Pallacanestro Trapani – Pallacanestro Pescara 73-66 (25-14; 35-34; 52-53)

Pallacanestro Trapani: Virgilio 12 (3/5, 1/8), Svoboda 4 (1/4, 0/6), Costantino (0/1, 0/4), Tredici 3 (1/1 da tre), Rizzitiello 14 (2/4, 3/7), Ianes 20 (6/7), Morgillo 4 (2/5), Tardito 4 (1/6), Degregori 12 (4/6, 1/2), Gentile ne. Coach: Priulla.

Pallacanestro Pescara: Pepe 11 (3/4, 1/2); Di Carmine Gianluca 4 (2/5); Gilardi 13 (2/4, 3/5), Lagioia 14 (3/5, 2/6), Diener 4 (0/1, 1/3), Mlinar 8 (4/9), Maino 8 (0/3, 2/5), Di Donato 4 (1/1, 0/1), Di Carmine Alessio ne, Morè ne. Coach: Trullo.

Arbitri: Leonardo Solfanelli e Luca Bellucci, entrambi di Livorno.

Note: Tiri liberi: Trapani 17/25, Pescara 9/18. Tiri da due: Trapani 19/38, Pescara 15/32. Tiri da tre: Trapani 6/28, Pescara 9/22. Usciti per cinque falli: nessuno. Spettatori: 2.500 circa.

TRAPANI. Al PalaDespar va in scena il big-match di giornata, con la Pallacanestro Trapani che ospita Pescara, guidata dall’ex Trullo. In palio il terzo posto in classifica. Le due squadre hanno seguito un percorso parallelo, sontuose tra le mura amiche (Trapani 13-0, Pescara 12-1), balbettanti on the road (Trapani  6-7, Pescara ancora peggio 5-8). Stando alle statistiche, i padroni di casa appaiono quindi favoriti e mirano a mantenere l’imbattibilità casalinga. Trapani recupera tutti i propri effettivi, stessa sorte per gli abruzzesi che si presentano in Sicilia al gran completo. Coach Priulla opta per Costantino da lungo atipico al fianco di Ianes. Trapani vola in contropiede e con 7 punti di Degregori in un amen allunga sin da subito, 17-3. Pescara si schiera a zona e ne trae subito buoni dividendi, i padroni di casa infatti non trovano le giuste soluzioni contro la difesa avversaria ed il gap si riduce. Una bomba allo scadere del primo quarto di Tredici ristabilisce però la doppia cifra di vantaggio in favore di Trapani, 25-14. Nel secondo periodo prima si segna col contagocce, poi un break di Pescara (6-16) incanala il match sui binari dell’equilibrio (31-30). Il personale 4-0 di Rizzitiello viene subito replicato dagli abruzzesi, così si va alla pausa lunga sul punteggio di 35-34 per i ragazzi di coach Priulla che chiudono il primo tempo con 2/13 da tre, soffrendo la zona avversaria. Al rientro dagli spogliatoi la gara diviene più frizzante, Pescara mette il naso avanti e poi allunga (43-48). Trapani lì ha un sussulto, allunga la difesa a metà campo, recupera qualche pallone e ricuce immediatamente lo strappo, 52-53 lo score al 30’. Intanto le percentuali da fuori di Trapani scendono in picchiata, 3/23. Ci pensa il capitano a dare la carica, Virgilio infatti con 4 punti di fila ed un assist acrobatico dopo un rimbalzo offensivo manda le squadre sul 60-56 a metà ultimo periodo. Pescara però non molla affatto ed impatta da lì a poco (63-63 a 4’ dalla fine). La svolta subito dopo, un antisportivo fischiato contro Maino per un contatto su Virgilio viene ben sfruttato da Trapani (5-0) che con la bomba di Degregori acquisisce un buon margine, 71-63. Pescara prova invano a rientrare con le triple e sui liberi messi a segno da Ianes si chiude il match, 73-66. Da segnalare la prova di grande concretezza di Degregori (12 punti con 4/6 da due ed 1/2 da tre oltre 4 recuperi) e dell’MVP di giornata Luca Ianes che chiude con questi numeri: 20 punti, 6/7 da due, 16 rimbalzi per uno stratosferico 38 di valutazione. Deficitaria la percentuale da tre di Trapani (6/28, 21%) che si riscatta però a rimbalzo dove domina gli avversari (40-29), dato che alla fine peserà non poco sul punteggio finale.

Ufficio Stampa – Salvatore Barraco