Il Livorno Rugby vuole diventare arbitro della lotta per l’accesso ai play-off. In questa prima domenica di maggio i biancoverdi ospitano il Cus Perugia, attuale leader in classifica. Gli umbri, al ‘Carlo Montano’ (calcio d’inizio alle 15,30, arbitro Meconi di Roma), si giocano una fetta consistente della propria intera annata. Con un successo, la squadra perugina sarebbero certa del passaggio alla fase promozione. A due giornate dalla fine della regular season la battaglia per le prime due piazze è ristretta a tre formazioni: lo stesso Cus Perugia, primo a quota 77 punti, il Prato/Sesto, che segue a 76, ed il Pesaro, terzo a quota 73. In questo 21° e penultimo turno di serie B, girone 2, è in programma lo ‘spareggio’ Pesaro-Prato/Sesto. Il Cus Perugia si presenterà a Livorno con la matta voglia di chiudere i conti, senza attendere gli ultimi 80′ della regular season. Eventualmente nell’ultimo turno della
prima fase del campionato, domenica 12 in casa con gli Emergenti Cecina, i cussini umbri cercheranno punti per giungere primi ed assicurarsi un miglior abbinamento play-off. Le prime due del raggruppamento del centro Italia se la vedranno con le prime due del girone 1, quello del nord-ovest, ma, per un incrocio più morbido, sarebbe importante anche assicurarsi la prima piazza. Insomma, il Cus Perugia giocherà, al ‘Montano’, con il coltello fra i denti. Il Livorno Rugby, alla sua ultima gara casalinga dell’intera stagione, farà di tutto per render dura la vita alla prima della classe. I biancoverdi vogliono riscattare l’opaca prova offerta domenica scorsa, quando, pur tenendo il possesso dell’ovale per il 93% (!) dell’incontro, si sono autocondannati, con le proprie mani, ad una evitabilissima sconfitta interna con il Reno Bologna (comunque ad un passo dalla retrocessione). Cortesi e compagni vogliono chiudere la stagione in crescendo.

La formazione tirrenica vuole dimenticare le amarezze di un mese di aprile caratterizzato da quattro sconfitte su quattro gare e continuare ad inserire in prima squadra altri giovani e giovanissimi del vivaio. Come noto il Livorno Rugby, dopo le difficoltà incontrate nella primissima parte del campionato, è migliorato in modo esponenziale e, nella parte centrale del torneo, ha raccolto buonissimi risultati, che hanno consentito di mettere al sicuro la meta salvezza. E’ mancato però, almeno per ora, quello ‘squillo’ che può dare ulteriore lustro ad una stagione positiva, durante la quale si è aperto un nuovo ciclo. Contro le ‘big’ del torneo, contro le formazioni in lotta play-off, i labronici hanno ben figurato in trasferta. Buona anche la partita interna con il Pesaro, meno buona è stata invece la gara casalinga con il Prato/Sesto. Nelle cinque partite finora disputate contro le tre formazioni in vetta alla graduatoria, i livornesi non sono riusciti (al di là
della bontà delle proprie prestazioni) a vincere. Con il Cus Perugia si deve rompere l’incantesimo: di deve cercare di gettare il cuore oltre l’ostacolo, si deve cercare il successo e salutare così con un risultato di prestigio i propri tifosi. Il Livorno Rugby è sesto a quota 43 punti e con una vittoria sarebbe certo di difendere tale piazzamento, utile per aggiudicarsi il titolo di ‘miglior formazione della provincia’. L’Union Tirreno Piombino, settimo a quota 38, rende visita, in questo 21° turno, agli Emergenti Cecina, ottavi (insieme al Viterbo) a quota 36. Contro il Cus Perugia, il Livorno dovrebbe presentarsi con lo stesso schieramento utilizzato domenica scorsa con il Reno Bologna. Il solo D’Ambrosio è in dubbio per problemi alla schiena. Servirà una prestazione ricca di contenuti in mischia: il pacchetto dei perugini è potente, solido ed organizzato. I perugini prediligono azioni sviluppate con gli avanti. Sarà compito dei biancoverdi
muovere il più possibile l’ovale.