La pausa forzata di campionato potrebbe dare nuovo vigore al gioco dei cagliaritani. Rinviata la gara di ritorno in casa dei Barbari per mancanza di posti disponibili nei voli da e per la Sardegna in una settimana ad alto traffico di passeggeri, si ricomincia con gli orsi capitolini. I vice campioni d’Italia in carica hanno fatto la voce grossa anche in questa stagione: dopo essersi imposti sui Barbari Roma Nord tricolori e aver superato i rosso argento nel loro match d’esordio, hanno dato il meglio di sé aggiudicandosi il primo interdivisionale sui blasonati Elephants Catania, finalisti lo scorso anno nel campionato IFL. L’unico neo della stagione è rappresentato dal pronto riscatto dei Barbari che al ritorno hanno imposto le loro ragioni anche se la differenza punti sorride ancora ai Grizzlies. Abituati ad affrontare franchigie esperte e ben amalgamate, i Crusaders sono reduci dalla prima vittoria dell’anno sui modesti Legio XIII e vorrebbero però dimostrare di essere all’altezza anche contro i mammiferi romani. Il tecnico statunitense Tony Simmons continua a volare basso concedendo solo poche frasi in quelli che sono i giorni cruciali di preparazione che precedono la sfida: “I Grizzlies hanno dato modo più volte di essere dotati di ottima organizzazione – afferma Simmons -e a noi non resta che affrontarli con la convinzione di tirare fuori la nostra migliore prestazione stagionale. In questi giorni stiamo lavorando assiduamente su tale obiettivo e a me piacerebbe avere valide indicazioni sul comportamento omogeneo dell’intero collettivo. Stiamo andando in territorio ostile e solo se siamo in perfette condizioni fisiche e tecniche potremmo essere capaci di contrastarli”.

CAMPIONATO SERIE A2 LENAF

RECUPERI A– GIRONE SUD

ROMA – Stadio Paolo Rosi – Via Dei Campi Sportivi, 7

05/05/2013 – Ore 14,00

GRIZZLIES ROMA

VS

CRUSADERS CAGLIARI

PARLANO ALCUNI PROTAGONISTI

LUCA GIRALDI

Il ricevitore tutto cuore, muscoli e tecnica non parte da sconfitto, ma sa benissimo che per portare a casa qualcosa di buono, deve seguire per filo e per segno gli ordini di scuderia: “Dobbiamo fare la nostra partita – dice – eseguendo nel miglior dei modi schemi offensivi e assegnamenti difensivi, il resto verrà da sé”.

Che idea ti sei fatto dei Grizzlies?

Credo che siano una squadra completa in tutti i reparti, molto preparati sia fisicamente che tecnicamente. Hanno un gioco vario e ben eseguito con tanti giovani promettenti in campo.

A furia di provarci finalmente avete conquistato i primi due punti stagionali

La prima vittoria non ha un gran sapore perchè a parte il punteggio non abbiamo espresso il nostro miglior gioco. Diciamo che ha fatto molto la squadra avversaria commettendo tanti errori e favorendoci in più situazioni.

Il tuo modo di giocare si sta evolvendo?

Sta cambiando, eccome. Sicuramente il mio è un ruolo privilegiato perchè coach Tony è sicuramente un grande esperto di ricevitori. Spero di migliorare anno dopo anno anche se ormai i trenta si avvicinano e non posso certamente sperare di diventare molto di più di quello che sono già.

Com’è l’umore nello spogliatoio?

È discreto ma sappiamo tutti che per battere i Grizzlies e i Barbari non basta l’umore positivo ma il sudore nel campo di allenamento ed in palestra. Nonostante il campionato non perfetto, spero che i giovani vengano fuori preparati da questa esperienza, insomma che le sconfitte servino a qualcosa.

LUCA PUDDU

Si è avvicinato ai Cru con lo zampino del suo compagno di casacca Michael Pilia, però già dall’infanzia il runningback Luca Puddu ha un debole per gli sport a stelle e strisce. La sua prima volta con la palla ovale è stata molto piacevole, ed infatti da allora non l’ha più abbandonata.

Qual é l’aspetto che ti colpisce di più in questa disciplina?

Lo spirito di squadra che nel nostro gruppo non manca mai. Ma anche il rispetto tra i giocatori avversari, perchè agli occhi della gente il football americano può apparire rozzo e violento ma solo quando ci stai dentro che capisci veramente come ci si comporta sul campo e il rispetto che hai verso tutti i giocatori, squadre, coach e arbitri è un aspetto che nei diversi sport che ho praticato non ho mai trovato.

Come giudichi l’andamento del campionato fino a questo momento?

Ha avuto alti è bassi. Purtroppo le sconfitte sono difficili da mandar giù però abbiamo sempre cercato di far del nostro meglio. Lavoriamo bene in allenamento e cerchiamo di preparaci per il meglio alla partita, ma tutto sommato credo che il campionato non stia procedendo male. Infatti con la Legio XIII abbiamo giocato molto bene sopratutto in difesa. Speriamo di continuare così e portare avanti questo sport in Sardegna.

I Grizzlies si possono battere?

Tutto è possibile se si vuole, per lo meno io sono di questo parere. All’andata siamo riusciti a tenerli testa; ricordo che abbiamo giocato una buona partita. Sono sicuro che possiamo batterli, in squadra c’è molto potenziale solo che non siamo molti giocatori e sopratutto ci sono anche i rookies, me compreso.

Un tuo obbiettivo da realizzare al più presto ?

Oltre che a imparare a giocare a football è quello di essere un elemento importante per la squadra. Ho tanta strada da fare ma allenandomi sempre e dando il meglio ce la posso fare. Un ultimo obbiettivo che non è solo mio è realizzare un touchdown. Chi non vorrebbe provare la sensazione di arrivare alla meta?

Spero di proseguire ancora per molto questa esperienza. La squadra mi sta dando tanto, cerco di fare del mio meglio cercando di aiutarla a fare bene. Sempre forza Cru.