Finale juniores, il Castellana chiede scusa, ma la federazione presti attenzione ai campionati giovanili
Un finale amaro, quello per la juniores del Castellana Calcio, imbattuta fino alla finalissima regionale di ieri contro il Manduria e sconfitta 1-0 nell’ultimo atto, quando al 75’ l’arbitro, il signor Totaro di Lecce, ha decretato la fine opo un’aggressione subita da parte di un tesserato castellanese. Sicuramente condannabile il gesto del giocatore biancazzurro, un ragazzo equilibrato e che sicuramente ama il gioco del calcio, ma che, forse per troppa emotività, ha perso il controllo di se stesso, scagliandosi contro il direttore di gara che poco prima gli aveva mostrato il cartellino rosso. Detto questo la società chiede scusa al signor Totaro per il deprecabile episodio, il primo nella lunga e gloriosa storia della società nel calcio dilettantistico, ma allo stesso tempo vuol fare notare anche alcuni particolari.
Ad arbitrare la finalissima regionale del maggiore campionato giovanile c’era una terna arbitrale con poca esperienza, che ha affrontato con leggerezza l’incontro, ritenendo di espellere il tecnico Mimmo Fortunato per una sola parola di troppo, tra l’altro nemmeno udita dal direttore di gara, ma da uno dei suoi assistenti, ritenendo di assegna re un calcio di rigore dubbio al Manduria, ritenendo di espellere, poco prima dell’episodio incriminato, un altro giocatore castellanese per fallo di reazione, ma anche questo può starci. Quello che non ci sta è far terminare la gara e innervosire ancora di più gli animi in campo, al posto di calmarli e non far terminare la gara. Al termine dei 90’, poi, persone non autorizzate, legate alla formazione ospite, sono entrate negli spogliatoi pur non avendo i requisiti e condizionando quelle che potevano essere le decisioni della terna.
Visto tutto ciò l’augurio è quello che si presti più attenzione ai campionati giovanili, da cui verranno fuori i calciatori e gli uomini del futuro.
Castellana Grotte, 05.05.2013
Ufficio Stampa
Asd Castellana Calcio
Flavio Insalata