La prima volta della Rarirosa nei playoff, mercoledì alla Vassallo, arbitri Daniele e Colombo, orario impossibile a promuovere, alle 15, ma per contro difficile conciliare tempi e modi nel risparmio e nel seguito. Da parte delle società si fa come si può, da parte di atlete e tecnici sempre il massimo. La prima volta si diceva e come si celebra, lavorando. Arriva l’Orizzonte pluridecorato, fresco dell’ultimo trofeo, la Coppa Italia, il Bogliasco risponde con tante giovani, molte di loro alla prima personale, che promettono un’altra partita rispetto a quella, di stagione regolare, giocata solo quattro giorni fa.

Tra le tante giovani che hanno avuto la possibilità di debuttare in prima squadra scegliamo Rosa Rogondino, barese di nascita, due anni al Cosenza poi il passo lunghissimo fino al Golfo Paradiso.

Avevi già debuttato in prima squadra ma è la tua prima volta nei playoff di A1:-“E’ una bella emozione ed una esperienza meravigliosa. Quella di mercoledì, poi, non sarà una partita facile, l’Orizzonte è una grande squadra e noi dobbiamo giocare bene”.

Impegnata anche nell’under 19 e 17:-“Si il 22 maggio giochiamo il ritorno contro il Rapallo under 19, ce la metteremo tutta per vincere, arrivare prime nel campionato regionale è importante”.

Ma partiamo dall’inizio, arrivata quest’anno dopo un’esperienza a Cosenza, ma di radici baresi:-“Ho cominciato a giocare nella Payton, due anni fa a Cosenza, due titoli italiani under 15, poi una scelta anche di vita e di famiglia. Mio fratello ha scelto la Facoltà di Ingegneria a Genova, ho deciso di seguirlo ed è stato naturale venire al Bogliasco”.

Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco