Un’impresa memorabile. Una vittoria giunta al termine di una gara dalle fortissime emozioni. Uno spettacolo severamente vietato ai deboli di cuore. I Lions Amaranto Livorno vincono, dopo i calci di sparaggio, sul campo dei Lupi di Canolo Correggio e proseguono il loro cammino negli spareggi per la promozione in B.

Domenica prossima altro scontro ad eliminazione diretta, sul terreno del Gubbio. E anche in terra umbra (al cospetto di una formazione che, oggettivamente, non è più forte del Correggio…), saranno tanti i tifosi al seguito della squadra labronica. I Lions, al ‘Borelli’ di Correggio, hanno lottato con rara abnegazione. Efficaci le giocate del pacchetto, abile nelle mischie ordinate e nei raggruppamenti spontanei. L’opera del vice-allenatore Alessandro Gragnani (che da gennaio affianca il trainer in prima Daniele Conflitto, guidando in particolare il reparto avanzato) sta portando frutti concreti. Il lavoro dei primi otto uomini, contro i temibili emiliani, ha permesso di tenere a lungo il possesso dell’ovale e di esercitare un netto predominio territoriale. I Lions hanno faticato a concretizzare le occasioni a disposizione, ma sono riusciti ugualmente a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Il successo, sia pur soffertissimo, è più che legittimo. Gara giocata su un campo reso allentato dalla pioggia. Violentissimo il temporale registrato nella prima frazione. Nella prima metà del primo tempo, i labronici attaccano con veemenza, ma non sfondano. Sono i correggesi a sbloccare il punteggio, al 28′ con un piazzato del centro De Pascali. La risposta amaranto non si fa attendere. Al 30′ l’estremo Bitossi (che in precedenza, al 23′, aveva fallito un primo calcio da fermo) pareggia dalla piazzola: 3-3. Nel finale di tempo, i Lupi di Canolo sfruttano due falli commessi dagli avversari e, ancora con due piazzati di De Pascali, siglano l’allungo: 9-3 all’intervallo. Nella ripresa, i Lions battagliano con raziocinio. Si gioca esclusivamente nella metà campo dei padroni di casa. Anche i sincronismi in touche, per i livornesi, migliorano. Al 12′ l’ala Vittorio Valente dimezza il ritardo, con un penalty (9-6). I Lions continuano ad attaccare, ma non trovano la meta del sorpasso. Tutto si decide negli ultimi incandescenti giri di lancetta. Al 39′ ancora Vittorio Valente mette dentro il piazzato del pareggio: 9-9. Non è finita. All’ultimo secondo (44′), dall’angolo sinistro, De Pascali ha l’opportunità di siglare il calcio della vittoria. Per fortuna dei Lions, la mira del centro emiliano è imprecisa. Rimane la situazione di parità (9-9); una parità assoluta, con zero mete per parte e soli piazzati. Per sancire chi continua il suo cammino negli spareggi, si deve ricorrere, regolamento alla mano, alla serie di tre calci dai ventidue. Il primo tiro, dal centro, è affidato a Bitossi, che inquadra la porta. L’apertura samoana dei correggesi Leagea, invece, sbaglia. Dall’angolo sinistro, falliscono Vittorio Valente e De Pascali. Dalla destra sbagliano i tentativi l’apertura dei Lions Gaetaniello (che colpisce il palo) e l’estremo dei Lupi di Canolo D’Onghia. La serie si chiude 1-0 per i labronici: il calcio trasformato da Bitossi apre dunque le porte per il passaggio alla finale della prima fase. La vincente della sfida di domenica prossima fra Gubbio e Lions giocherà poi il 19 maggio (in trasferta) con la terza classificata (lo Jesi?) del girone d’èlite di serie C (quello del centro Italia). A sua volta la vincente di tale scontro accederà alla finalissima (prevista con match di andata e ritorno) per il salto in B. I Lions, contro i correggesi (che avevano dominato la prima parte del campionato emiliano e che con gli amaranto hanno perso la loro imbattibilità stagionale) hanno compiuto una grandissima impresa. La telecronaca del match andrà in onda lunedì 6 maggio alle 20,30 su TC1 Sport (canale digitale terrestre 219). La gara verrà poi repolicata nei giorni successivi anche su TC2 Sport (canale 272). Il quindici vittorioso, sotto la pioggia, al ‘Borelli’: Bitossi; Valente V., Mazzotta, Santoni, Quattrone; Gaetaniello, Pacini F.; Scardino, Siviero (1′ st Ibraliu), Biagi (cap.); Giugni, Bertini; Chabbar, Giusti, Ciapparelli. In panchina: Valente M., Del Moro, Umpetti, Matnane, Del Re, Quilici.

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Fabio GIORGI