5a giornata IFL 2013

WARRIORS BOLOGNA vs GIANTS BOLZANO 14-34

(7-0; 0-19; 0-3; 7-12)

TD Giants – 2° quarto: pass Owens per Nicolò Gallina da 18 yds, non trasf.; corsa Harris da 18 yds, non trasf.; pass Owens per Nicolò Gallina da 8 yds, trasf. 1p Jurissek.

3° quarto: field goal Jurissek da 31 yds.

4° quarto: corsa Harris da 1 yrd, non trasf.; corsa Strong da 31 yds, non trasf.

Un successo storico, utile per la seconda vittoria stagionale e per lanciare un messaggio forte a tutti i propri avversari: i Giants Bolzano sono ancora vivi. Arriva dalla Lunetta Gamberini di Bologna la principale sorpresa di giornata nel 5° turno di IFL 2013 ed a firmarla sono proprio gli uomini di Argeo Tisma, che riescono nell’impresa di violare un terreno sul quale i Warriors padroni di casa erano imbattuti da ormai quasi tre anni. Il tutto al termine di una gara pressoché perfetta, nel quale i gladiatori bolzanini hanno saputo sfruttare una difesa impenetrabile ed un attacco sempre puntuale per imporsi con un perentorio 34-14. Un risultato di enorme importanza soprattutto in ottica playoff, con i Giants che tornano ora prepotentemente in corsa per la post season, in attesa di affrontare in trasferta tutte le squadre del proprio raggruppamento.

La cronaca – 1° quarto. Desiderosi di dare un significativo seguito al primo successo stagionale giunto contro i Marines, gli altoatesini vivono un inizio di match da incubo ed in occasione della prima azione del confronto uno spettacolare kickoff return di Mattia Parlangeli (83 yds) regala l’immediato vantaggio ai locali. Senza esito viceversa il primo attacco dei Giants, ma nel corso della seconda offensiva dei Warriors un fumble forzato da Denis Bilcari e ricoperto da Francesco Giuliano rimanda in campo l’attacco ospite. Quest’ultimo si porta fino alle 20 offensive, dove il tentativo di field goal del kicker bolzanino Rafal Jurissek resta in ogni caso privo di esito positivo.

2° quarto. 7-0 Warriors dunque al cambio di campo, ma la difesa dei Giants si dimostra solidissima e restituisce il possesso alla formazione di Tisma. Quest’ultima macina yard grazie principalmente alle corse di H2 Harris e trova il pertugio decisivo su un quarto tentativo dalle 18 yards, con Nicolò Gallina abilissimo a farsi trovare libero in endzone ed a ricevere il lancio del qb Chris Owens per il td del 7-6. I Warriors provano a reagire ma la difesa bolzanina è in giornata: la linea lavora alla grande e costringe gli avversari ad un nuovo fumble, ricoperto stavolta dall’ottimo Bilcari. Stavolta l’attacco dei Giants è rapidissimo e nell’azione immediatamente successiva la corsa di Harris è buona per il sorpasso sul 7-12. Nulla da fare viceversa per Bologna e con poco più di un minuto sul cronometro Owens e compagni costruiscono una nuova offensiva vincente, chiusa ancora una volta dalla ricezione di Nicolò Gallina in occasione di un quarto tentativo. Un segnale certamente importante per gli ospiti, che grazie alla trasformazione di Jurissek ed all’intercetto di Marco Bonacci sull’ultimo, disperato tentativo emiliano chiudono la prima parte di gara in vantaggio 19-7.

3° quarto. Proprio i Giants ripartono in fase offensiva nel 3° quarto ed al termine di un lunghissimo possesso trovano altri tre punti grazie al field goal da 31 yards di Jurissek. L’attacco dei Warriors torna in campo solo con pochi minuti rimasti nel quarto e chiude la frazione arrivando a pochi metri dalla endzone ospite.

4° quarto. Il percorso dei locali si chiude in maniera vincente su un quarto tentativo grazie alla ricezione di Mario Panzani, che permette al proprio team di avvicinarsi sul 14-22. Un fuoco di paglia comunque quello dei bolognesi, visto che il gran ritorno di kickoff di Mario Cristiano e la successiva corsa di Harris portano i Giants su un rassicurante 28-14. A rendere ancora migliore la situazione ci pensa poi nuovamente Marco Bonacci, abile a restituire palla ai suoi compagni con il secondo intercetto di giornata. Con pochi minuti rimasti da giocare e con un rassicurante margine di 14 punti, i Giants inseriscono Jermaine Strong nel ruolo di runningback per far rifiatare Harris ed il defensive back con il numero 5 si rivela una scheggia impazzita illeggibile per la difesa di casa: prima sigla uno spettacolare td che gli viene annullato per aver esultato prima dell’ingresso in endzone, quindi si ripete (senza esultanza) con un’imprendibile corsa da 31 yards, utile per il definitivo 34-14 in favore dei bolzanini. Dopo quasi tre anni la Lunetta Gamberini è espugnata e, a conti fatti, i protagonisti dell’impresa non potevano che essere degli specialisti del settore come i gladiatori rossoblù…