I Campioni di Enervit per Anpil applauditi con Antonio Rossi al Marathon Village

E’ stato un incontro speciale quello con i campioni dell’Enervit Olympic Team for Anpil che si sono ritrovati oggi pomeriggio (sabato 6, alle 15) per dare il via ufficiale alla loro staffetta benefica.  Un incontro di grandi campioni di altre specialità – triathlon – sci di fondo – kayak – che domenica 7 indosseranno le scarpette da corsa per correre una Relay benefica, che ha l’obiettivo di “portare l’acqua” in un orfanotrofio in Congo. Grazie ad Anpil.

Eccoli gli olimpici a sorridere e concedersi alle interviste e ai fotografi, alla vigilia della Maratona di Milano. Con la benedizione di un altro grande ex olimpionico, Antonio Rossi, a fare gli onori di casa perché neo assessore allo sport e giovani de la Regione Lombardia che ospita il Villaggio dei runners. Sono i campioni di Londra come il nostro azzurro numero uno del triathlon olimpico, Alessandro Fabian, decimo individuale ai Giochi 2012 che promette di dare il massimo da capitano della Relay Anpil.

Come la medaglia d’oro nel kayak, Daniele Molmenti (che nella sua disciplina ha vinto già tutto quel che c’era da vincere), decisamente meno adatto a questo impegno agonistico, lui che “indosserò le scarpette da corsa per una buona causa, sono reduce da un allenamento di 20 giorni in Colorado. Ma con la canoa!”. Tanto per gradire, Molmenti ha attraversato  il Grand Canyon, da Lee’s Ferry a Diamond Creek, nei territori incontaminati dell’Arizona, Stati Uniti e quindi un po’ di allenamento alla fatica ce l’ha.

E un campione di altri Giochi Olimpici, quelli invernali, ovvero Cristian (Zorro) Zorzi, capace di collezionare una serie notevole di medaglie in tre edizioni olimpiche (oro staffetta Torino 2006, argento staffetta Salt Lake City 2002 e 1 bronzo sprint Salt Lake City 2002), reduce dall’ennesimo titolo nazionale (in bacheca oltre 40 medaglie) perché il campione trentino è fresco protagonista (venerdì 5 ) del bellissimo successo con le Fiamme Gialle ai Nazionali Assoluti di Riale, in val Formazza.

Sono tre e non quattro, come da programma, i campioni olimpici di questo speciale team Enervit for Anpil: all’appello mancava infatti Clemente Russo, la doppia medaglia d’argento (Pechino e Londra) del pugilato, costretto pochi giorni fa ad abbandonare il suo olympic team per un problema di salute (la varicella!). La Gazzetta dello Sport ha repentinamente messo all’asta il suo pettorale. Ad aggiudicarselo con una generosa promessa di donazione è stato “un runner normale”, Fabrizio Pellizzoni, crossista, duathleta, con ottimi numeri sportivi, ma amatoriali. Di Casorate Primo, classe 72, questo runner è soprattutto un grande appassionato di sport e di spirito olimpico e ha ritirato oggi il suo numero di gara olimpico emozionato per l’opportunità di vivere la vigilia e la giornata della Milano City Marathon accanto ad alcuni dei suoi idoli. “Sono tutte già leggende dello sport, per me, questi campioni. – ha detto Pellizzoni – ma soprattutto mi onora il passaggio di testimone per l’ultima frazione di corsa che avverra’ da Cristian Zorzi. Un mito dello sci di fondo, della fatica e delle montagne azzurre”.

Fabian, Molmenti, Zorzi e Pellizzoni sono i magnifici 4 di Enervit che correranno questa Relay olimpica anche per il significato che porta con sé: “Questi generosi campioni stanno dando un aiuto concreto ai bambini del Congo – ha detto il dr. Claudio Mordà, responsabile comunicazione Anpil – e in particolare per l’orfanotrofio di Bena Dianyi dove potremo concretizzare il “progetto acqua”.

Eccoli i pettorali olimpici dell’Enervit Olympic Team for Anpil e sono:

605/1 primo staffettista Alessandro Fabian

605/2 Daniele Molmenti

605/3 Cristian Zorzi

605/4 Fabrizio Pellizzoni.

I quattro taglieranno insieme il traguardo correndo l’ultimo chilometro per portare il messaggio di ANPIL

IL PROGETTO ACQUA – Come in tante regioni del continente africano, il semplice accesso all’acqua potabile o la disponibilità di veri servizi igienici presso le abitazioni, rappresentano un privilegio per pochi fortunati. I bambini, come sempre, sono quelli che più soffrono per questo.

ANPIL vuole realizzare una struttura di raccolta e distribuzione di acqua potabile e igienicamente affidabile.

A Mwene Ditu ne beneficerà l’Orfanotrofio Bena Dianyi, dove sono già state avviate molte iniziative. Sarà il primo di una serie di interventi per la realizzazione di un insieme di opere (cisterne per la raccolta, dispositivi per il trattamento, controllo qualità, servizi igienici, tubazioni per la distribuzione, etc.) per garantire acqua corrente e potabile.

Un gruppo iniziale di lavori, che partirà quest’anno, si concentrerà sulla costruzione delle cisterne. E questo è anche l’obiettivo di questa prima, indispensabile, raccolta fondi, necessaria a far partire il progetto “Acqua”.

L’Associazione Anpil nasce all’interno dell’Istituto Gonzaga di Milano, opera educativa della Congregazione Religiosa dei Fratelli delle Scuole Cristiane, fondata nel 1680 da San Giovanni Battista de La Salle, Patrono degli Educatori.

Per saperne di più il sito Anpil è: www.anpil.org

Link: http://www.enervitsport.com/it/eventi/milano-city-marathon_58.htm

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