Si apre domani sera, giovedì 25 aprile, al PalaTrento la serie di finale di Linkem Cup Play Off scudetto 2013. Dopo aver eliminato in tre partite sia Vibo nei quarti di finale sia Cuneo in semifinale, l’Itas Diatec Trentino affronta la Copra Elior Piacenza nella sfida che si articola su cinque partite e che sarà in tutto e per tutto il remake della duello già andato in scena nella stessa fase del tabellone 2008 e 2009. Fischio d’inizio di gara 1 alle ore 17.30, con diretta tv su RAI Sp ort 1 e in radio su Radio Dolomiti.

QUI ITAS DIATEC TRENTINO Dopo quattro anni di attesa la Trentino Volley si prepara a riportare al PalaTrento la finale scudetto, con il vantaggio di poter giocare tre delle potenziali cinque partite della serie di fronte al proprio pubblico. L’evento è stato già vissuto dalla città in due circostanze fra il 2008 e 2009, ma evidentemente mancava particolarmente ai tifosi trentini vista la richiesta di biglietti fatta registrare dalla Società trentina in questi ultimi giorni. L’attesa è grande e l’Itas Diatec Trentino vi arriva oltretutto forte dell’imbattibilità in questi Play Off (quattro successi in altrettanti incontri disputati, dieci in totale consecutivi tenendo conto anche di sei vittorie nelle ultime sei partite di regular season) ma anche con addosso la pressione di essere la testa di serie numero uno e quindi la favorita della vigilia.
L’aver superato in sole due gare sul campo l’ostacolo Cuneo, ha permesso alla formazione trentina di poter disporre di una decina di giorni per recuperare le energie e lavorare con la dovuta calma e tranquillità in vista di questa finale.
Un piccolo vantaggio, rispetto all’avversario che invece è sceso in campo sino a sette giorni fa, anche se Radostin Stoytchev non sembra considerarlo tale. “Si riparte da 0-0, senza la possibilità di fare pronostici perché, come ha dimostrato la serie di semifinale con la Lube, Piacenza è una squadra fortissima  – spiega l’allenatore della Trentino Volley, sempre in finale scudetto da quando è approdato sulla panchina gialloblù – . Nell’arco della stagione è cresciuta in maniera esponenziale e dalla sua avrà anche l’entusiasmo crescente che tale cavalcata le ha offerto. Il fattore campo? Sarà importante ma non dimentichiamoci che fra le fila della Copra Elior ci sono giocatori espertissimi come Papi, Fei e Zlatanov ed altri giovani come De Cecco, Holt, Simon e Marra che hanno però alle spalle già un notevole bagaglio internazionale. Non credo quindi che si faranno intimorire troppo dal dover giocare due delle prime tre partite in trasferta. A noi il compito difficilissimo di riuscire a fermarli in questo momento ottimale di forma. La battuta fattore decisivo per la serie? Sarà sicuramente importante ma le partite non si vincono esclusivamente con un fondamentale; riusciremo a battere i nostri avversari se saremo completi in ogni settore del campo e se sapremo gestire la pressione che inevitabilmente ricadrà su di noi per tanti motivi”.
Domani sera il tecnico bulgaro potrà contare su tutti gli effettivi della rosa a propria disposizione; verosimilmente manderà a referto i tredici giocatori già utilizzati contro Cuneo (resterà fuori il quarto centrale Damiano Valsecchi). Prima di gara 1 la squadra sosterrà ancora una seduta di allenamento nel tardo pomeriggio di oggi al PalaTrento e poi domattina la classica rifinitura pre-partita.
Tre i giocatori che hanno vissuto sul campo tutte le precedenti cinque finali con la maglia della Trentino Volley: il capitano Matey Kaziyski (primo marcatore della storia trentina con 4.020 punti in 272 partite), il centrale Emanuele Birarelli e il libero Andrea Bari, recordman di presenze a Trento (335 domani). Per Juantorena, Raphael e Sintini sarà invece la quarta finale (la prima con una serie che si articola su più partite per l’italo-cubano ed il brasiliano), per Colaci la terza, per Djuric, Burgsthaler e Lanza la seconda. Gli esordienti assoluti sono Uchikov, Chrtiansky e Valsecchi.
LA STORIA DELLA TRENTINO VOLLEY NEI PLAY OFF SCUDETTO In corso l’undicesima partecipazione ai Play Off scudetto della storia della Trentino Volley, che per la sesta volta di fila ha centrato la finale eguagliando le leggendarie Treviso (in due circostanze) e Modena per il numero di volte consecutive nel raggiungere tale traguardo. Nell’atto conclusivo del campionato italiano Trento ha sino ad ora disputato undici partite, vincendone cinque e perdendone sei. In totale nei Play Off Trento ha giocato 68 gare: il bilancio è di 44 vittorie e 24 sconfitte. Domani sera la squadra di Stoytchev andrà quindi alla ricerca della quarantacinquesima affermazione della propria storia nella fase post season, un successo che avvicinerebbe lo scudetto, già conquistato il 7 maggio 2008 proprio contro Piacenza e il 15 maggio 2011 a Roma contro Cuneo.
TRENTINO VOLLEY ALLA VENTUNESIMA FINALE DELLA PROPRIA STORIA Quella che si apre domani sarà la ventunesima finale in una competizione ufficiale della storia della Trentino Volley, la quarta stagionale dopo quella di Supercoppa Italiana (30 settembre 2012), Mondiale per Club (19 ottobre 2012) e di Coppa Italia (30 dicembre 2012). La prima in assoluto fu quella scudetto giocata e vinta nel maggio 2008 con Piacenza; il bilancio nelle gare che assegnano un titolo è di tredici successi e sette sconfitte.
GLI AVVERSARI La Copra Elior Piacenza riapproda in Finale Scudetto proprio nel l’impianto dove aveva giocato la sua ultima partita in questa fase del tabellone, vincendo il suo unico titolo tricolore. Era infatti dal 2009 che gli emiliani non potevano vivere un momento del genere e curiosamente lo fanno proprio nello stesso luogo e nello stesso impianto che regalò loro le soddisfazioni più grandi. A maggior ragione l’ambiente piacentino è quindi particolarmente galvanizzato e convinto dei propri mezzi; una sicurezza che deriva dall’ottima seconda parte di stagione vissuta, con la squadra di Monti che ha cambiato completamente marcia, risalendo sino al terzo posto finale nella classifica di regular season, vincendo la Challenge Cup senza perdere set in tutta la manifestazione e soprattutto facendo saltare il pronostico della serie di semifinale con Macerata, sconfitta in tre gare effettive pur partendo dallo 0-1.
Attacco e servizio sono da sempre i punti di forza della compagine biancorossa, come dimostrato anche contro i campioni uscenti della Lube, stesi proprio dalle battute di Simon, Holt e Fei, dall’ottima vena in regia di De Cecco e dalla costante presenza ed esperienza di due giocatori come Papi e Zlatanov, rispettivamente all’undicesima e settima finale scudetto della propria carriera. Un’arma aggiuntiva per la Copra Elior è anche la panchina lunga, che spesso si è rivelata decisiva nei Play Off permettendo a Monti di cambiare le carte in tavola con l’inserimento in difesa di Corvetta, in attacco di Vettori (match winner di gara 2 con Macerata), in ricezione di Maruotti e a muro di Tencati.
Per la Società biancorossa quella in corso è la nona partecipazione ai Play Off, culminata con la quinta presenza in finale di sempre (in archivio ci sono anche le sfide all’ultimo atto con Treviso nel 2004 e 2 007). Fra i giocatori a disposizione di Luca Monti (alla terzo Play Off della sua carriera), gli unici ad aver già vinto lo scudetto sono Papi (6), Tencati (6), Fei (4) e Zlatanov (1). Tutti gli altri sono addirittura esordienti in una serie di finale.
I PRECEDENTI La sfida fra Trento e Piacenza ha già contraddistinto le finale dell’edizione 2008 e 2009, con una vittoria per parte. Il primo testa a testa nei Play Off è però riferito ad una serie dei quarti di finale, quella relativa al 2005, che vide gli emiliani imporsi solo alla quinta e decisiva sfida dopo essere stati sotto anche per 0-2; il dato più significativo del duello fra le due Società è proprio questo: ogni volta che si sono trovate di fronte nei Play Off, per dirimere la questione è sempre servita l’ultima gara di spareggio, tenendo presente che la cosiddetta “bella” è stata disputata anche nella finale 2008 (in quel caso articolatasi sulle tre partite della serie) e in quella 2009 (cinque gare).
Anche per tale ragione, Piacenza è quindi il quarto avversario che la Trentino Volley ha affrontato il maggior numero di volte in partite ufficiali (prima ci sono Cuneo, Modena e Macerata): in 511 gare sin qui giocate nella propria storia, 35 sono andate in scena proprio contro gli emiliani, sfidati 22 volte in regular season oltre che in 13 casi proprio nei Play Off.
Il bilancio è favorevole ai colori gialloblù per 22-13 grazie soprattutto alla striscia di otto vittorie ancora aperta; in sostanza, gli emiliani non vincono più contro Trento proprio dal 17 maggio 2009, data in cui conquistarono lo scudetto. Dopo quel successo per 2-3 al PalaTrento, solo sconfitte: tre volte per 3-0 e 3-2 e due per 3-1. In quattro set (25-17, 23-25, 25-20, 25-21) anche la vittoria più rece nte dei gialloblù al PalaTrento (2 dicembre 2012) con un Juantorena strepitoso (21 punti con il 70% a rete e 4 ace), mentre al tie break, sempre con successo gialloblù, sono invece finite le due amichevoli pre-campionato (al PalaBanca il 18 settembre e al PalaTrento il 26 settembre) e la gara di ritorno di regular season andata in scena in Emilia (parziali di 25-17, 18-25, 19-25, 25-19, 12-15 e Raphael mvp).
LA SERIE La serie di finale, come del resto già successo per i quarti di finale e per le semifinali, si gioca al meglio delle cinque partite, ma senza che la migliore classificata goda in questo caso dell’assegnazione d’ufficio della prima gara: si parte quindi da 0-0. Dopo gara 1 di domani sera le squadre torneranno in campo a Piacenza per gara 2 domenica 28 aprile alle ore 17.30; gara 3 si giocherà nuovamente al PalaTrento mercoledì 1 maggio alle ore 17.30. L’eventuale gara 4 sarà nuovamente in Emilia domenica 5 maggio alle ore 17.30, mentre gara 5 si disputerà, se ve ne fosse la necessità, in Trentino domenica 12 maggio ad ore 17. Chi ottiene tre successi si laurea Campione d’Italia 2012/13.
I PROBABILI SESTETTI Radostin Stoytchev dovrebbe confermare il sestetto titolare visto nella maggior parte delle volte in questa stagione; starting six quindi con Raphael al palleggio, Stokr opposto, Kaziyski e Juantorena in posto 4, Birarelli e Djuric al centro della rete e Bari libero.

Monti risponderà verosimilmente con De Cecco in regia, Fei opposto, Zlatanov e Papi in banda, Simon e Holt al centro, Marra libero.
GLI ARBITRI Sarà la coppia composta dal fiorentino Gianni Bartolini (primo arbitro, in serie A dal 1992, internazionale dal 2006) e dal trevigiano Diego Pol (secondo arbitro di Corbanese, in massima categoria dal 2000) a dirigere l’incontro di domani sera. I due fischietti sono alla loro terza direzione congiunta in Serie A1 2012/13, la quattordicesima personale per Bartolini e la tredicesima per Pol che assieme hanno arbitrato Verona-Trento 0-3 del 9 dicembre 2012. Gli incroci totali in stagione di Bartolini con l’Itas Diatec Trentino sono quattro (in archivio anche San Giustino-Trento 0-3 e due volte Trento-Vibo 3-0, semifinale Coppa Italia e gara3 di Play Off) mentre Pol ha diretto anche Trento-Vibo 1-3 del primo turno di campionato.
TV, RADIO ED INTERNET Gara 1 di finale sarà un evento mediatico globale, godendo della diretta contemporanea su tv, radio ed internet. In televisione verrà trasmessa da RAI Sport 1, canale presente sia sulla piattaforma digitale terreste sia su quella satellitare di Sky al numero 227, con commento affidato ad Alessandro Antinelli e Andrea Lucchetta; la partita verrà diffusa anche su internet in streaming video ed audio all’indirizzo www.raisport.rai.it/dl/raisport/multimedia/diretta.html e conterà su una visibilità intercontinentale grazie alle dirette programmate da diversi network europei (Sportklub, Canal+ Deportes, Sports Tv e beIN Sport, Ote, Telnet e Ma Chaine Sport, BTV, Sport Tv Portugal, TVP Poland), TEN Sports, Bandsport e Al Jazeera.
L’incontro sarà come sempre trasmesso in cronaca diretta ed integrale da Radio Dolomiti, radio partner della Trentino Volley, a partire dalle ore 17.25. I collegamenti con il PalaTrento saranno effettuati all’interno di “Campioni di Sport”, il contenitore sportivo dell’emittente di via Missioni Africane e in questo caso inizieranno già alle 16.30 con un ampio pre-partita. Le frequenze per ascoltare il network regionale sono consultabili sull’home page www.trentinovolley.it, mentre sul sito www.radiodolomiti.com sarà inoltre possibile ascoltare la radiocronaca live in streaming.
Sempre in radio, continui aggiornamenti sull’andamento del punteggio verranno effettuati anche da Radio LatteMiele in “Set&Note”; il contenitore pallavolistico curato da Marco Caronna inizierà ad ore 17.30 e sarà realizzato interamente al PalaTrento.
In tv la differita integrale andrà in onda in prima serata già venerdì 26 alle ore 22 su RTTR, tv partner della Società di via Trener.
Su internet, infine, gli aggiornamenti punto a punto saranno curati dal sito della Lega Pallavolo serie A (www.legavolley.it) e dallo stesso www.trentinovolley.it.
INGRESSI DEL PALATRENTO APERTI ALLE ORE 16.30 Le casse del PalaTrento apriranno domani i battenti dalle ore 15.30 solo per vendere i tagliandi di “Curva” (settore non numerato, l’unico ancora non esaurito) rimasti ancora disponibili e per consentire il ritiro delle prenotazioni dei biglietti numerati (Vip, Best, Silver e Distinti) e degli accrediti. Verso le ore 16.30 verranno invece aperti gli ingressi del palazzetto, in cui anche per questa occasione sarà presente il punto vendita merchandising della Trentino Volley.

Nella foto in allegato, scattata da Marco Trabalza, il capitano dell’Itas Diatec Trentino Matey Kaziyski in attacco contro il muro di Alessandro Fei

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala