IL SIGILLO DI MIRKO IAFRATI AL TROFEO SANTA CORONA-MEMORIAL ROSSANO GIALLORENZI

Festa doppia in casa UC Anagni-Cycling Team Nereggi per merito di Mirko Iafrati che ha vinto in maniera magistrale il Trofeo Santa Corona-Memorial Rossano Giallorenzi organizzato dalla sua società di appartenenza: l’assolo nelle fasi finali della corsa in cui si sono messi in luce anche Federico Casoni, Gianmarco Rossi e Mattia Pannone che viaggiavano in compagnia del vincitore prima del forcing decisivo in vista del traguardo di Canepina (Viterbo).

Giornata splendida e tanta carica agonistica da parte dei 50 giovani allievi provenienti da Lazio, Umbria, Molise e Sardegna che sono stati i primi attori del percorso di 56 chilometri ai piedi dei Monti Cimini tra Corchiano, Civita Castellana e Fabrica di Roma nella parte iniziale per poi affrontare la vera difficoltà altimetrica della gara posta nel breve circuito conclusivo lungo 6 chilometri con il traguardo finale a Canepina centro, in salita, ripetuto due volte.

L’avvio facile complice le discese, i falsipiani e qualche lungo rettilineo, hanno reso la corsa tiratissima. In tanti hanno provato l’evasione e tra i continui attacchi, quello più efficace è nato intorno al ventesimo chilometro ad opera di Rossano Mauti (Cycling Team Coratti) presto seguito da Mirko Iafrati (UC Anagni-Cycling Team Nereggi). Alle loro spalle il gruppo cercava di perdere poco terreno dalla testa della corsa che nel frattempo registrava la resa di Mauti e la progressione convincente di Iafrati. A metà corsa il fuggitivo ha aspettato il rientro dei più immediati inseguitori Federico Casoni (UC Foligno), Mattia Pannone (GSC Latinense) e Gianmarco Rossi (Cycling Team Coratti) per dare il via all’azione decisiva della corsa. Col passare dei chilometri e la strada che lentamente saliva verso Canepina, i quattro sono arrivati a guadagnare ben 2 minuti sul gruppo che non ha accennato a un minimo di reazione. Nel quartetto davanti Iafrati ha preferito non aspettare lo sprint ristretto decidendo di forzare i tempi con un brillante allungo. Negli ultimi 6 chilometri, attorno Canepina, il battistrada ha saputo gestire al meglio le proprie forze e tenere a distanza di sicurezza i suoi ex compagni di fuga giungendo sul traguardo a braccia alzate in perfetta solitudine.

Alle spalle di Iafrati, non è stata da meno la lotta per il secondo e il terzo gradino del podio dove Casoni è stato impegnato fino in fondo dal determinatissimo Rossi anticipandolo per una manciata di secondi mentre al quarto posto si è classificato il pur bravo Pannone.
Presenti nel corso della gara e della cerimonia di premiazione Carla Giallorenzi (madre del compianto Rossano), il sindaco Maurizio Paolozzi, il presidente del comitato festeggiamenti Santa Corona Giuseppe Atturo e per la Federciclismo Lazio il presidente Antonio Pirone, il presidente onorario Bruno Vallorani, il tecnico regionale Gildo Pagliaroli, il responsabile della pista di Forano Claudio Giacomi e il presidente della Federciclismo Latina Marco Caruso.

Per mantenere ancora vivo il ricordo di Rossano Giallorenzi, va segnalato il bellissimo gesto di vicinanza e di affetto verso la madre Carla che ha ricevuto il mazzo di fiori dal vincitore Mirko Iafrati e, in dono, il trofeo della società vincitrice dell’UC Anagni-Cycling Team Nereggi dal presidente Amedeo Cardinali e dal team manager Luigi Nereggi.
Molto applauditi e premiati con un trofeo in natura i corridori sardi della Terranova Cicli Fancello (con sede ad Olbia) come squadra proveniente da più lontano e anche l’unica atleta donna al via della corsa: la 17enne juniores di primo anno Giulia Capoccia della Nestor Sea Marsciano, di Sant’Enea (Perugia), cugina di Monia Baccaille, in forza alla MCipollini Giordana, la due volte campionessa italiana su strada e più volte azzurra ai Mondiali che è diventata il 12 febbraio scorso mamma della piccola Aurora.
Con il prezioso coordinamento tecnico dell’organizzatore in loco Mario Filippi, l’amministrazione comunale di Canepina e il comitato festeggiamenti Santa Corona (patrona di Canepina), hanno messo in campo tutto l’apparato logistico per non lasciare niente al caso e garantire la migliore riuscita della manifestazione ciclistica con il supporto di Polizia Municipale, Carabinieri, Protezione Civile (Canepina e Vallerano) e il gruppo motociclistico locale Fazza Maglia oltre al prezioso contributo dei partner Bar Il Pinolo, Pizzeria Er Gladiatore, Bar Trattoria Ferri, Felice Finelli Raccolta Nocciole, Bar Il Centrale, Azienda Agricola Cassano e Agri Ristoro Calice la Stella.

LE VOCI DEI PROTAGONISTI

Mirko Iafrati, classe 1998 da Monte San Giovanni Campano (Frosinone), 35 vittorie tra i giovanissimi, prima vittoria stagionale e in carriera tra gli allievi, nel 2012 ottavo al tricolore esordienti secondo anno su strada: “Era tanto che non vincevo. Ero preparato, sentivo ad inizio gara che poteva essere il momento buono per andare in fuga nella parte iniziale fino ad aspettare gli altri tre compagni di fuga per incrementare il ritmo e poi staccarli appena la strada cominciava a salire. La dedica va a tutta alla squadra ed ai miei genitori che mi seguono sempre con grande attenzione facendomi sentire tutto il loro affetto”.
Federico Casoni, classe 1997 da Foligno (Perugia), ciclista a tutti gli effetti dal 2008, cresciuto in ambito giovanile con la società di appartenenza dell’UC Foligno con 2 vittorie in carriera tra gli esordienti: “Ho dato il massimo per cercare di tenere le ruote di Iafrati che ha pedalato in maniera davvero eccellente. Spero di fare meglio di domenica in domenica per essere più competitivo e avere qualche pizzico di fortuna in più e di gambe per vincere”.
Gianmarco Rossi, classe 1997 da Tecchiena di Alatri (Frosinone), ciclista dalla categoria esordienti secondo anno con l’Unione Ciclistica Alatri e da allievo con la Cycling Team Coratti dopo un trascorso agonistico nel motocross per 6 anni con il Team Birba: “Credo di aver saputo tirar fuori il meglio di me. Resta la grande soddisfazione di aver centrato il primo podio della stagione ma devo ancora migliorare da qui in avanti”.
Mattia Pannone, classe 1997 da Fondi (Latina), in bici dall’età di 6 anni, prima della Latinense con i Vigili del Fuoco di Latina tutta la sua trafila agonistica, il fratello minore Gianluca corre tra i G4 con l’attuale vivaio giovanissimi della UC Anagni-Nereggi: “Stavo davvero bene. Ho fatto vedere qualcosa di importante su una gara in cui le salite si sono fatte sentire nelle gambe e questo quarto posto significa che la condizione sta arrivando al massimo”.

ORDINE D’ARRIVO TROFEO SANTA CORONA

1. Iafrati Mirko (U.C.Anagni Team Nereggi A.S.D.) 56,5 chilometri in 1.35’00” media 36,684 km/h

2. Casoni Federico (Asd U.C.Foligno)

3. Rossi Gianmarco (Cycling Team Coratti)

4. Pannone Mattia (G.S.C. Latinense)

5. Lanzano Tiziano (Asd U.C.Foligno)

6. Bykanov Victor (A.S.D. Civitavecchiese F.Lli Petito)

7. Mauti Rossano (Cycling Team Coratti)

8. Galeno Fabrizio (Cycling Team Coratti)

9. Rosati Federico (A.S.D. Nestor Sea Marsciano)

10. Dalhaug Andreas (A.S. Roma Ciclismo)

Ufficio Stampa
Luca Alò