Federico Zucchetti, azzurro e portacolori del GC Castelconturbia, ha superato nella finale su 36 buche Jacopo Jori (Poggio dei Medici) per 6/5 e ha vinto i Campionati Internazionali d’Italia che si sono disputati sul selettivo percorso del Circolo Golf Villa d’Este. E’ la seconda vittoria italiana consecutiva, dopo quella di Francesco Testa dello scorso anno, e ….

la 32ª da quando è nato il torneo nel 1905. E’ stato un evento di ottimo livello tecnico al quale hanno preso parte 123 concorrenti in rappresentanza di undici nazioni.

 

Zucchetti ha preso subito subito il comando delle operazioni: “Mi sono portato quattro colpi avanti – ha raccontato – sulle prime nove buche. Dopo aver vinto un’altra buca per il 5 up, il mio vantaggio si è assottigliato fino al 3 up alla 18. Ho faticato un pò in avvio del secondo turno, ma alle buche 23 e 24 ho messo a segno due delicati putt che sono stati decisivi per l’esito del confronto. Ho infatti potuto tenere a distanza il mio avversario e amministrare il punteggio nella fase conclusiva. Sono soddisfatto del mio gioco. Non ho avuto incontri facili, soprattutto contro Enrico Di Nitto nel turno iniziale e poi anche in semifinale Francesco Testa, campione uscente, mi ha dato filo da torcere”.

Zucchetti, diciottenne di Milano, ha colto il primo successo personale in chiave internazionale e anche il primo della stagione per gli italiani. Al suo attivo tre titoli tricolori: Baby Under 12 (2006), Pulcini (2007) e Dilettanti Match Play (2011). Per giungere alla finale ha eliminato nell’ordine: Enrico Di Nitto, battuto alla seconda buca supplementare nell’unico match della manifestazione andato oltre la 18ª, lo svizzero Jeremy Freiburghaus (6/5), Stefano Pitoni (4/2) e Francesco Testa (4/2).

Jacopo Jori, 23enne di Pontedera e campione italiano foursome nel 2009 (con F. Sandretti), ha avuto ragione di Teodoro Soldati (5/4), di Paolo Ferraris (2/1), dell’elvetico Philippe Schweizer (1 up) e di Lorenzo Scalise (2 up) in semifinale.

Ha detto al termine: “Oggi non sono stato preciso col putter e non sono riuscito a ripetere il buon livello di gioco espresso nei giorni precedenti. Federico ha meritato la vittoria perché è stato più regolare sui green. Io l’ho impensierito solo nella parte centrale della gara, ma mi è mancato il colpo decisivo per tentare il sorpasso. Ritengo questo risultato comunque parecchio soddisfacente, perché non pensavo di poter arrivare fino alla finale. E’ stata un’esperienza che mi farà crescere molto”.

Da ricordare le prove di Testa e Scalise che nel loro cammino hanno estromesso dalla gara giocatori di peso molto gettonati alla vigilia tra i candidati al titolo, rispettivamente l’olandese Dylan Boshart e il sudafricano Paul Boshoff.

Nella qualificazione su 36 buche medal Jori ha occupato la nona posizione con 141 (72 69, +3) colpi e Zucchetti la 14ª con 143 (73 70, +5). Si è imposto il turco Ediz Kemaloglu (137 – 70 67, -1) precedendo Giorgio De Filippi (138, par), Alberto Castagnara, Lorenzo Scalise e Kevin Caneva, tutti con 139 (+1).

Nel Trofeo delle Nazioni successo con 282 colpi di Italia 2 (Jacopo Guasconi, Lorenzo Scalise, Federico Zucchetti), davanti a Svizzera con 283, Italia 1 (Giulio Castagnara, Stefano Pitoni, Francesco Testa) con 284 e Sudafrica con 291.

Ufficio Stampa

Nicola MONTANARO