Gianpaolo Valenti, per tutti Geppo, è un play guardia esperto,  dotato di un tiro mortifero dalla lunga distanza oltre che giocatore da sempre abituato a scendere in campo in altre categorie. Da quest’anno veste i colori della formazione di Via dell’Arcoveggio, ingaggiato la scorsa estate per portare in casa Salus quel tasso di esperienza che lo contraddistingue. Un’esperienza che alla causa di coach Lanzi ha portato varie vittorie, alcune delle quali al fotofinish.

– Cosa fai nella vita di tutti i giorni ? Nella vita di tutti i giorni sono consulente informatico.

– Parlaci della tua carriera. Sono stato aggregato alla prima squadra dell’orlandina basket alla tenera eta di 16 anni nella stagione 95/96 dove disputavamo il girone H della C1. Nei 3 anni seguenti resto aggregato alla prima squadra nel corso dei quali ho la possibilità di allenarmi con un gruppo capace di vincere tutti e tre i campionati e con giocatori del calibro di Fantozzi, Orsini, Pastori. Negli anni succesivi ho militato in varie squadre tra cui Catania, Canicatti, La Maddalena , S.Agata di Militello, disputando sempre dei campionati nazionali. Nel 2006 ho la possibilità di ritornare a capo d’orlando nella prima storica stagione nella massima serie, una bella esperienza macchiata da un infortunio al ginocchio, dopo questa esperienza mi trasferisco qua a Bologna dove gioco nel Castiglione murri a seguire Castel S.Pietro, assieme al nostro attuale DS Muscò, poi Ozzano, Giardini margherita per finire con due stagioni consecutive, le ultime due, a Calderara. – Quali gli obiettivi che erano fissati a inizio stagione e cosa ti aveva domandato il coach per quel che riguarda il tuo ruolo ? L’obbiettivo iniziale era quello di provare a vincere il campionato , con il coach abbiamo avuto sempre un ottimo dialogo e abbiamo imparato a conoscerci durate l’anno , mi ha sempre chiesto di aiutare i compagni sopratutto i piu giovani, e di prendermi tranquillamente le mie iniziative e le mie responsabilità in attacco, cercando di trasmettere alla squadra i giusti valori come impegno , costanza e lavoro di squadra.
– Quale il compagno di squadra al quale non rinunceresti mai e quale compagno invece qua in salus al quale non sapresti rinunciare ? Il compagno migliore in assoluto è sempre quello che difende tanto e tira poco , il mio compagno a cui non rinuncerei e un ragazzo della mia terra con cui ho giocato a catania e canicatti , Vincenzo Provenzano sarà che il cognome ha sempre avuto un certo effetto ! In salus è difficile fare un nome solo, è stato un anno molto difficile visto il roster lungo, quindi in primis volevo fare un elogio a tutti i gicatori che sono stati presenti sia agli allenamenti che alla paertite anche se non sempre presenti in campo, ad ogni modo mi sbilancio un pò dicendo che vorrei sempre in squadra le nostre torri gemelle , anche perchè cuore della vecchia Thema Basket
– Cosa temi della PGS e come immagini si possa vincere la gara di sabato ? La PSG è sicuramente una squadra molto giovane quindi potrebbe avere un po’ più di freschezza atletica e dalla loro parte è innegabile vi sia molto entusiasmo per un obiettivo forse non troppo atteso. Dalla nostra direi che dovremo sfruttare la maggiore esperienza e la possibilità di presentarci con una panchina decisamente più lunga, cercando di tenere la partita su ritmi a noi più congeniali. Un’altro punto a loro sfavore potrebbe essere quello di sentire troppo la pressione ad ogni modo che vinca il migliore.

Ufficio Stampa