IL DG VELLA ALLA VIGILIA DI GARA-2: “PER ANDARE IN FINALE SERVIRANNO I NERVI SALDI”

San Martino di Lupari (Pd), 20 maggio 2013 – Mercoledì alle 20.30 l’Alter Ego Luparense si gioca l’accesso alla finale playoff. Soltanto in caso di pareggio la serie con l’Acqua&Sapone andrà alla “bella”. La Luparense invita i propri sostenitori al Pala Bruel di Bassano del Grappa, per seguire da vicino la formazione campione d’Italia (il match non sarà trasmesso in diretta televisiva su Rai Sport).

Dopo il pirotecnico pareggio 4-4 di gara-1, parla Fabio Vella, direttore generale della società biancazzurra.   “Si parla spesso di fair play ma agli occhi di tutti il comportamento del giocatore Zanchetta dell’Acqua&Sapone non ha dato una buona immagine del nostro sport. Questo non lo dico certamente io ma quanti erano presenti al Palazzetto o meglio ancora hanno potuto apprezzare le immagini mandate in diretta dalla Rai. Prendo spunto dalle dichiarazioni rilasciate alla tv di Stato nel post partita dal tecnico dell’Acqua&Sapone Bellarte; in questi casi non si può parlare di trance agonistica. Sarebbe invece il caso che gli Organi preposti introducessero la prova Tv per poter punire comportamenti gravemente antisportivi posti in essere da giocatori che restano impuniti. E’ apparso chiaramente a tutti che durante l’intera gara di venerdì scorso Zanchetta ha sistematicamente simulato andando per terra ogni qual volta era nei pressi di un avversario – prosegue il dirigente -. Clamorosa è stata l’azione in cui il suddetto giocatore, senza essere toccato, si è librato in aria facendo toccare tra loro le caviglie, come quando i bimbi si tuffano in piscina al primo bagno di stagione. Vi è stata poi l’azione che ha portato al presunto sesto fallo della Luparense da cui è scaturito un tiro libero poi trasformato in gol dagli avversari. Ma ciò che è apparsa incredibile è stata la circostanza in cui Zanchetta, simulando di aver preso un pugno in faccia, ha determinato l’ingiusta espulsione del nostro portiere Cavicchio: ripeto non sono io a dire questo perché tutto ciò è avvenuto davanti alle impietose telecamere della Rai che hanno mostrato da tutte le angolazioni lo show del giocatore”.

Il dg, sulla scia delle dichiarazioni del presidente Zarattini, che al termine di gara-1 aveva parlato di serata sfortunata, si augura una conduzione all’altezza.

“Può capitare che a volte gli arbitri non sono nella condizione psicofisica ideale per dirigere gare di un certo livello. Venerdì abbiamo assistito a rapidi cambi di fronte, episodi ravvicinati, e grande tensione in campo. Siamo stati colpiti con un numero esagerato di falli fischiati nei nostri confronti, molti dei quali frutto di plateali simulazioni. Mi auguro che, per gara-2, gli arbitri siano nelle condizioni ideali per condurre una gara tanto importante. E’ bene ricordare che ci si gioca lo scudetto. Ne vale anche il prestigio del campionato italiano”.  

Cosa dovrà migliorare la Luparense? 

“Già siamo stati molto bravi venerdì, soprattutto nel non cadere in certi tranelli. Zaramello provocava arbitri e avversari, Zanchetta ha fatto quel che tutti hanno potuto vedere in tv, continuando a simulare per tutta la partita. I nostri ragazzi non ci sono quasi mai cascati. Parlando di gioco, dovremo ripetere la prestazione di venerdì con la stessa voglia e la stessa cattiveria agonistica, cercando di disputare una gara accorta. Contiamo di giocare davanti ad un grande pubblico, con, ancora al nostro fianco, i tifosi che ci hanno sostenuto alla grande scendendo in trasferta in Abruzzo che hanno fatto un tifo scatenato ma molto corretto”.

Ufficio Stampa Alter Ego Luparense
Davide Ferracin