Sarà il due volte campione del mondo Gianni Bugno, in compagnia di Davide Viganò (Lampre Merida) campione europeo dietro Derny e l’ex professionista Mario Scirea a guidare, domenica 21 Aprile, la carica dei mille alla Gran Fondo La Garibaldina-Memorial Arnaldo Ciccolini. Tra sei giorni a Mentana (Roma), l’evento organizzato dalla triade Marco Ciccolini – Maurizio Ruggeri – Leandro Fioroni aprirà ufficialmente anche la prima edizione del circuito Pedalatium Cinelli.
Il successo di questa manifestazione è principalmente legato a diversi fattori: la simpatia, il legame storico dell’evento sportivo e della cittadina a Giuseppe Garibaldi e la bravura degli organizzatori che nella scorsa stagione sono riusciti ad organizzare l’evento rivelazione del movimento amatoriale. Quest’anno sono ripartiti dalle certezze e la consapevolezza di quanto creato in passato per rendere unico questo momento che non è solo sportivo, ma anche storico culturale. Ed è infatti Renato Agostinoni, finanziere, ex atleta e preparatore di ciclisti paralimpici tra cui Annalisa Minetti, a segnare il primo profondo legame con la storia mentanese e garibaldina di questa manifestazione, consegnando a Marco Ciccolini la maglia da lui indossata in occasione della “staffetta dei 1000” da Marsala a Roma, che ha toccato anche Mentana. Il primo cittadino Altiero Lodi ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione comunale a sostegno della manifestazione nonostante la crisi, il presidente del comitato regionale FCI Lazio Antonio Pirone ha evidenziato l’importanza di aver inserito nel ricco calendario della manifestazione anche una gara riservata ai bambini e una prova handbike.
Leandro Fioroni, ex professionista dal 1998 al 2000, cresciuto con la storica società Gruppo Ciclistico Ciccolini Mentana, ha presentato i due percorsi di gara: “La Garibaldina è un evento a livello nazionale tra i pochi ad aver fatto segnare un successo di tale portato sotto il piano della partecipazione, vuoi per simpatia che per bravura degli organizzatori. Grazie a questo siamo riusciti a coinvolgere anche numerose aziende del Nord che altrimenti avrebbero snobbato la nostra manifestazione. I due percorsi di gara sono tra i più belli che si possono trovare nella nostra penisola, disegnando una linea sinusoidale infinita tra le colline delle province romane e reatine”.
Dopo il grande nome di Francesco Moser nell’edizione scorsa, è stato un emozionatissimo Marco Ciccolini ad annunciare la presenza di Gianni Bugno a fianco dei partecipanti il giorno della corsa. Bugno ha un legame particolare con la terra romana: nel 1985 vinse a Caracalla il Gran Premio della Liberazione e nel 1992 a pochi passi si aggiudicò il Giro del Lazio all’ombra del Colosseo e dell’Arco di Costantino con indosso la maglia iridata conquistata un mese prima in Spagna a Benidorm.

Maurizio Ruggeri traccia con orgoglio la breve storia di questa manifestazione: “Io, i fratelli Ciccolini e diversi altri amici, da diverse stagioni ormai pedaliamo sulle strade della nostra incantevole penisola partecipando alle granfondo. Di ritorno da una delle numerose trasferte è scattate nella nostra mente l’idea di dar vita ad una nostra manifestazione. E parlandone con un’amico ci ha suggerito il nome sottolineando il legame storico che lega Mentana a Garibaldi. E nasce così La Garibaldina. Nel primo anno, quindici giorni prima della gara avevamo 320 iscritti, in questa edizione le iscrizioni saranno chiuse al raggiungimento dei 1300 iscritti”. Tre i percorsi allestiti dagli organizzatori: il lungo di 134 chilometri, il medio di 84 chilometri e la pedalata Garibaldina di 46 chilometri.

Ufficio Stampa
Luca Alò