Regista della squadra sarà il palleggiatore siciliano: ”Sono motivatissimo, ci divertiremo anche il prossimo anno”

E’ iniziata ufficialmente la stagione 2013/2014 per l’Exprivia Molfetta. Inizia nel modo migliore per tifosi, addetti ai lavori e organi di stampa, tutti impazienti da giorni di conoscere il futuro della società biancorossa. Le tre certezze in casa biancorossa sono, come sempre, tutte di spessore: l’Exprivia Molfetta parteciperà al prossimo campionato di Serie A1; le altre due sono di carattere tecnico: a guidare la squadra nell’élite della pallavolo italiana sarà la stessa persona che in A1 l’ha portata: Juan Manuel Cichello sarà l’allenatore dell’Exprivia Molfetta anche per la stagione 2013-2014. Il tecnico argentino è attualmente in Iran, al fianco di Julio Velasco, per preparare al meglio gli impegni imminenti di World League. Confermate anche le braccia operative dell’allenatore: in cabina di regia infatti ci sarà nuovamente Davide Saitta, reduce dalla collegiale con la nazionale seniores, in vista della prossima World League. Sarà lui a mettere in pratica le direttive dalla panchina e ad illuminare il gioco dell’Exprivia. L’ “illusionista” compirà le sue magie ancora al PalaPoli. Inizia il volley mercato anche per l’Exprivia Molfetta che nei prossimi giorni potrebbe annunciare i primi movimenti in entrata. Queste le dichiarazioni di Saitta a proposito della sua riconferma.

A poco più di due settimane, arriva la riconferma ufficiale. Cosa ne pensi?

Sono molto felice di rimanere a Molfetta anche la prossima stagione. Avere la possibilità di giocare la serie A1 che “ti” sei conquistata sul campo ha una valenza ancora più grande. Questo dà continuità alla mia crescita che non voglio si fermi qui e sono convinto che anche l’anno prossimo si possa lavorare bene. Per me Manuel (Cichello ndr) è garanzia di qualità e quindi sono sicuro che chiunque saranno i dodici/tredici giocatori a sua disposizione come squadra, nell’arco dell’anno, cresceremo molto. Chiediamo ai tifosi e all’ambiente attorno a noi pazienza ed un sano entusiasmo per affrontare insieme questR 17;avventura nella massima serie. Il mio pensiero va anche a tutti i ragazzi che hanno conquistato la serie A1 e che l’anno prossimo non vestiranno la maglia del Molfetta: a voi, cari compagni di un’impresa, il mio più grande in bocca al lupo per la stagione 2013/2014.

Hai parlato di “sincerità” quando l’Exprivia si è garantita le tue prestazioni lo scorso anno. La società ha rinnovato la sua sincerità, nel frattempo tu hai rifiutato altre proposte?

Ho scelto di rimanere a Molfetta nonostante qualche interessamento di altri club. Conosco l’ambiente, so che ci sono i presupposti per fare bene e la società alla fine dei play off ha manifestato la sua volontà di continuare insieme il percorso. Ripeto, la figura di Cichello garantisce che in palestra si lavori e lo si faccia bene e al massimo, e per vincere questo è fondamentale. Magari non vinceremo una partita l’anno prossimo ma vorrei che la squadra scendesse in campo con la voglia di vincerle tutte.

Si prospetta un’estate ricca di impegni. Un po’ di vacanze, poi fra esami e Giornata Mondiale della Gioventù, ci potrebbe essere la chiamata della Nazionale. Sei felice per questo momento?

Ora sono a casa dopo i nove giorni a Vigna di Valle con Giani. Devo essere pronto per eventuali chiamate, io nel frattempo mi terrò allenato. Nel frattempo proverò a dare qualche esame, dal 20 al 30 Luglio sarò in Brasile per la Giornata Mondiale della Gioventù con Papa Francesco.

Non è ancora ben definito il quadro delle società di A1 2013-2014. Molti i nomi che scelgono i campionati esteri, tu che campionato ti aspetti?

Non sappiamo ancora se l’anno prossimo ci saranno 12, 13 o 14 squadre, sappiamo solo che non ci saranno retrocessioni. Giustamente molti giocatori stanno andando all’estero ma credo che comunque il livello del nostro campionato sarà sempre tra i migliori al mondo. D’altronde non perché ci sono più giovani e più Italiani vuol dire che il livello sia più basso. Ho visto giovani Italiani in giro che non hanno nulla da invidiare a polacchi, russi o argentini, devono solo avere la possibilità di giocare e credo che questo sia la volta buona. Papi esordi a 16 anni da titolare in serie A, ha vinto “tutto”…è temp o di riprovare a fare qualche azzardo simile. Io sono motivatissimo ,metterò la mia sottile esperienza al servizio di Cichello e della squadra. Proveremo a ricreare un gruppo vincente come lo è stato quello che ha regalato alla città di Molfetta ben due anni di serie A1.

Ufficio Stampa Exprivia Pallavolo Molfetta