Grandi prestazioni per i beniamini di casa Federico Morlacchi e Arianna Talamona

Otto record nazionali, 122 medaglie d’oro assegnate e, soprattutto, nessuna nota stonata. Sono questi i dati più significativi dei campionati tricolori giovanili di nuoto paralimpico, disputati ieri al centro Wave di Sesto Calende. La macchina organizzativa diretta dalla Polha Varese ha funzionato alla grande e ha consentito ai 78 atleti provenienti da tutta Italia di dare il massimo in acqua. Ne sono scaturiti, come detto, otto primati assoluti e 13 di categoria. E a fare la parte dei leoni sono stati gli atleti di casa: Arianna Talamona ha firmato addirittura una doppietta, stabilendo i nuovi record nei 50 farfalla S7 e nei 100 rana SB6; la miglior prestazione assoluta, invece, è stata appannaggio del plurimedagliato Federico Morlacchi, imprendibile nei 100 farfalla S9.

 

A livello societario, la PHB Bergamo ha primeggiato nel medagliere, mentre la polisportiva diretta da Daniela Colonna-Preti ha ottenuto un onorevole quarto posto. Applauditissima, poi, è stata la batteria dimostrativa dedicata ai principianti, ragazzini di età compresa tra i 7 e i 12 anni. I campionati sono stati per loro uno straordinario palcoscenico su cui esibirsi.

Nel corso dell’evento s’è svolta anche una riunione del Consiglio della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, presieduto da Roberto Valori, che ha approfittato dell’occasione per fare il punto della situazione sul movimento. I Tricolori giovanili rappresentano per la Finp una manifestazione chiave, perché consentono di toccare con mano il presente e il futuro della disciplina.

“Siamo felicissimi – commenta Daniela Colonna-Preti -, perché tutti sono rimasti soddisfatti dell’esito della kermesse. È stato davvero bello vedere nella stessa piscina campioni affermati e giovanissimi all’esordio. I partecipanti alla competizione non erano mai stati così numerosi e questo testimonia come la nostra offerta sia stata apprezzata. I nostri volontari sono stati ancora una volta fantastici, una vera squadra. Un grosso grazie va al centro Wave per l’accoglienza che ci ha riservato e per la grande collaborazione”.