Giulia Sergas ha continuato la striscia di buone prestazioni classificandosi 20ª con 283 colpi (74 68 70 71, -1) nel Kingsmill Championship, torneo del LPGA Tour disputato sul percorso del River Course (par 71) al Kingsmill Resort di Williamsburg in Virginia. Ha conquistato il 16° titolo in carriera Cristie Kerr (272 – 66 71 66 69, -12), 36enne di Miami che dopo aver concluso la gara alla pari con la norvegese Suzann Pettersen (272 – 68 69 68 67) l’ha superata con un par alla seconda buca di spareggio.

Al terzo posto con 274 (-10) la coreana Ilhee Lee e la 17enne neopro thailandese Ariya Jutanugarn, già vincitrice nel circuito europeo e sempre più convincente, al quinto con 275 (-9), Angela Stanford e Stacy Lewis, numero due mondiale, al settimo con 276 (-8) Inbee Park, leader del Rolex ranking. Altalenanti le altre concorrenti più attese: Paula Creamer e la coreana Na Yeon Choi, 12.e con 281 (-3), l’australiana Karrie Webb e la taiwanese Yani Tseng, 24.e con 284 (par), la coreana Jiyai Shin, 32ª con 286 (+2), e la giapponese Ai Miyazato, 46ª con 289 (+5).

La Kerr, in vetta dopo tre turni, è stata soprassata dalla Pettersen (quattro birdie per il suo 67, -4), ma alla buca 16 con il quarto birdie di giornata (contro due bogey per il parziale di 69, -2) ha ristabilito la parità prima di prevalere per la terza volta su cinque playoff disputati. Ha ricevuto un assegno di 195.000 dollari su un montepremi di 1.300.000 dollari. Tra i suoi successi spiccano due major.

La Sergas, partita molto male con un 74 (+3) e il 104° posto, ha effettuato un brillantissimo secondo giro in 68 (-3), miglior score del turno, con cui ha risalito la classifica di 80 gradini, poi è rimasta praticamente stabile. Nel suo 71 (par) conclusivo tre birdie e tre bogey. La triestina ha superato undici tagli in altrettanti tornei, tra LPGA Tour e LET, con quattro piazzamenti tra le top ten e altri tre nelle top 20. E’ uscita al taglio Silvia Cavalleri, 122ª con 151 (73 78, +9).

PGA TOUR: NEL WELLS FARGO CHAMPIONSHIP VINCE DEREK ERNST, 68° MANASSERO – Matteo Manassero è terminato al 68° posto con 295 colpi (71 75 73 76, +7) nel Wells Fargo Championship (PGA Tour) svoltosi sul percorso del Quail Hollow Club (par 72), a Charlotte nel North Carolina. Ha conquistato il primo successo in carriera Derek Ernst (280 – 67 71 72 70, -8), 23enne californiano di Woodland, che ha bruciato con un par alla prima buca di playoff l’inglese David Lynn (71 68 71 70) con il quale era appaiato in vetta alla graduatoria dopo le 72 buche regolamentari. Entrambi hanno comunque ricevuto un grosso regalo da Phil Mickelson, che li ha lasciati andare con due bogey nelle ultime tre buche finendo al terzo posto con 281 (-7). Al quarto con 282 (-6) l’inglese Lee Westwood e lo svedese Robert Karlsson, al sesto con 283 (-5) Kyle Stanley, Bo Van Pelt, Kevin Streelman e Ryan Moore, al decimo con 284 (-4) Nick Watney, che era al comando con Mickelson dopo il terzo giro e che si è defilato con un 76 (+4), e il nordirlandese Rory McIlroy, che ha dovuto rimandare ad altra occasione il tentativo di detronizzare Tiger Woods nella classifica mondiale. Sedicesima posizione con 285 (-3) per lo spagnolo Sergio Garcia, mentre l’argentino Angel Cabrera è precipitato in 71ª con 297 (+9) dopo un 80 (+8).

Ernst e Lynn hanno marciato in 70 (-2) colpi entrambi con quattro birdie e due bogey, ma il vincitore ha avuto il merito di aver messo a segno l’ultimo proprio alla buca 18 per agguantare il rivale e portarlo allo spareggio. Mickelson non è stato impeccabile, ma per quindici buche è rimasto bene in partita (due birdie e un bogey) poi l’improvviso blackout (73, +1). Manassero, quasi costantemente in retrovia, ha chiuso con un 76 (+4) mettendo insieme quattro birdie, due bogey e un doppio bogey. Il vincitore ha percepito 1.206.000 dollari si un montepremi di 6.700.000 dollari.

Ufficio Stampa

Nicola Montanaro