E’ tutto pronto in casa Pink Bari. Una settimana intensa di preparazione ha caricato a mille la banda di Ferrante per un appuntamento tanto delicato ma così tanto stimolante : Maddaloni, gara 2. Si parte dalla vittoria di una settimana fa, si riparte dal desiderio di riscatto delle casertane contrapposto alle velleità baresi.

 

La consapevolezza di poter disputare tra le mura amiche l’eventuale “bella” non distoglie la concentrazione di un gruppo determinato a chiudere i giochi in terra campana. La regular season è stata avara di emozioni e punti lontano dal PalaCarrassi ma le rosablue proveranno ad invertire il trend nella trasferta più importante della stagione.

“Sicuramente servirà la grinta e la voglia per riuscire a strappare finalmente dei risultati fuori casa -avverte il play della Pink Annarita Araneo. Sono convinta che se continuiamo a lavorare bene sia individualmente che di squadra, come stiamo facendo ultimamente, riusciremo ad ottenere qualcosa. Ci credo molto, credo nelle mie compagne di squadra e in quello che riusciamo a fare insieme”.

Reduce da un fastidiosissimo infortunio alla caviglia, “Magic Box” è in netta ripresa ed è pronta a prendere in mano le redini di una squadra che non può fare a meno delle sue geometrie.

“Sì, nell’ultimo periodo ho avuto un pò di problemi con la caviglia -conferma Araneo – che non mi hanno permesso di allenarmi nè di giocare alcune partite fondamentali, sia con la prima squadra che con l’Under 19. Purtroppo gli infortuni influiscono molto durante una stagione e spesso non è facile tornare in campo perchè c’è sempre un pò di paura quando si gioca. Però si cresce anche in questo, si impara che dopo essere caduti bisogna dare il massimo per rialzarsi e tornare più forti di prima. Nonostante ciò ho continuato a seguire la mia squadra anche in trasferta e non credo che la mia assenza abbia influito tantissimo in campo perchè siamo state capaci di ottenere lo stesso buoni risultati.

Credo sia principalmente una questione di testa riuscire a giocare senza pensare all’infortunio  e in alcune partite ci sono quasi riuscita. Fortunatamente adesso mi sono ripresa e sono pronta per quest’ultimo sprint del campionato.”

Diciotto anni ancora da compiere ma una personalità che comincia a spiccare tanto da meritare la “fascia” di capitano nella rappresentativa Under 19, un’esperienza forte che un giorno potrebbe essere ripetuta anche in prima squadra.

“Quella di diventare capitano non è mai stata una mia ambizione, però quest’anno ho iniziato con l’under 19 ed è stata una grande esperienza. Essere capitano di una squadra richiede molto impegno, bisogna sapersi prendere le proprie responsabilità, aiutare sempre le compagne di squadra quando sono in difficoltà, insomma prendere la squadra per mano. Grazie al mio ruolo sto imparando molte di queste cose – chiude la numero 4 rosablue – magari in futuro, con più esperienza, sarò anche pronta a prendermi questa responsabilità.”

Pinkine che saranno sospinte da un pullman di tifosi pronti ad affollare le tribune maddalonesi con il calore e la correttezza che li ha sempre contraddistinti, insieme per centrare un’impresa targata Pink.

Dirigeranno l’incontro i signori Ringoli Giuseppe Pio e Marziali Silvia di Roma con palla a due prevista per le ore 18.

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