Mancheranno in due, Tommaso Vergano che sconta la seconda giornata di squalifica e Stevie Camilleri che sta per diventare papà. Ma ci sarà tanta voglia di giocare a pallanuoto, di chiudere la stagione magari conquistando un altro obiettivo si perché i due più importanti, salvezza e accesso ai playoff, la Rariazzurra li ha perfettamente centrati. La prima si gioca fuori, come l’eventuale terza, sabato con orario ancora incerto per una Napoli blindata e rosa, in programma la partenza del 96° Giro d’Italia. Partita fissata per le 19.30 forse spostata alle 20, insomma disagi organizzativi.

Si gioca per il 5°-8° e si incontra il Posillipo. Luka Sekulic mancino del Montenegro, alla prima esperienza all’estero, parla di questa partita, della sua personalissima stagione, di Bogliasco e di World League.

Bilancio fino a qui:-“Dico qualcosa che pensiamo tutti: ci sono sempre margini di miglioramento. Abbiamo giocato alcune partite dove potevamo, io per primo, fare di più. Una stagione impegnativa, difficile, ma l’accesso ai playoff è stato un grande risultato e in questo finale proviamo a fare qualcosa. L’andata contro il Brescia lo ha dimostrato, non il risultato finale, siamo rientrati in partita, c’era un certo equilibrio, poi la prolungata inferiorità numerica ha stravolto tutto. E’ passato, ora c’è il Posillipo”.

Quindi:-“Abbiamo già dimostrato vincendo a Napoli che sappiamo giocare contro di loro; è vero senza Tommy e Stevie sarà molto più difficile, ma sono anche sicuro che ognuno di noi ha voglia e motivazione per entrare in acqua e dare il massimo”.

C’è anche la tua prima esperienza nel campionato italiano, valutazioni:-“Penso di aver giocato bene alcune partite ed altre in cui non ho fatto come posso. Questo è uno sport duro ed il campionato italiano è davvero il più difficile del mondo. Dodici squadre, a parte Brescia e Recco, tutti possono giocare contro tutti e si è visto: il Savona era terza ed è uscita dalle prime quattro, il Bogliasco ha vinto contro Acquachiara e Posillipo, appunto, e via così. Per me è un’esperienza molto bella, fino ad ora avevo giocato nella Lega Adriatica, tre paesi che si incrociano, tutto diverso: ho voglia di fare ancora e meglio. E’ stato il mio desiderio, da sempre, poter fare un’esperienza all’estero, in Italia in particolare ed è successo. Sono molto felice”.

Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco