Il nordirlandese Graeme McDowell ha battuto in finale per 2/1 il thailandese Thongchai Jaidee e ha vinto il World Match Play Championship, evento dell’European Tour con formula a eliminazione diretta che si è svolto sul percorso del Thracian Cliffs Golf & Beach Resort, a Kavarna in Bulgaria. In semifinale il primo aveva avuto ragione del sudafricano Branden Grace (3/2) e Jaidee aveva sconfitto l’altro sudafricano Thomas Aiken (3/2).

Nell’atto conclusivo Jaidee è partito forte e con due birdie in quattro buche ha messo in difficoltà l’avversario che, però, pur non giocando al meglio delle sue possibilità, ha recuperato a sua volta con due birdie (7ª e 12ª buca). La svolta del match alla 14ª quando l’asiatico ha sbagliato il drive e per la prima volta nel torneo si è trovato down. Non ha avuto la forza di reagire, ha perso anche la buca successiva e non è stato più in partita. In precedenza Jaidee aveva messo rapidamente fuori gioco Aiken con un 4 up dopo sette buche e un tranquillo controllo della situazione. Anche McDowell è andato avanti con Grace (3 up), ma ha subito la parziale reazione del sudafricano prima di alzare nuovamente i ritmi per chiudere il conto.

Al torneo hanno preso parte 24 concorrenti, divisi in gruppi di tre nella fase eliminatoria a gironi con i primi due di ciascuno ammessi agli ottavi. Vi ha partecipato anche Francesco Molinari che ha vinto a punteggio pieno il suo raggruppamento superando lo svedese Henrik Stenson (2/1) e il cileno Felipe Aguilar (4/3). Negli ottavi ha sconfitto nettamente lo svedese Carl Pettersson (6/4), ma nei quarti ha lasciato strada ad Aiken (3/2). Si sono imposti nei propri gironi anche McDowell (5/3 su Chris Wood, 4/2 su Stephen Gallacher) e Jaidee (3/2 su Ian Poulter, 1 up su Thomas Aiken), poi il nordirlandese è arrivato alle semifinali liberandosi dell’americano Bo Van Pelt (1 up) e del belga Nicolas Colsaerts (2/1), campione uscente, e l’asiatico lo ha seguito sulla stessa strada estromettendo lo svedese Peter Hanson (alla 21ª) e lo scozzese Scott Jamieson (4/3).

McDowell, 34enne di Portrush, è tornato al successo nel circuito a tre anni di distanza da quello conseguito nell’Andalucia Valderrama Masters (in totale otto tioli con un major) e con gli 800.000 euro di prima moneta è salito in vetta alla money list, primo giocatore a superare in stagione il milione di euro di vincita (E 1.029.185).

I risultati:

Semifinali: Thongchai Jaidee b Thomas Aiken 3/2; Graeme McDowell b Branden Grace 3/2

Finale: Graeme McDowell b Thongchai Jaidee 2/1

CHALLENGE TOUR: PRIMO TITOLO PER PETER UIHLEIN, 36° TADINI – Primo successo per lo statunitense Peter Uihlein che ha fatto suo con 273 colpi (72 64 69 68, -15) il Madeira Islands Open, torneo inserito sia nel calendario dell’European Tour che in quello del Challenge Tour. Il 24enne di New Bedford nel Massachusetts, vincitore nel 2010 dell’US Amateur e che ha iniziato con qualche presenza nell’Asian Tour la sua carriera professionale prima di sbarcare in Europa, ha approfittato di un grazioso regalo del danese Morten Orum Madsen inciampato in un doppio bogey sull’ultima buca che gli ha negato almeno il play off relegandolo al secondo posto con 275 (-13) in compagnia di Mark Tullo, leader dopo tre giri e che non ha saputo approfittare di una “buca in uno”. In quarta posizione con 276 (-12) lo scozzese Craig Lee, in quinta con 279 (-9) il gallese Rhys Davies, il finlandese Roope Kakko e gli inglesi Seve Benson e Richard Bland.

Dopo buone premesse nei due turni iniziaie, gli italiani hanno concluso tra metà e bassa classifica: al 36° posto con 287 (-1) Alessandro Tadini (71 72 70 74), al 42° con 288 (par) Nicolò Ravano (73 73 74 68) e Matteo Delpodio (72 74 75 67), al 46° con 289 (+1), Andrea Pavan (73 70 72 74) e Niccolò Quintarelli (71 73 75 70), al 62° con 293 (+5) Andrea Perrino (70 73 77 73).

Un 68 (-4) con sette birdie e tre bogey, ha condotto alla vittoria Uihlein, che ha guadagnato 100.000 euro su un montepremi di 600.000 euro. Madsen ha realizzato un 67 (-5) con un otto birdie, un bogey e il doppio bogey che ha pagato a caro prezzo. Per Tullo un 71 (-19 con tre birdie, quattro bogey e la citata “hole in one” mettendo a segno la palla direttamente dal tee della buca 4 (per 3, metri 185) utilizzando un ferro 8.

Non hanno superato il taglio Federico Colombo, 83° con 148 (74 74, +4), Marco Crespi, 147° con 156 (75 81, +12), e Matteo Verardo, 152° con 159 (79 80, +15).

ALPS TOUR: BIS DI BRENDAN McCARROL NEL GOSSER OPEN, 4° ALESSIO BRUSCHI – L’irlandese Brendan McCarroll si è imposto con 202 colpi (68 66 68, -14) nel Gosser Open, torneo dell’Alps Tour che si è disputato sul percorso del Golf Club Erzherzog Johann (par 72), a Maria Lankowitz in Austria.

Il vincitore, che ha confermato il titolo conquistato lo scorso anno e che ha ricevuto un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000 euro, ha avuto ragione per un colpo del gallese Rhys Enoch e dell’austriaco Martin Wiegele, promotore dell’evento. Ha ottenuto un bel quarto posto Alessio Bruschi (204 – 70 71 63, -12), risalito dal 18° con un ottimo 63 (- 9, con nove birdie senza bogey) ed è terminato al quinto con 205 (-11) lo spagnolo Jesus Legarrea. A premio altri cinque italiani: Joon Kim, 13° con 209 (70 72 67, -7), Leonardo Motta, 17° con 210 (72 68 70, -6), Andrea Maestroni, 22° con 212 (73 68 71, -4), Mattia Miloro (65 75 73) e Filippo Bergamaschi (65 74 74), 29.i con 213 (-3), entrambi al vertice dopo un giro insieme a Legarrea.

Sono usciti al taglio: Aron Zemmer, Andrea Romano, Andrea Rota e Luca Galliano, 47.i con 144 (par), Lorenzo Scotto, Luca D’Andreamatteo e Andrea Bolognesi, 58.i con 145 (+1), Alessandro Grammatica, Giacomo Tonelli e Francesco Gatti, 72.i con 147 (+3), Cristiano Terragni, 81° con 148 (+4), Alfredo Pazzeschi, 92° con 149 (+5), Lorenzo Guanti e Nino Bertasio, 99.i con 150 (+6), Vittorio Andrea Vaccaro, 109° con 151 (+7), e Alberto Campanile, 130° con 155 (+11).