Manca poco meno di una settimana, esattamente fino a tutto il 13 di maggio, per poter inviare la propria adesione alla prima edizione del “Rally dell’Emilia” in versione “tris” arricchito dal Rally Storico dell’Emilia e dall’Emilia Sport Regolarità. Tre sfide in una sola giornata di sport e divertimento. Tre momenti diversi per generazioni evolutive e specialità. Tre validi motivi per non mancare all’appuntamento del 18 e 19 maggio prossimi in quella terra emiliana che concentra tutto il quartier generale in Sassuolo.

Tre sono anche le Prove Speciali da disputare, la “Montebaranzone” lunga quasi 15 chilometri che oltre al prologo del sabato sera con la PS1, vede ripetere i passaggi con la PS2 e PS5 nella domenica. La “Pompeano” si disputa sui sette chilometri e mezzo delle PS3 e PS6 mentre sui più di nove chilometri della “Renno”, oltre alla PS4 saranno determinanti i risultati della PS7 che decreterà ufficialmente coloro che indelebilmente scolpiranno i loro nomi sul “1° Albo d’Oro del Rally dell’Emilia”.

Tante inoltre le iniziative correlate alla kermesse motoristica modenese: oltre ai diffusi “Trofeo Renault Clio R3” di zona C (Emilia e Toscana), il “Trofeo nazionale AF Competition 2013” riservato alle vetture di “scaduta omologazione” inserito nel nuovo trofeo ERMS istituito quest’anno, il nuovissimo “Trofeo dei Piedoni” dedicato alle classi N3 ed FN3, il “Trofeo 3 Regioni” con coefficiente 1,5 per la Regolarità Sport e l’inserimento nel programma della quattordicesima edizione di “Modena Terra dei motori”, si aggiunge una prestigiosa iniziativa legata al Progetto M.I.T.E. (acronimo della parola “assieme” nelle quattro diverse lingue: tedesco, italiano, inglese e francese – Miteinander, Insieme, Together, Ensemble) grazie al quale alcuni navigatori ipovedenti, potranno “leggere” apposite note stilate in “braille” ai propri piloti nel contesto della Regolarità Sport.

Il numero degli iscritti fra le vetture moderne sta crescendo giornalmente, mentre il rally storico, stretto nella morsa di due gare di Campionato Italiano, sta comunque ricevendo adesioni e come prima edizione, senza validità a supporto, era logico aspettarsi un numero limitato di iscritti; significativo il fatto che un paio di equipaggi, molto noti nell’ambiente dei rally storici abbiano inviato la propria iscrizione alla gara di casa. Sta invece positivamente sorprendendo l’andamento della “Regolarità sport” per la quale giungono diverse domande di iscrizione, sia di piloti della zona che da parte di quelli iscritti al Trofeo Tre Regioni; l’iniziativa organizzata dal Rally Club Isola Vicentina è partita molto bene e nelle prime due gare effettuate, il “Lessinia Sport” ed il recente “Campagnolo Historic” ha messo in gioco un buon numero di equipaggi che stanno portando il meritato riconoscimento al Trofeo. Per portare una novità nel calendario, gli Organizzatori della serie, riportata in voga nel 2011 dopo alcuni anni di oblio, hanno scelto il Rally dell’Emilia e per stimolare maggiormente gli iscritti a partecipare alla nuova gara, hanno volutamente assegnato il maggior coefficiente pari ad 1,5.

Ufficio Stampa

Mauro Allemani