E’ dunque ufficializzata la lista dei concorrenti che hanno inviato la propria richiesta di partecipazione alla prima edizione del Rally dell’Emilia che porta in terra modenese una competizione rallistica dopo quasi quattro anni di assenza. Centoquindici è sicuramente un numero importante per lo staff che ha messo in piedi, non con pochi sacrifici, questa kermesse voluta a tutti i costi. Nata dalla voglia di alcuni piloti locali desiderosi di poter correre nella propria terra, conosciuta in tutto il mondo per aver dato i natali al mitico “Cavallino Rampante”, la prima edizione del Rally dell’Emilia si presenta al pubblico con tre prestigiose competizioni: il Rally moderno con 66 presenze, il Rally per Autostoriche con 12 equipaggi e l’Emila Sport Regolarità premiato dalle 37 adesioni.

Le sfide oltre alle classi moderne con due vetture in S2000 e due in S1600, cinque N4 ed una FN4, due R3C ed altrettante R3T, una A7 e tre FA7, cinque R2B, otto N3 e sei FN3, una A6 e cinque FA6, quattro A5 e tre FA5, cinque N2 e sette FN2 oltre a due RS3 e due N1, accenderanno gli entusiasmi anche per il neonato “Trofeo dei Piedoni” riservato ai concorrenti in N3 e FN3, per il monomarca “Trofeo Renault Clio R3” di zona C (Emilia e Toscana). La gara di Regolarità Sport invece è valida per il “Trofeo 3 Regioni” con coefficiente 1,5 inserito nel programma della quattordicesima edizione di “Modena Terra dei motori” e vanta anche la partecipazione di due equipaggi del progetto “M.I.T.E.”.

Ad onorare la carovana del 1° Rally dell’Emilia ci sarà anche il passaggio della Mille Miglia Storica, rievocazione della celebre gara che richiama migliaia di spettatori lungo le strade. La corsa della Freccia Rossa transiterà infatti per Sassuolo, il centro nevralgico del Rally dell’Emilia dove si svolgeranno le operazioni di verifica nella mattinata di sabato 18 e la partenza nel tardo pomeriggio da Piazza Martiri Partigiani.

I numeri ci sono tutti per un grande week-end: al gran completo per un pronostico da scommettitori incalliti. Ma intanto gli organizzatori la loro prima scommessa l’hanno già meritatamente “stravinta”.

Ufficio Stampa Rally Moderno

Mauro ALLEMANI