CASTELLAZZO – ALBESE 0-1

CASTELLAZZO: Basso, Ottria, Zamburlin, Moretti (27’st Merlano), Lorusso, Cartasegna, Cozza, Taverna (37’st Cimino), Piana, Rosset, Berri. A disp. Frisone, Marcon, Valmori, Ferretti, Lucarino. All. Delladonna

ALBESE: Gilardi, Gambino (29’pt Schettino), Cornero, Maglie Nebbia, Antonelli, Delpiano (38’st Credendino), Berardo, Colaianni (5’st Spada), Garrone, Sese. A disp. Baudena, Pascu, Gai, Staffolarini. All. Rosso

Arbitro: Venchi di Torino

RETI: 18’st Antonelli

NOTE: Ammoniti Ottria, Zamburlin, Taverna, Piana (C ), Maglie, Antonelli (A)

CASTELLAZZO BORMIDA – Ha chiesto tre vittorie nelle restanti partite di campionato al fine di onorare al meglio un torneo vinto con largo anticipo, il mister Rosso, e i suoi ragazzi hanno posto il primo tassello espugnando anche il difficile campo di Castellazzo Bormida, superando sotto una fastidiosa pioggia battente una squadra ostica che galleggia, a causa di una classifica abbastanza sfilacciata, tra play off e play out. Un match dai due volti quello che va in scena nell’alessandrino, con un primo tempo abbastanza noioso e avaro di occasioni da rete ed una ripresa decisamente più frizzante nella quale i biancoazzurri, dopo una piccola sbandata iniziale, prendono in mano le redini del gioco, trovano la rete e dilagano sfiorando il raddoppio più volte, rischiando qualcosa solamente nel finale. Primo tempo al piccolo trotto, come detto, con il mister Rosso che limita al massimo il turn over confermando in porta il giovane Gilardi, rimpiazzando a centrocampo lo squalificato Gallesio con Berardo e sostituendo all’ultimo l’acciaccato Gai con Colaianni. Il gioco nelle battute iniziali stenta a decollare, il primo acuto lo offre al 18’ l’ispirato Sese che, dopo aver messo a sedere il portiere vede il suo tiro rimpallato, così come salvata sulla linea da Lorusso è la ribattuta di Colaianni. Il Castellazzo prova a farsi sentire tra il 33’ e il 40’ con Rosset ma le sue conclusioni non trovano mai lo specchio della porta, così come non centra il bersaglio allo scadere capitan Garrone che, dal limite, sfiora la traversa. Nella ripresa il copione cambia radicalmente, i locali scendono in campo più volitivi e al 5’ su una punizione dalla tre quarti di Taverna, Lorusso fa da torre per Cozza che da due passi incorna incredibilmente a lato. Il pericolo corso fa alzare l’attenzione nei biancoazzurri che ricominciano a macinare gioco e al 16’ Cornero mette al centro un pallone invitante per Sese che incrocia bene ma la palla termina a lato. Il momento è propizio per l’Albese che due minuti più tardi passa: Antonelli innesca Sese in area che lavora bene il pallone ritornandolo con precisione al centrocampista ligure che, nel cuore dell’area, trova lo spiraglio giusto per battere a rete. I ragazzi di Rosso non si accontentano e continuano a premere, sfiorando il raddoppio già al 19’ quando Sese di testa in tuffo, spedisce la sfera a lambire il palo alla destra di Basso su preciso cross di Cornero. Al 22’ c’è gloria anche per Gilardi che deve immolarsi per respingere un tiro da distanza ravvicinata di Piana, ma è un fuoco di paglia perché al 29’ Berardo serve bene Delpiano in area ma la conclusione dell’attaccante albese è abbondantemente alta, così come meriterebbe miglior sorte la sua conclusione al 32’ dopo un assist al bacio di Maglie. Al 34’ è Garrone, servito da Cornero, a cercare la via della rete senza fortuna, mentre al 37’ l’Albese può tirare un sospiro di sollievo quando la punizione dal limite di Piana colpisce la traversa terminando fuori. E’ l’ultimo sussulto di una gara che ha visto l’Albese portare a casa per la ventesima volta nel corso di questa stagione l’intera posta in palio, e che giovedì 25 aprile festeggerà la promozione in Serie D nella gara casalinga con lo Sporting Cenisia assieme a tutti i suoi sostenitori, in una giornata di festa e di sport nel corso della quale non mancheranno le sorprese.

Ufficio Stampa