La Cucine Lube Banca Marche “Under 20” è campione d’Italia. I giovani biancorossi allenati da Gianni Rosichini ed Enrico Massaccesi hanno vinto oggi a Loreto la “Del Monte” Junior League 2013 battendo al tie break i pari età dell’Itas BTB Trentino (14-25, 25-21, 25-21, 21-25, 25-6) nella finalissima giocata al Pala Serenelli di Loreto, dopo una quattro giorni di gare che li ha visti protagonisti di una vera e propria cavalcata imperiosa, fatta di tre vittorie consecutive per 3-0 sia nelle due partite della prima fase (contro San Giustino e la stessa Trento) che in semifinale, contro Vibo Valentia.
E’ la vittoria tricolore numero 12 per il settore giovanile della A.S. Volley Lube, che in passato si era già aggiudicata la Junior League nel 2000 e nel 2007, ed in questa stagione (oltre al prestigioso quarto posto nel campionato nazionale di B1 con la Paoloni Appignano, costituita in toto dalla medesima rosa dell’Under 20 fresca campione) ha messo in bacheca anche la Boy League, vinta dalla formazione Under 14 qualche mese fa a Cesenatico, e nelle prossime settimane parteciperà alle finali scudetto pure con le squadre Under 15, Under 17 e Under 19. Questa la rosa di giocatori neo campione d’Italia: Pier Paolo Partenio, Tommaso Grassi (palleggiatori), Enrico Diamantini, Fabio Ricci, Alessandro Catalini (centrali), Luigi Randazzo, Simmaco Tartaglione, Jacopo Cenci, Riccardo Vecchi (schiacciatori), Andrea Santangelo (opposto), Javier Facundo Martinez (universale), Bernardo Ca listri, Giovanni Provvisiero (liberi).
Da sottolineare, inoltre, che gli allenatori Rosichini e Massaccesi in questa Junior League andata in scena nelle Marche si sono avvalsi della preziosa collaborazione di Vincenzo Grassi nel ruolo di dirigente accompagnatore, di Matteo Sorbo quale fisioterapista, Gianluca Paolorosso preparatore atletico, di Giacomo Giganti e Leonardo Vigilante assistenti tecnici, Alfredo Martilotti e Roberto Taddei scout men.

La partita
L’approccio alla gara da parte dei biancorossi è decisamente da dimenticare. Nel primo set, infatti, la squadra cuciniera tiene botta agli avversari fino a quota 9, poi regala strada all’Itas accusando non pochi problemi in ricezione (2 ace di Giannelli mandano i trentini sul 17-11) e in attacco (sulle bande), fondamentale in cui alla fine farà registrare un misero 32% di efficienza, e tre errori punto. Rosichini prova a raddrizzare la situazione inserendo prima Vecchi per Tartaglione, poi anche Cenci per l’opposto Santangelo. Ma Trento è ormai imprendibile, e chiude sul 25-14 con un muro vincente, il quinto del parziale.
Nel secondo set sono invece proprio gli uomini di banda a suonare la carica in casa cuciniera. Prima Randazzo, che trova il break murando Chiappa (7-5) e poi il +3 con un impeccabile mani out in contrattacco, poi Tartaglione, incisivo quando viene chiamato in causa per mantenere a distanza l’Itas (suo il contrattacco del 14-11). Macerata conquista anche il 19-14, appoggiandosi nuovamente su Randazzo (10 punti, 82% in attacco e 1 muro), ma Trento non demorde e grazie al servizio di Nelli (un ace, rosichini inserisce nuovamente Vecchi) trova perfino la parità. Che dura poco, perché un attacco out di Mazzone regala un nuovo break ai maceratesi (22-19), poi concreti nel trovare subito l’allungo decisivo con il muro (4 vincenti) ed i suoi martelli di banda. Fi nisce 25-21, dopo una magia di Tartaglione (5 punti) che beffa tutta l’Itas.
Da qui in avanti si assiste a tutt’altra partita, con la Cucine Lube Banca Marche a tenere ben salde in mano le redini dell’incontro. Nel terzo set i ragazzi di Rosichini salgono subito di tono in battuta mettendo in netta difficoltà gli avversari, che faticano e non poco ad attaccare con palla scontata. Macerata, che sfodera anche un Calistri formato gigante in difesa, si ritaglia un gran bel vantaggio già in avvio (9-3) e facendo leva sulla fluidità del cambio palla innescato da Partenio (5 punti a testa per Tartaglione e Santangelo, che schiaccia col 62%) ottiene il massimo vantaggio sul 16-8, quindi chiude 25-21 con un ace di Tartaglione, scacciando gli spettri della possibile rimonta trentina, che mina la tranquillità biancorossa ma si ferma sul 20-22 (murata una pipe di Randazzo).
Nel quarto parziale, invece, dopo tre tentativi sfumati (4-1, poi 9-6 e 13-10) è Trento a provare la fuga, appoggiandosi sui micidiali turni in battuta (5 ace) di Nelli, Polo e Giannelli (20-16 Itas). Rosichini riprova la carta Vecchi (per Tartaglione, nel finale in campo anche il palleggiatore Cenci e l’opposto Cenci), ma due errori di fila in attacco dei biancorossi (Santangelo e Vecchi) spianano ai trentini la strada del tie break (16-22).
Il tie break comincia bene per i biancorossi, trascinati da un super Randazzo. Lube subito avanti 5-1 con tre attacchi vincenti del bomber siciliano, un errore dei trentini ed un muro vincente di Santangelo. E’ poi un ace, ancora di Randazzo, a scrivere il 7-2 che chiude le ostilità con larghissimo anticipo. Finisce 15-6, con Luigi Randazzo (24 punti) premiato quale Mvp.

Il tabellino
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Catalini n.e., Grassi, Cenci, Partenio 2, Randazzo 24, Tartaglione 15, Santangelo 15, Vecchi, Provvisiero, Ricci 2, Diamantini 10, Martinez (L2), Calistri (L1). All. Rosichini.
ITAS BTB TRENTINO: Chiappa 4, Nelli 19, Bressan, Festi 10, Buzzelli n.e., Albergati n.e., Riddo n.e., Polo 10, Giannelli 8, Mazzone 16, Cavuto n.e., Bertotti, Bortolameotti (L2), Dainese (L1). All. Burattini.
ARBITRI: Curto e Pecoraro.
PARZIALI: 14-25 (20’), 25-21 (25’), 25-21 (28’), 21-25 (27’), 15-6 (13’).
NOTE – Lube bs 13, ace 3, muri 11, errori 16, ricezione 49% (40%prf), attacco 43%. Itas bs 18, ace 9, muri 13, errori 12, ricezione 48% (37%prf), attacco 38%.

UFFICIO STAMPA A.S. Volley Lube
Marco Tentella