A Mestrino per chiudere i conti. La Jomi partirà nella mattina di domani per il centro veneto dove sabato affronterà la squadra allenata da Menin per la gara di ritorno della semifinale scudetto. Il netto successo conquistato nel match d’andata servirà a poco. Per accedere alla finale senza passare per un’insidiosa gara di bella, la Jomi dovrà vincere (o pareggiare ndr) gara due. “ Durante il campionato con il Mestrino – dichiara Rafika Ettaqui – abbiamo sempre vinto ma questo non ci fa stare tranquille. Una semifinale scudetto è sempre una gara importante, qualsiasi sia l’avversario che ti trovi ad affrontare”. La Jomi si aspetta sicuramente una prova d’orgoglio da parte del team veneto che, prima di arrendersi, di certo venderà carissima la pelle. “Fisicamente a questo punto della stagione – continua Ettaqui- si fa sentire un po’ la stanchezza, ma ad agosto abbiamo fatto un’ottima preparazione per arrivare con le gambe pronte fino a maggio. Il nostro obiettivo è chiudere la semifinale in gara due, per non dare false speranze al Mestrino ed avere la possibilità di una pausa prima della finale, sosta importante per accumulare la giusta concentrazione in vista della chiusura dei play-off”. Dall’altra parte del tabellone il Sassari, favorito della vigilia, rischia grosso a Conversano dopo il pareggio maturato al Palasantoru. Le pugliesi hanno a disposizione il match point da giocarsi davanti al pubblico amico ed a questo punto godono dei favori del pronostico. Ettaqui è dello steso avviso. “ Partendo dalla scontata considerazione che dovremo interessarci dell’avversario solo dopo aver liquidato la pratica Mestrino credo che a questo punto la favorita per la finale sia il Conversano, squadra che si è dimostrata molto compatta per l’intero arco della stagione. Il Sassari non ha giocato al massimo una gara che da sempre è abituata ad affrontare, quindi questo mi fa propendere ancora di più verso le pugliesi.”

Ufficio Stampa