.

La formazione del Quattro Mori era capitanata dal veterano Salvatore Scotto e composta anche da Andrea Franceschi e Matteo Mandas. Quest’ultimo racconta così la trasferta in Anglona: “I playoff a Nulvi sono stati un’esperienza bellissima. Tre partite interessanti: quella col Mandas è stata durissima e difficile, infatti abbiamo perso 4-0. Quella con il Lanusei è stata forse più facile, ma gli avversari sono stati bravissimi e abbiamo pareggiato 3-3. Quella con il Nulvi è stata la migliore, difficile e bella da giocare. Purtroppo abbiamo perso 4-1, ma tutto sommato siamo contenti della nostra prestazione e pensiamo agli eventi futuri”.

CONCENTRAMENTO SUD

Tre le squadre che si contendevano un posto nella categoria superiore. A prevalere è stato il Suelli che ha superato sia la Fintes (4 – 1), sia lo Sporting lanusei Blu (4 – 2).

Stefano Pittau della Fintes ha fatto il possibile per trascinare la sua squadra verso il salto di categoria: “I nostri play off iniziano dopo la partita tiratissima tra Lanusei e Suelli che si conclude solo alla sesta partita con un 4-2 a favore degli trexentini. Confesso che abbiamo gufato per un pareggio. Entriamo in campo con un po’ di timore perché i giocatori ogliastrini sembrano in gran forma e sono gia caldi. La partita invece si mette subito molto bene per noi con vittorie di Antonio Esposito e un mio punto su Enrico Usai (3-1). La partita che sposta definitivamente il risultato é il punto del nostro Marco Pisanu sul giocatore n.1 di Lanusei Ubaldo Franceschi (3-2) che in precedenza aveva vinto un gran match in rimonta contro Verminetti. Sul 3-0 entra la nostra riserva Antonello Mura che batte Andrea Floris 3-1 chiudendo l’incontro sul 4-0. Si procede quindi alla partita decisiva tra noi e Suelli. Subito in salita per noi: perdo 3-0 contro Salvatore Garau e Esposito con il medesimo punteggio su Marco Verminetti. Ci riporta in partita Pisanu con un 3-1 su Efisio Sirigu, ma nei due match successivi Suelli domina: 3-1 Garau su Esposito e 3-0 Verminetti su Pisanu. In sostanza a parer mio vince il concentramento la squadra più forte con un attaccante esperto come Verminetti che può fare bene anche nella categoria superiore e due puntinate toste come Garau e Sirigu. Per quanto riguarda la Fintes un buon campionato con ottime possibilità di disputare il campionato di D1. In quanto a me ho ripreso da pochi mesi, giocando pochissimo; spero il prossimo anno di poter disputare un campionato un po’ più vicino alla mia Sant’Antioco: magari nella nascente squadra di Carbonia”.

Sfortunato in partenza lo Sporting Lanusei. Segue il commento di Ubaldo Franceschi: “Terzo tentativo di salire in D1 vanificato dalla assenza del mio compagno di squadra Fabrizio Licciardi, causa febbre a 40°. Nella prima partita incontriamo il Top Suelli e subito andiamo sotto di due punti, rispettivamente dell’imbattuto per tutto il campionato, Marco Verminetti, sul mio compagno Andrea Floris e Giacomo Sirigu su Enrico Usai. Io invece riesco a vincere la mia prima contro lo stesso Sirigu. Ma il proseguo dei miei compagni determina altre due sconfitte: Salvatore Garau su Enrico e Andrea. Inutile e vana la mia seconda giocata col coltello tra i denti e risolta solo al quinto e combattutissimo set annullando l’imbattibilità del fortissimo Verminetti: risultato 4-2 per il Suelli . La seconda partita contro il GS Fintes ASD finisce anche peggio: 4-0 grazie anche alla mia unica partita giocata sino al quinto set contro Marco Pisanu il quale riesce con molta fatica ad aggiudicarsela”.

VETERANI: LA VITTORIA A “IL CANCELLO” ALGHERO

(a cura di Fabio Costantino)

“Sabato 18 maggio, in un clima pre-estivo, abbiamo disputato la fase finale dei campionati regionali veterani. L’incontro si è svolto con formula all’italiana tra le prime due squadre dei gironi A e B: rispettivamente,l’Asd Monserrato e l’Asd Fintes Cagliari (girone a), e l’Asd Il Cancello e l’Asd Oristano Alfa (girone b). Per l’occasione abbiamo deciso di schierare il trio Carlo Fois, Efisio Pisano e Maurizio Muzzu, che hanno mostrato un buon stato di forma nonostante fossimo al termine della stagione. Alla fine, pur con qualche incidente di percorso, ci siamo aggiudicati tutte e tre gli incontri (3-0 con il Monserrato; 3-1 con l’Oristano e la Fintes). Chiudiamo quindi la stagione in bellezza come campioni regionali veterani a squadre. Complimenti a tutti i nostri avversari, in particolare a Gian Paolo Manca, Riccardo Di Giovanni, Fabrizio Carta e Nazzaro Pusceddu, che hanno mostrato un gioco ostico che in più di una occasione ci ha messo in difficoltà”.

C FEMMINILE: L’AZZURRA CAGLIARI SI AGGIUDICA IL CAMPIONATO

Grazie al duo indistruttibile formato dalla pongista francese Delphine Perrodine e dall’atleta di Vallermosa Anna Podda, l’Azzurra Cagliari stravince il campionato a concentramenti della serie C femminile che si è chiuso domenica scorsa a Nulvi. Dietro le vincitrici si è piazzato il Quattro Mori Cagliari, seguito dal Santa Tecla Verde. Al torneo hanno partecipato anche il Santa Tecla Nulvi Bleu e le due squadre del Muravera: Muraverinas Rosa e Muraverinas Fuxia.

L’innesto dell’astronoma transalpina è stato essenziale ai fini della disputa e del trionfo nel massimo campionato regionale femminile. Delphine lavora a San Basilio presso il nuovissimo ed immenso telescopio che ha potuto raggiungere grazie ad una borsa di ricerca biennale dell’Unione Europea. Prima di arrivare in Italia ha soggiornato per sedici anni a Philadelphia. Ma negli Stati Uniti il movimento pongistico non è sviluppato come in Francia e quindi si è vista costretta ad abbandonare la pratica.

“Dopo aver giocato per anni in Francia dove esistono tante squadre femminili – ricorda Delphine – sono rimasta un po’ scioccata nel constatare quanto poche fossero le giocatrici sarde. Quest’anno ho giocato con le squadre maschili di D2 e D1 e le possibilità di giocare contro le donne erano poche. Non ho potuto neanche partecipare ai tornei perché non sono aperti agli stranieri. Fortunatamente, in gran parte grazie al mio compagno di scuderia Gianni Pomata, si è organizzato il campionato di C che è tanto importante per fare crescere il tennistavolo femminile in Sardegna. Sono stata fortunata nell’aver potuto condividere l’esperienza con Anna che già militava con l’Azzurra da qualche anno. Insieme abbiamo formato una buona squadra. Il campionato femminile non era allo stesso livello del campionato maschile e non ho incontrato lo stesso tipo di difficoltà come nella D1. Ma la cosa che mi ha ispirato è che c’erano tante ragazze del Muravera, Nulvi e Quattro Mori che avevano il quarto o il terzo della mia età (!). Però nel corso dei concentramenti ho notato il loro gioco cresce velocemente. Insegnargli bene la disciplina è la cosa migliore per fare crescere il movimento femminile in Sardegna”.

Tra le protagoniste del campionato anche Giulia Lixia del Quattro Mori Cagliari: “Ho condiviso quest’esperienza con Letizia Pili. Credo che quest’anno siamo migliorate molto e abbiamo saputo farci valere. Sono molto contenta anche per Gloria Saba, la bambina del centro addestramento di Tore Scotto che nel penultimo torneo ha sostituito Letizia e ha anche vinto la maggior parte delle partite. Ringrazio Giorgio Aprile e Tore che ci hanno seguito durante i match. Siamo contente di essere arrivate seconde, un posto dopo l’Azzurra, squadra che ha Anna Podda, che è una brava giocatrice. Noi ci siamo impegnate e abbiamo sconfitto chi potevamo sconfiggere con più tranquillità. Speriamo l’anno prossimo di migliorare sempre di più e magari aspirare anche a qualcosa di più allettante, ma questo accadrà solo se ci impegneremo e avremo la famosa testa”.

Molto contenta anche l’atleta del Santa Tecla Nulvi “Verde” Sara Caddeo: “In questa stagione ho potuto mettermi in gioco molto di più degli anni scorsi allenandomi duramente. Anche se non ho vinto tutte le partite sono felice di aver giocato abbastanza bene. Mi sono misurata con persone più forti di me ma sono stata contenta dei risultati. Ho notato molti miglioramenti nella mia compagna di avventura Irene Sechi. Si è impegnata tanto in questi mesi. Di solito ci alleniamo tre volte alla settimana per una o due ore. Se otteniamo buoni risultati é solo grazie al nostro allenatore Ken MacLeod che ci incoraggia e ci addestra molto duramente. Nell’altra formazione della mia società hanno giocato Annamaria Dessanti, Cristina Paolocci e Monica Casu. Hanno iniziato da qualche mese ma si vede che stanno migliorando. Loro si allenano due volte alla settimana. Io e Irene cerchiamo di dare loro una mano affinché possano migliorare sempre di più”.

CAMPIONATI ITALIANI

Il primo appuntamento dei campionati italiani è per il prossimo week – end quando i migliori specialisti , maschili e femminili, animeranno il Palameeting di Riva del Garda per la conquista dei titoli “Assoluti”. Presenti anche due formazioni sarde: Marcozzi Cagliari e Tennistavolo Norbello porteranno nella città del Garda Trentino sei tesserati. Di seguito le categorie in cui saranno impegnati

Singolo Maschile: Stefano Tomasi, Alessandro Baciocchi, Luigi Rocca (Marcozzi Cagliari), Roberto Negro, Maxim Kuznetsov (Tennistavolo Norbello)

Singolo Femminile: Marina Conciauro (Tennistavolo Norbello)

Doppio Maschile Assoluto: Stefano Tomasi/Mattia Crotti (Este); Luigi Rocca/Maxim Kuznetsov; Alessandro Baciocchi/Jordy Piccolin (Asv Tramin); Roberto Negro/Alberto Margarone (Cus Torino)

Doppio Femminile Assoluto: Marina Conciauro/Cristina Semenza (Pol.Bagnolese)

Doppio Misto Assoluto: Alessandro Baciocchi/Giorgia Piccolin (Tramin); Roberto Negro/Bianca Bracco (Tennistavolo Genova); Maxim Kuznetsov/Marina Conciauro; Stefano Tomasi/Francesca Trotti (Alto Sebino)